Nuove aperture. I ristoranti che aprono a Milano a marzo 2025

La primavera è in arrivo e porta con sé una nuova voglia di uscire e provare i nuovi ristoranti che si affacciano a Milano. Locali vegani o di street food asiatico, osterie classiche, pizzerie e cocktail bar che vanno a riscrivere la geografia gastronomica della città. Milano continua così a raccontare una scena culinaria in fermento sotto tanti punti di vista. In questa nostra consueta lista vi segnaliamo tutto ciò che c’è da sapere a marzo 2025.
 

Pintxos

I pinchos, chiamati in dialetto basco pintxos, sono degli stuzzichini di pane farciti con diversi ingredienti tipici dei Paesi Baschi, in Spagna. E proprio a questo modo di concepire l’aperitivo che nasce Pintxo, nel quartiere di Cenisio-Bullona. Aperto da una coppia già dietro a un altro locale di cucina spagnola noto a Milano: Albufera. Nel nuovo locale oltre ai pinchos spazio anche alle tapas: patatas bravas (4,5€), crocchette (2,5€), pan tomate (2,5€) e l’uovo di Arzak (6€). In Via Losanna, 36.
 

Casa Marrò

Casa Marrò è il nuovo microforno con caffetteria e cucina nella periferia diMilano. Un luogo accogliente, ispirato alla storia e alle sue radici siciliane della proprietaria e pasticcera pasticcera Maria Antonietta Perrotta che propone pane a lievito madre, viennoiserie e piatti stagionali. Per la colazione croissant e sfogliati dolci e salati (2-4€) di matrice danese, molto ricchi e burrosi; a pranzo imenu si compone di 5 piatti (10-15€) tra cui caponata di mele, hummus di ceci con carote, scorzonera, vinaigrette e sommacco siciliano, barbabietole con crema di nocciole e gremolada e carciofi e frittelle salate con uva passa. In Via Imperia, 11.

Linfa

Seconda apertura per il brand Linfa, ristorante 100% vegano e vegetariano già presente in Via Bergognone a Milano. Fondato da Edoardo Valsecchi, Linfa raddoppia all’interno dello showroom di Visionnaire in Piazza Cavour, negozio per l’interior design di lusso. Una cucina completamente vegetale, pensata non solo per i vegani ma per tutti. In carta: focacce, insalate (16-18€) e la parte di cucina (6-18€), in cui rimangono i cavalli di battaglia come la Cashew e Pepe, la cotoletta vegana, le polpette e il ragù di funghi shitake. Spazio anche al sushi ma in versione totalmente vegana. In Piazza Cavour 3.

Tegamino’s

Tegamino’s è una pizzeria interamente dedicata, come dice il nome stesso, alla pizza al tegamino.  Preparata all’interno di un padellino di forma circolare questa tipologia di pizza si distingue per la base croccante e friabile e il morso soffice. Dopo l’apertura in Via Federico Faruffini il bis in Viale Bligny con la stessa formula: nel menu ricette classiche (dagli 8 ai 12€) insieme a versioni più creative. Come la Conci con pomodoro, mozzarella, pancetta piacentina croccante, cipolla rossa di Tropea e Grana Padano grattugiato (12€), oppure la Lucifer con pomodoro, Mozzarella, ‘nduja di Spilinga e spianata piccante (11€). Una formula ristorativa che cerca l’espansione. In Viale Bligny 5.

Panda Ramen & Ravioli

Panda Ramen & Ravioli è già presente in città con un locale in Via Bligny e ora anche la nuova apertura in Porta Venezia. Un ristorante di cucina street cinese e orientale dedicato al più famoso piatto di pasta in brodo: il ramen. Qui si trova in diverse versioni, anche vegetariane. Come il ramen alla soia con chashu, ovvero carne di maiale brasata, mais dolce, bamboo croccante, germogli di soia e uovo; oppure il Veggie Ramen con verdure fresche e tofu. Ma in carta anche i takoyaki (polpette di polipo fritte), gli yakitori di pollo (spiedini di carne) e ovviamente i gyoza ovvero i ravioli orientali. In Via Panfilo Castaldi, 32.

Feat.

