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Attacco russo a Kharkiv (Fonte: X).
Gli aggiornamenti sulla guerra tra Ucraina e Russia, le notizie in diretta di sabato 8 marzo. Nuovo attacco russo a Kharkiv, almeno 3 morti e 7 feriti. Il bilancio raid russi in Donetsk sale a 11 morti e 30 feriti, nella notte 31 droni ucraini abbattuti su 4 regioni russe. Donald Trump: “Credo a Putin. Trovo più difficile trattare con l’Ucraina che con la Russia, e l’Ucraina non ha le carte. L’Europa non sa come mettere fine alla guerra, io penso di sapere come fare”. Il presidente russo, secondo fonti media, è disposto a discutere una tregua temporanea a condizione che si facciano progressi verso un accordo di pace definitivo. Zelensky si recherà lunedì in Arabia Saudita, un giorno prima del programmato incontro tra il team negoziale di Kiev e quello di Washington per discutere la fine della guerra.
Guerra Ucraina-Russia, le ultime notizie in diretta:
Zelensky: “La Russia dimostra che nulla è cambiato”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy è tornato ad accusare la Russia di non volere la pace, dopo gli intensi attacchi contro civili nel Donetsk, a Kharkiv e a Kherson. “La Russia dimostra letteralmente ogni giorno con la sua crudelta’ che lì, a Mosca, per loro non è cambiato nulla”, ha scritto su Telegram. “Non pensano a come mettere fine alla guerra, ma a come distruggere e catturare”, ha proseguito, “mentre il mondo permette loro di combattere questa guerra”. “Sono grato a tutti i leader, a tutti quei diplomatici dei paesi partner” che “sostengono l’Ucraina, che hanno condannato questi attacchi russi e che chiamano ogni cosa con il suo nome”, ha aggiunto. “E’ importante che continuiamo a coordinare tutti i nostri sforzi con i partner, affinchè la difesa funzioni in modo efficace e che si faccia tutto il possibile per avvicinare la pace”, ha concluso.
Raid russo su Kherson uccide un uomo di 74 anni
Un uomo di 74 anni è stato ucciso nel sobborgo di Antonivka, a Kherson, a seguito di un attacco di droni russi. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, riporta Ukrinform. “Ad Antonivka, un residente locale è stato ucciso a seguito di un attacco di droni russi. Verso le 17:30, gli occupanti hanno sganciato esplosivi da un UAV su un uomo di 74 anni. Sfortunatamente, è stato ferito a morte”, afferma il rapporto di Prokudin.
Sono circa 25 i civili morti nell’ultima ondata di attacchi russi, l’ultimo raid contro i soccorritori
E’ di almeno 25 morti il bilancio delle vittime della nuova ondata di attacchi russi che ha colpito l’Ucraina nelle ultime ore, dopo la sospensione, nei giorni scorsi, da parte degli Stati Uniti, della condivisione di elementi di intelligence con gli ucraini, anche dei dati per il warning di attacchi russi. Undici morti sono stati registrati a Dobropillya, nella regione di Donetsk, dove 40 persone sono rimaste ferite, fra cui sei bambini. Due missili hanno colpito un centro commerciale e otto condomini. Le forze di Mosca hanno in seguito lanciato un altro attacco “che ha preso di mira deliberatamente i soccorritori”, come ha denunciato il Presidente Volodymir Zelensky in un post. Altri nove civili sono morti e 13 feriti in altri attacchi nella regione. Bombardamenti hanno distrutto edifici e infrastrutture anche nelle regioni di Odessa e Kharkiv.
