Per aiutarvi a prolungare la durata della carica, sia su Android che su iPhone è possibile ricorrere alla modalità “Risparmio energetico”, una funzione che permette di ridimensionare il consumo di energia del dispositivo e, di riflesso, estendere l’autonomia della batteria. Questa modalità può attivarsi automaticamente quando il livello di carica scende sotto una determinata soglia, ma può anche essere attivata manualmente per ottimizzare i consumi in base alle proprie esigenze. La batteria è un componente essenziale per garantire che lo smartphone rimanga operativo durante la giornata. Quando l’autonomia si riduce, il rischio è quello di ritrovarsi senza telefono proprio quando se ne ha più bisogno.
Come funziona il “Risparmio energetico” dello smartphone
Cosa succede con il “risparmio energetico” sul telefono e quando attivarlo
Il principio alla base del funzionamento della modalità “risparmio energetico” è semplice: limitando alcune funzioni e riducendo le operazioni eseguite in background, il telefono consuma meno energia e riesce a funzionare più a lungo prima di dover essere ricaricato.
Tra le principali modifiche applicate quando il “risparmio energetico” è attivo troviamo la riduzione della luminosità dello schermo, l’accorciamento del tempo di inattività prima che il telefono vada in standby, l’abbassamento della frequenza di aggiornamento dello schermo, le sincronizzazioni con il cloud vengono sospese, le notifiche delle e-mail arrivano meno frequentemente, l’uso della rete 5G viene limitato per ridurre il consumo energetico, e così via.
Su Android, in alcuni casi, viene attivata automaticamente la modalità scura (che sui dispositivi con schermo OLED va a ridurre i consumi, in quanto il nero viene riprodotto spegnendo fisicamente i singoli pixel).
Come attivare la modalità “Risparmio energetico”
Se avete Android
Sugli smartphone con sistema operativo Android, la funzione di risparmio energetico può essere attivata manualmente o automaticamente. Sulla versione stock di Android (ovvero quella “pura”, priva di personalizzazioni da parte del produttore dello smartphone), presente ad esempio sui dispositivi Google Pixel, è possibile programmarla nel seguente modo:
- Aprite l’app Impostazioni.
- Toccate la voce Batteria.
- Seguite il percorso Risparmio energetico > Programmazione e promemoria.
- Attivate (se è disattivata) l’opzione Attiva in base al livello batteria.
- Scorrete il dito sulla barra di regolazione, per determinare la percentuale di carica residua che deve far “scattare” il risparmio energetico.
Visto che ci siete, assicuratevi che la funzione di risparmio energetico sia impostata per la sua disattivazione automatica recandovi in Impostazioni > Batteria > Risparmio energetico > Programmazione e promemoria e attivate l’opzione Spegni a 90%.
Per attivare manualmente la funzione in questione, invece, è sufficiente abbassare la tendina delle notifiche, scorrendo verso il dito verso il basso partendo dalla parte superiore dello schermo, e toccando poi l’icona che aziona la modalità “Risparmio energetico”: se questa non è visibile, potete aggiungerla manualmente toccando il pulsante di modifica (solitamente rappresentato da un’icona a forma di penna oppure sul simbolo dell’ingranaggio, in base al dispositivo in vostro possesso).
Naturalmente, se il produttore del vostro smartphone ha personalizzato Android, i passaggi e le diciture che vi abbiamo appena fornito potrebbero non funzionare nel vostro caso. In linea di massima, però, dovreste riuscire ad attivare la modalità di risparmio energetico recandovi in Impostazioni > Batteria e prestazioni > Modalità risparmio energetico oppure richiamando la tendina delle notifiche e pigiando sull’icona apposita relativa alla modalità in questione.
Su alcuni dispositivi potrebbe essere disponibile anche una funzione di risparmio energetico avanzata (che potrebbe essere chiamata in vari modi, ad esempio “Super risparmio energetico” o “Risparmio energetico avanzato”, in base al produttore del proprio smartphone): vi consigliamo di abilitarla solo in caso di reale necessità (ad esempio se il livello di carica scende sotto il 5%), visto che limita in modo estremo le funzionalità operative del device, rendendolo poco usabile.
Se avete iPhone
Su iPhone la modalità “Risparmio energetico” entra automaticamente in azione quando il livello della batteria scende al di sotto del 20% e si disattiva in modo automatico quando la carica residua raggiunge il livello ottimale dell’80%.
Se avete la necessità di attivare manualmente il risparmio energetico su iOS, procedete in questo modo:
- Aprite l’app Impostazioni.
- Fate tap sulla dicitura Batteria.
- Spostate su ON l’interruttore situato vicino alla voce Risparmio energetico.
Volendo, potete attivare la modalità in questione anche richiamando il Centro di Controllo di iOS, eseguendo uno swipe verso il basso partendo dall’angolo in alto a destra dello schermo o effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto (in base al modello di iPhone in vostro possesso) e facendo poi tap sul simbolo della batteria con poca carica residua. Se non vedete il controllo rapido in questione, aggiungetelo in questo modo:
- Richiamate il Centro di Controllo.
- Toccate il pulsante + (in alto a sinistra).
- Fate tap sul pulsante + Aggiungi un controllo (in basso)
- Scorrete il menu fino alla sezione Utility.
- Premete sulla voce Risparmio energetico.
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