Contro la povertà energetica il progetto “Ti aiuto con l’energia”

Ha preso il via oggi a Roma il progetto “Ti aiuto l’energia”, pensato per supportare gli enti del Terzo settore e i loro beneficiari attraverso aiuti concreti contro la povertà energetica, che secondo le stime dell’Osservatorio italiano sulla povertà energetica (Oipe), riguarda 2,36 milioni di famiglie in Italia, pari al 9% del totale: il valore più alto dal 1997, e in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto al 2021.

“Ti aiuto l’energia” vede la partnership tra Fondazione Snam ETS – la fondazione d’impresa che dal 2017 agisce a supporto di Snam per contribuire alla transizione giusta attraverso la lotta alla povertà energetica, educativa e alimentare – e Renovit Società Benefit, operatore del mercato dell’efficienza energetica, nato da un’iniziativa di Snam e CDP Equity, certificato B Corp dal 2022. A questo progetto collabora anche Fratello Sole, impresa sociale che supporta il Terzo settore e gli enti religiosi nella transizione energetica, realizzando interventi concreti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici dedicati ad attività sociali e promuovendo Comunità energetiche rinnovabili e solidali (Cers).

“Ti aiuto l’energia” ha l’obiettivo di raggiungere diverse realtà del Terzo settore operanti su tutto il territorio nazionale e, nella fase pilota inaugurata oggi, ha visto il coinvolgimento diretto dell’associazione Nuove Vie per un Mondo Unito Aps, ente con sede a Roma che promuove l’educazione alla pace e alla non violenza e la cultura ambientale, promuovendo azioni a sostegno dell’apprendimento.

L’obiettivo è di realizzare «interventi concreti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici dedicati ad attività sociali e promuovendo la creazione di comunità energetiche rinnovabili e solidali».
Il primo intervento, presentato a Roma, prevede la progettazione di attività tra cui un corso di formazione e sensibilizzazione su temi come il contrasto della povertà energetica, ma anche l’educazione al consumo consapevole di energia e la riduzione degli sprechi. Nell’ambito del progetto è prevista anche la consegna di un kit energetico anti spreco da utilizzare in ambito domestico e un supporto al pagamento delle utenze, insieme a un impianto fotovoltaico di 20kW di picco, comprensivo di inverter per l’efficientamento energetico.