Salvini: “Non penso che un Macron qualunque possa fermare la pace”
“Se Zelensky finalmente parla di pace, se Putin finalmente parla di pace, se grazie a Trump siamo qui tutti finalmente a parlare di pace, non penso che un Macron qualunque possa fermare la pace”. Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, partecipando all’iniziativa della Lega per la pace in piazza del Nettuno a Bologna. “L’Europa, poi, deve essere attrezzata per difendersi – aggiunge Salvini – ma qualcuno si deve mettere d’accordo. Ci hanno spiegato per tre anni che la Russia era al collasso, che non aveva più uomini, armi, che stava cedendo” schiacciata dalle sanzioni “che li avevano messi in ginocchio e ora rischiano di invadere l’Italia e l’Europa? Io voglio che i nostri confini siano protetti, però il nucleare lo voglio per riscaldare le case, non per bombardare qualcuno. Abbiamo idee diverse rispetto a Macron”, conclude Salvini.
Servizi segreti della Germania: “Mosca vuole testare articolo 5 della Nato”
La Russia intende testare l’unità occidentale, in particolare per quanto riguarda la clausola di difesa collettiva della Nato, secondo Bruno Kahl, capo del servizio di intelligence tedesco Bnd.
In un’intervista con l’emittente Deutsche Welle, ha affermato che la Russia sta valutando di testare l’affidabilità dell’articolo 5 della Nato, che afferma che un attacco a un alleato deve essere trattato come un attacco a tutti. “Ci auguriamo vivamente che ciò non sia vero e che non saremo messi in questa difficile posizione”, ha auspicato Kahl pur ammettendo che “tuttavia, dobbiamo supporre che la Russia voglia metterci alla prova, mettere alla prova l’unità dell’Occidente”. La tempistica di questo eventuale test russo della clausola di difesa collettiva dipende dall’andamento della guerra in Ucraina, secondo il numero uno della Bnd. Se la guerra dovesse finire prima del 2029 o del 2030, questo consentirebbe alla Russia di utilizzare maggiori risorse tecniche, materiali e di uomini per creare una minaccia contro l’Europa, ha osservato. “E’ anche possibile che una minaccia concreta o un tentativo di ricatto da parte della Russia contro gli europei si verifichi prima di quanto precedentemente calcolato”, ha aggiunto Kahl. “Una fine anticipata della guerra in Ucraina permetterebbe ai russi di dirigere la loro energia dove vogliono davvero, vale a dire contro l’Europa”, secondo il capo dell’intelligence tedesca. Per Kahl, la Russia immagina un futuro ordine mondiale che assomiglia alla situazione in Europa alla fine degli Anni ’90, quando dopo la fine della Guerra Fredda e il crollo dell’Unione Sovietica, iniziò la riduzione significativa delle forze statunitensi nel Vecchio Continente.
Controffensiva di Mosca nel Kursk, Kiev: “Abbiamo distrutto 80% del commando”
L’esercito russo ha dato il via a una controffensiva su vasta scala nella regione del Kursk, dove l’esercito di Kiev è riuscito ad avanzare nello scorso agosto. Un centinaio di soldati russi sarebbero riusciti a penetrare nel territorio controllato dagli ucraini vicino alla città di Sudzha usando un gasdotto dismesso. Le forze ucraine hanno affermato che i soldati di Kiev hanno “distrutto l’80% del commando”
Financial Times: “Europa sta valutando alternative a Starlink per l’Ucraina”
L’Europa sta valutando alternative a Starlink per l’Ucraina e avrebbe avviato i contatti con quattro aziende: la lussemburghese Ses, la spagnola Hisdesat, Viasat e la francese Eutelsat/OneWeb. Lo riporta il Financial Times che specifica che lo studio di alternative è stato avviato dopo lo scontro fra Zelensky e Trump nello Studio Ovale. Il timore è che l’accesso a Starlink possa essere usato per mettere sotto pressione l’Ucraina e farle accettare termini di accordo meno favorevoli.
Zelensky: “Martedì incontro con team Usa, sul tavolo proposte realistiche”
Volodymyr Zelensky ribadisce il suo impegno per “un dialogo costruttivo” alla vigilia dei colloqui della prossima settimana in Arabia Saudita, affermando che “sul tavolo ci sono proposte realistiche”. In un post su X, il presidente ucraino scrive: “Dopo il mio incontro di lunedì con il principe ereditario” Mohammed bin Salman, “i rappresentanti diplomatici e militari ucraini rimarranno per un incontro martedì con il team americano”.
