La magia dei giochi da tavolo in una mostra unica a WOW spazio fumetto

Il mondo dei giochi da tavolo vive una rinascita straordinaria che trascende le generazioni e ridefinisce il concetto stesso di intrattenimento ludico. Con fatturati che rappresentano ormai il 16% dell’intero mercato del giocattolo, questo settore dimostra una vitalità sorprendente e una capacità di evolversi mantenendo radici profonde nella storia umana. Da antichi passatempi mesopotamici a moderni fenomeni culturali come Magic: The Gathering, i giochi da tavolo raccontano una storia di creatività e connessione sociale che attraversa millenni, influenzando cinema, televisione e fumetti in un intreccio culturale sempre più ricco e complesso.

Dalle tavole di pietra ai mondiali di scacchi: un viaggio attraverso i millenni

Il fenomeno dei giochi da tavolo affonda le sue radici in tempi remotissimi, come dimostra il Gioco Reale di Ur, risalente al 2500 a.C. che sarà disponibile. in una sua replica, alla mostra “Giochi sul tavolo. Storia e mito del gioco da tavolo dal 2500 a.C. a… domani”. Questo evento, curato dall’esperto Spartaco Albertarelli insieme a Luca Bertuzzi, trasformerà WOW Spazio Fumetto di Milano in un’immersiva celebrazione dell’intrattenimento ludico dal 1° marzo al 23 aprile.

La mostra offrirà ai visitatori un percorso attraverso oltre 150 giochi che hanno segnato epoche diverse, dai raffinati passatempi settecenteschi provenienti dalla Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli” fino ai colossi contemporanei che dominano il mercato. Un posto d’onore è riservato al Monopoly, che quest’anno celebra il suo 90° anniversario, presentato attraverso edizioni rare dagli anni ’40 a oggi dalla collezione di Davide Volpi.

L’era d’oro dei giochi moderni: tra strategie e mondi immaginari

La narrazione espositiva prosegue con i grandi classici che hanno segnato generazioni: RisiKo!, Cluedo, Scarabeo e l’italianissimo Bang! si affiancano a creazioni più recenti come Ticket to Ride e Dixit, tutti presentati in versioni speciali o addirittura ricreati interamente con mattoncini LEGO. Gli scacchi, forse il gioco da tavolo più nobile e longevo, trovano spazio grazie al patrocinio della Federazione Scacchistica Italiana, che ha messo a disposizione pezzi d’epoca di straordinario valore collezionistico.

Una piccola area della mostra è dedicata anche a Dungeons & Dragons, il rivoluzionario gioco di ruolo che ha ridefinito il concetto stesso di gioco di società.  Attraverso manuali vintage originali e l’allestimento di una tipica sessione di gioco curata dall’Associazione La Fortezza, i visitatori potranno comprendere come questo sistema di gioco abbia influenzato profondamente la cultura pop, come testimoniato dalle sue apparizioni in film iconici come ET e in serie tv di successo come The Big Bang Theory.

Carte collezionabili: l’ultima frontiera del gioco da tavolo

La mostra dedica ampio spazio anche al fenomeno delle carte collezionabili, con particolare attenzione a Magic: The Gathering, primo gioco di carte collezionabili al mondo che dal 1993 ha conquistato milioni di giocatori. Grazie alla collaborazione dei collezionisti italiani Boose e Derrick, il percorso espositivo racconterà trent’anni di evoluzione attraverso pezzi rari e cimeli che hanno segnato la storia di questo rivoluzionario sistema di gioco.

Il direttore di Assogiocattoli Maurizio Cutrino sottolinea come la mostra non sia “solo una celebrazione del passato, ma anche uno sguardo sul futuro” di un fenomeno culturale in continua ascesa. Non a caso, Assogiocattoli promuove attivamente la cultura del gioco attraverso la Campagna Istituzionale “Gioco per sempre”, che mira a evidenziare il valore educativo, sociale e pedagogico che l’attività ludica ricopre nella vita quotidiana di persone di ogni età.

Quando il gioco incontra l’arte: fumetti, illustrazioni e cinema

Un aspetto particolarmente interessante della mostra è l’esplorazione del rapporto simbiotico tra giochi da tavolo e altri media. Come spiega il Direttore del Museo Luigi Bona: “Anche se a prima vista il gioco da tavolo sembra distante dal fumetto, dall’animazione e dall’illustrazione, abbiamo deciso di accettare con grandissimo slancio l’invito di Assogiocattoli per dimostrare che non è affatto così!“. La mostra evidenzia infatti come molti grandi fumettisti si siano dedicati a questo mondo, esponendo pezzi realizzati da maestri come Jacovitti, con la sua versione del Mercante in fiera, e Crepax, con il gioco “Innamoramento e Amore”.

Il legame con il cinema è altrettanto forte, come dimostrano film interamente incentrati sui giochi da tavolo quali Jumanji, o trasposizioni cinematografiche di giochi popolari come “Signori, il delitto è servito” dal Cluedo, e BattleShip dalla classica Battaglia Navale. La mostra espone anche giochi ispirati a grandi successi cinematografici e televisivi, come “I pilastri della Terra” e persino il primo gioco in scatola tratto da un quiz televisivo, “Lascia o raddoppia”, accompagnato da “Il Pranzo è servito” dalla collezione di Carlo Lanzavecchia.

Verso il futuro: giochi tradizionali nell’era digitale

La mostra si completerà con una seconda parte intitolata “La grande stanza dei giochi. Dal cavallino a dondolo ai kidult”, in programma dal 3 maggio al 15 giugno, che estenderà la riflessione al giocattolo tradizionale e al suo evolversi nel tempo. L’intera esposizione rappresenta un’opportunità unica per comprendere come i giochi da tavolo, lungi dall’essere stati soppiantati dalla rivoluzione digitale, abbiano invece trovato nuova vita e popolarità, dimostrando il valore insostituibile dell’interazione faccia a faccia.

Questo evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione di numerose aziende leader del settore come Asmodee, Clementoni, Cranio Creations, Dal Negro, dV Games, Giochi Uniti, Hasbro, LEGO, Mattel, Pendragon, Ravensburger, Rolly Toys e Spin Master, che hanno aperto i loro archivi storici per condividere con il pubblico pezzi rari e documenti inediti che raccontano l’evoluzione di questo affascinante universo ludico.