Transitions® Academy 2025: il futuro della visione è qui!

Anche quest’anno, il JW Marriott Grande Lakes di Orlando (Florida) ha aperto le sue porte per ospitare l’edizione 2025 della Transitions® Academy che ha accolto oltre 1.200 professionisti del settore provenienti da 56 paesi. Per due intense giornate, l’atmosfera è stata pervasa da entusiasmo e curiosità, con il tema “Hey Future!” a fare da filo conduttore. È stata un’occasione unica per comprendere il ruolo centrale di Transitions® e la profonda trasformazione che sta ridefinendo il mondo della visione.

Per tutta la durata dell’evento, un prestigioso panel di esperti ha catturato l’attenzione dei presenti. Professori specializzati in salute visiva, leader di spicco di EssilorLuxottica e innovatori visionari si sono alternati sul palco, esplorando con competenza e passione l’impatto delle nuove tecnologie. Ogni intervento ha acceso riflessioni, stimolato idee e tracciato scenari futuri, lasciando nei partecipanti la consapevolezza di essere parte di un cambiamento epocale in cui le nuove tecnologie stanno ridefinendo il futuro della visione.

Chrystel Barranger, Presidente di Professional Solutions EMEA & Asia e Presidente di Transitions® Optical, ha inaugurato l’edizione 2025 della Transitions® Academy dichiarando: “Quest’anno eleviamo l’esperienza, offrendo ai professionisti della visione l’opportunità non solo di assistere alla trasformazione del settore, ma di esserne i protagonisti.”

Transitions® GEN S™: la rivoluzione delle lenti intelligenti alla luce

Tra i momenti più attesi dell’evento, uno in particolare ha catturato l’attenzione dei presenti: la celebrazione del primo anno di vita delle lenti Transitions® GEN S™. A rendere ancora più coinvolgente la presentazione sono state le testimonianze di clienti e professionisti, che hanno raccontato il profondo impatto di queste lenti sulla vita quotidiana e sulla pratica ottica confermando come le Transitions® GEN S™ non rappresentino solo un’innovazione tecnologica, ma siano a tutti gli effetti l’emblema di una rivoluzione capace di ridefinire il modo in cui le persone vedono e vivono il mondo.

A dare ulteriore credibilità ai risultati è intervenuto il Professor Pablo Artal, Direttore del Laboratorio di Ottica dell’Università della Murcia, che ha illustrato i nuovi studi clinici. I dati sono impressionanti: nei giovani adulti, il recupero visivo nel passaggio dalla luce esterna agli ambienti chiusi risulta essere 2,5 volte più rapido rispetto alle lenti statiche chiare, con un vantaggio di ben 30 secondi nel recupero completo della visione.

I partecipanti hanno inoltre avuto l’opportunità di scoprire da vicino come gli esperti clinici valutano le prestazioni delle lenti Transitions®. Per la prima volta, il Professor Mark Rosenfield del College of Optometry della State University of New York ha sottolineato l’importanza di considerare la modulazione della luce negli esami della vista, per offrire soluzioni realmente su misura per ogni paziente affinché le soluzioni proposte rispondano a un più ampio spettro di esigenze visive. Il Dottor Chris Lievens del Southern College of Optometry, dal canto suo, ha condiviso la sua esperienza clinica, spiegando come le lenti Transitions® GEN S™ abbiano trasformato il suo approccio alla cura della vista ed ha  esortato gli specialisti della visione a proporre lenti dinamiche a tutti i pazienti, perché le esigenze visive moderne richiedono soluzioni capaci di adattarsi istantaneamente ai cambiamenti di luce.

L’esperienza si è conclusa nel Transitions® Vision Corner, un’area interattiva dove i professionisti hanno potuto testare in prima persona le prestazioni delle nuove lenti. Immersi in un viaggio sensoriale unico, hanno potuto riscontrare la differenza tra le Transitions® GEN S™ e le tradizionali lenti statiche, comprendendo all’istante il valore della modulazione della luce nella vita di tutti i giorni.

Un altro tema protagonista di questa edizione della Transitions® Academy è stato quello del futuro dell’eyewear e delle soluzioni indossabili intelligenti. L’idea che gli occhiali con Intelligenza Artificiale potessero un giorno sostituire del tutto i dispositivi tradizionali non è più solo un’ipotesi, ma una possibilità concreta che sta prendendo forma sotto gli occhi di tutti. Per guidare il pubblico in questo viaggio verso l’innovazione ha preso la parola Rocco Basilico, Chief Wearables Officer e Presidente di Oliver Peoples presso EssilorLuxottica. Con parole appassionate e una visione chiara, ha raccontato come la tecnologia indossabile stia aprendo nuove frontiere, soffermandosi in particolare sulla collaborazione tra Ray-Ban e Meta.

