Ha avuto luogo nelle scorse ore l’incontro tra l’amministrazione comunale di Staranzano e la deputata del Partito Democratico, Debora Serracchiani. Presenti il sindaco Marco Fragiacomo, il vice Flavio Pizzolato, l’assessore all’istruzione Giuseppina Gambin, quello al bilancio, Laura Bertogna e il consigliere regionale Enrico Bullian. Sono stati toccati temi di natura amministrativa, ma anche questioni politiche più generali. Nello specifico, sono state affrontate le questioni del Fondo Vittime Amianto. «Da tempo denunciamo l’ingiustizia che permette a Fincantieri di accedere al fondo destinato alle vittime, mentre a destra non intervengono per correggere la norma» dichiarano congiuntamente i partecipanti all’incontro.
«L’emendamento di maggioranza che avrebbe escluso le società responsabili è stato affossato nel Milleproroghe – sono le parole di Serracchiani – tuttavia, grazie alle nostre segnalazioni alla Commissione Europea e a quelle della società civile, l’assegnazione dei fondi è sospesa per possibili violazioni delle norme sulla concorrenza». Inoltre, sul tema della reintroduzione delle province elettive, la deputata Serracchiani ha evidenziato le difficoltà che esistono nell’iter parlamentare. Resta il grosso tema non ancora affrontato dalla destra sulla sostenibilità dei costi e sulle competenze da attribuire alle province, che almeno dovranno garantire un supporto efficace ai piccoli comuni, spesso in difficoltà amministrativa.
Infine, si apprende dal Comune che «è emersa in particolare l’esigenza di monitorare l’avanzamento dei lavori e il rispetto della tempistica di realizzazione del nuovo plesso scolastico, l’opera più importante del territorio comunale di Staranzano, che in parte viene realizzata coi fondi del Pnrr». «Sia il maltempo sia altre difficoltà incontrate rischiano di rallentare i tempi in vista della scadenza dei termini, per cui ho dato la mia disponibilità nel mio ambito di competenza» così Serracchiani riferendosi al tema. «L’amministrazione di Staranzano – dichiara in chiusura il sindaco Fragiacomo – desidera ringraziare l’onorevole Serracchiani per la sua visita, assieme al Consigliere regionale Bullian, durante la quale sono stati affrontati temi di cruciale importanza per il nostro territorio».
L’onorevole Serracchiani si è fermata anche a Turriaco. «Tra i progetti di cui abbiamo parlato a Turriaco, molto apprezzabile l’approccio pragmatico dell’amministrazione comunale nei confronti della struttura di accoglienza per i richiedenti asilo politico, ben integrata nel territorio. Con fondi regionali si vuole riqualificare poi un ulteriore sito da destinare sia all’accoglienza sia ad attività socioculturali aperte alla popolazione. Importanti i lavori già̀ effettuati sulla mobilità sostenibile, nell’ambito di significativi investimenti più in generale sulla sostenibilità̀ energetica. Interessante il sopralluogo effettuato sull’opera in corso sul tratto Turriaco-San Pier d’Isonzo-Fogliano, facente parte della Ciclovia dell’Isonzo FVG5, importante investimento con valenza transfrontaliera sull’asse fluviale», ha ribadito Serracchiani.
Infine, si è discusso anche su temi di natura etica, come la questione del Fine Vita, ragionando che, nonostante l’assenza di una legge nazionale, il diritto alla scelta nel fine vita esiste, «ma il percorso resta un’odissea burocratica», affermano i rappresentanti dei vari livelli istituzionali. «In Parlamento come nel Consiglio regionale del FVG, la maggioranza di destra ha bocciato la proposta di legge di iniziativa popolare “Liberi Subito”, lasciando le persone più fragili in un limbo legale e amministrativo. Altre regioni, come la Toscana, hanno legiferato e altre – come Emilia Romagna e in parte Puglia – hanno emanato direttive puntuali per garantire tempi, ruoli e procedure certe. È necessaria una legge nazionale che parta dalla sentenza n. 242 del 2019 della Corte Costituzionale e senza arretramenti rispetto alla L. 219 del 2017 sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (o Testamento Biologico)».
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