Feat. è un nuovo cocktail bar nel cuore del quartiere Barona a Milano ideato dall’artista Luca Cutrufelli. Musica, eventi, cucina e drink d’autore, il tutto in un ambiente dal design straordinariamente progettato da Studio Ganko. Dietro il bancone il bartender Samuele Lissoni (ex Kanpai, Canaglia e Cactus Joe), con un menu che spazia tra sentori asiatici e messicani. Anche in cucina. In Via Bonaventura Zumbini, 39
 

Bluesquare

Bluesquare si trova in zona Tortona, negli spazi dove prima c’era The Botanical Club, e propone colazioni, business lunch, menu all day, aperitivo, cena alla carta e dopocena. Il menu è improntato alla cucina vegetale (non vegetariana) con influenze e cenni asiatici. Per il pranzo troverete wrap, burger, chirashi e noodles con pesto alla coreana o piatti classici come cacio e pepe. La cena è orientata alla condivisione: tacos, bao, uramaki, spiedini a cui si aggiungono ravioli cinesi e piatti principali come i Lomein (noodles tirati a mano), o il Rapakatsu, una cotoletta di sedano rapa alla milanese in stile giapponese. In Via Tortona 33.

Manzi BBQ

Un ristorante in stile coreano dove protagonista assoluta è la griglia posta al centro del tavolo. Qui i commensali possono cucinare in autonomia la carne e diversi ingredienti freschi, dal pesce alle verdure. Tra le materie prime selezionate c’è l’angus argentino, la pancetta di maiale iberico, il manzo e pollo marinati in salse come il gochujang che è una pasta di peperoncino fermentato e soia. Accanto alla griglia si trovano piatti complementari come kimchi, riso bianco e vari banchan (contorni). In Viale Monza, 81.

Rodrigo

Rodrigo è uno dei ristoranti più conosciuti a Bologna, nato nel ’49 per volontà del mitico Rodrigo, da cui prende il nome. Ora l’arrivo anche a Milano (vi avevamo dato un’anticipazione qui) riproponendo lo stesso stile classico con alcune novità. C’è il cocktail bar per l’aperitivo, il bistrot e il ristorante gastronomico vero e proprio. Senza dimenticare il raw bar, una piccola zona dedicata solo ai crudi di pesce dove si servirà solo vino bianco e bolle. Troverete tortellini, tortelloni, lasagne, balanzoni, tagliatelle, lasagne, e un menu vintage: risotto alla Champagne, penne alla vodka, risotto agli scampi, insieme ai piatti storici inventati da Rodrigo stesso. In Via Savona 11.
 

Frezza

Frezza è il primo ristorante milanese dell’attore Claudio Amendola. Si troverà nel cuore di Porta Venezia, più precisamente al civico 34 di via Giuseppe Sirtori, e aprirà a metà marzo. Un locale interamente dedicato alla cucina romana, seconda insegna dopo l’apertura nella Capitale. Il menu propone i grandi classici della città natale di Amendola: quindi carbonara, cacio e pepe, supplì di riso, polpette al sugo, coda alla vaccinara. In Via Giuseppe Sirtori 34.

Smash Caffè

Smash Caffè si trova all’interno del circolo Bestennis di Cinisello ed è un punto di ristoro dove fermarsi dopo un set o se si è in zona. A gestirlo Luca Catalfamo, già dietro ad alcuni locali di successo a Milano come Casa Ramen, Casa Ramen Super e Lucky Man Noodles. Un bar di periferia dove trovare una proposta semplice e gustosa: quiche di verdure (8€), insalata di pollo con senape e capperi (9€), focaccia con stracciatella e cime di rape (7€), toast (7€), ma anche crudo di ricciola (9€), polpette al sugo (8€), maccheroni al ragù (9€) e zucca al forno (8€). In Via Edmondo De Amici, 80 a Cinisello Balsamo.

Mez & Mez

In Porta Venezia un altro locale che spunta nel circuito già denso di ristoranti di zona. Mez & Mez è un hamburgheria dove trovare chicken burger, bacon burger e vegan burger in tre versioni differenti: regular, maxi e double. Nel menu anche i classici sfizi da repertorio: quindi nuggets di pollo (10-13€), taglieri di salumi (12-20€), hummus (10€). Da provare anche le tartare di carne in 4 differenti varianti: dalla classica (12€) a quella in stile francese (14€). In Via San Gregorio, 23.