Gli occhiali Ray-Ban Meta non sono più semplici accessori di stile, ma strumenti capaci di tradurre lingue in tempo reale, fornire aggiornamenti meteo istantanei e persino guidare l’utente attraverso video tutorial accessibili in qualsiasi momento. Non si tratta più solo di vedere il mondo, ma di interagirci in un modo completamente nuovo. E’ stato poi sottolineato un altro aspetto cruciale: il ruolo rivoluzionario delle lenti Transitions® in questa nuova generazione di occhiali intelligenti.

La loro capacità di adattarsi dinamicamente alla luce non solo garantisce un comfort visivo impareggiabile, ma migliora anche l’esperienza d’uso complessiva, permettendo agli utenti di sfruttare al massimo il potenziale degli AI Glasses senza rinunciare alla funzionalità di un occhiale tradizionale.

L’evento è proseguito seguendo il ritmo di un viaggio nel futuro, dove tecnologia, scienza e design si intrecciano per ridefinire il mondo dell’eyewear soprendendo ancora una volta tutti i presenti con un’innovazione destinata a cambiare le regole del gioco: la tecnologia Nuance Audio che ha ottenuto sia l’autorizzazione della FDA negli Stati Uniti sia la marcatura CE in Europa. Per la prima volta, un sistema di supporto uditivo open-ear viene integrato all’interno degli smart glasses dal design elegante, abbattendo i confini tra estetica e funzionalità. Dopo anni in cui il comfort e la discrezione hanno rappresentato un ostacolo per chi ha bisogno di supporti acustici, ora la soluzione è finalmente arrivata: vedere e sentire con chiarezza, senza compromessi.

Stefano Genco, Global Head di Nuance Audio, ha poi svelato un’accoppiata destinata a segnare una svolta: Nuance Audio con lenti Transitions®. Un’idea rivoluzionaria che non solo migliora la qualità della vita dei portatori, ma inaugura una nuova categoria di smart glasses, capaci di combinare udito e vista in un’unica esperienza. Il valore di questo approccio multisensoriale è stato evidenziato anche dagli interventi del Professor Frank Lin della Johns Hopkins University e del Professor Billy Hammond dell’Università della Georgia, che hanno sottolineato il legame profondo tra funzione uditiva, visione e salute cognitiva.

Ma l’innovazione non si ferma qui. Il dibattito si è ampliato, esplorando il futuro dell’eyecare e il ruolo della tecnologia nella medicina moderna. Grazie all’intelligenza artificiale, strumenti come gli screening per la retinopatia diabetica stanno trasformando la prevenzione visiva, mentre nuove frontiere come la fotobiomodulazione aprono possibilità sorprendenti per la gestione di disturbi cognitivi, emicranie e problemi del sonno. Tele-optometria e dispositivi indossabili stanno rendendo l’accesso alle cure più rapido ed efficace, soprattutto in aree poco servite. Ciò che un tempo sembrava impossibile – una vista rigenerativa e tecnologie capaci di prevenire patologie oculari – ora è una realtà in piena evoluzione.

L’attenzione si è poi spostata su un altro aspetto cruciale: il retail del futuro. In un mondo in cui i consumatori chiedono sempre più personalizzazione, le nuove tecnologie stanno riscrivendo l’esperienza d’acquisto. Frame Advisor basati su AI, specchi con realtà aumentata e scansioni facciali intelligenti stanno infatti trasformando la scelta degli occhiali in un’esperienza su misura, perfetta per Millennials e Gen Z, sempre più attratti da modelli personalizzabili. Transitions® Color Match™, lo strumento di prova virtuale appena lanciato, permett di testare in tempo reale tutte le colorazioni delle lenti, rendendo il processo d’acquisto più interattivo che mai.

Transitions® Color Touch™: la nuova era

Ma il vero colpo di scena è stato il lancio delle Transitions® Color Touch™, le prime lenti ultra-dinamiche con un tocco di colore anche quando non attivate. Disponibili in cinque splendide tonalità ispirate alla palette di GEN S™, con effetto sfumato o uniforme, rappresentano la fusione perfetta tra moda e performance. Non solo miglioravano la visione in qualsiasi condizione di luce, ma permettono a chi le indossa di esprimere la propria personalità con un accessorio che va oltre la funzionalità, trasformandosi in un vero e proprio statement di stile.

L’evento si è concluso lasciando nei partecipanti una certezza: il futuro dell’eyewear non è più solo tecnologico, più intelligente e più connesso, ma anche infinitamente più bello, personalizzato e dinamico.