Kiev, saliti a 47 i feriti nell’attacco a Dobropillia (Donetsk)
È salito a 47 il numero dei feriti per l’attacco russo che ha colpito Dobropillia, nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il governatore ucraino della regione, Vadym Filashkin, sul suo canale Telegram. Nell’attacco sono morte 11 persone. “Tra i feriti ci sono sette bambini”, ha specificato il governatore sottolineando che sette feriti sono stati ricoverati in ospedale a Dobropillia mentre tre in gravi condizioni sono stati evacuati a Dnipro.
Zelensky: “A Kiev incontro molto produttivo con diplomatici Gb”
Oggi si è svolto a Kiev un incontro altamente produttivo tra i team diplomatici di Ucraina e Regno Unito. Abbiamo discusso i nostri passi congiunti che potrebbero avvicinarci alla pace e accelerare gli sforzi diplomatici. Sono grato per il supporto. L’Ucraina è determinata a fare tutto il possibile per porre fine a questa guerra con una pace giusta e duratura il prima possibile”. Lo ha affermato su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Zelensky: “A Riad verranno Yermak e ministri Esteri e Difesa”
“La prossima settimana inizierò con una visita in Arabia Saudita. Dopo il mio incontro di lunedì con il principe ereditario, i rappresentanti diplomatici e militari ucraini rimarranno per un incontro martedì con il team americano. Il team ucraino includerà (il capo dell’ufficio presidenziale) Andriy Yermak, (il ministro degli Esteri) Andriy Sybiha, (il ministro della Difesa) Rustem Umerov e (il vice di Yermak) Pavlo Palisa. Da parte nostra, siamo pienamente impegnati in un dialogo costruttivo e speriamo di discutere e concordare le decisioni e i passi necessari”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “L’Ucraina ha cercato la pace sin dal primo secondo di questa guerra. Ci sono proposte realistiche sul tavolo. La chiave è agire rapidamente ed efficacemente”, ha sottolineato. Nello stesso messaggio, Zelensky ha riferito di “un incontro altamente produttivo svolto oggi a Kiev tra i team diplomatici di Ucraina e Regno Unito. Abbiamo discusso i nostri passi congiunti che potrebbero avvicinarci alla pace e accelerare gli sforzi diplomatici. Sono grato per il supporto. L’Ucraina è determinata a fare tutto il possibile per porre fine a questa guerra con una pace giusta e duratura il prima possibile”.
Cremlino attacca la Francia: “Ha da detto molte bugie”
Ci sono molte bugie e il mancato rispetto degli accordi da parte della Francia, compresi gli Accordi di Minsk, che il presidente Emmanuel Macron ha deciso di non menzionare nel suo recente discorso, ha accusato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. “Ci sono state molte bugie da parte della Francia. Ricordiamo la dichiarazione dell’ex presidente francese Francois Hollande, quando ha detto che, in effetti, nessuno ha preso sul serio gli Accordi di Minsk”, ha detto Peskov alla tv russa. “Ricordiamo quando nel 2014, tra gli altri europei, il ministro degli Esteri francese ha firmato un documento che garantiva all’allora legittimo presidente dell’Ucraina Yanukovych il suo, di fatto, futuro politico e dopo è avvenuto un colpo di Stato”, ha proseguito Peskov. “La Francia, come altri Paesi, non ha rispettato le garanzie date. E’ stata una bugia, una bugia vera. E Macron non ha menzionato nulla di questo”, ha detto Peskov.
Media: “Gli Usa vogliono abbandonare le esercitazioni in Ue”
Gli Usa hanno informato i loro alleati dell’intenzione di interrompere la partecipazione alla pianificazione di future esercitazioni militari in Europa. Lo scrive il quotidiano svedese Expressen. Secondo fonti dell’Expressen, il blocco della pianificazione americana non si applica alle esercitazioni già decise nel 2025. Se l’intenzione degli Stati Uniti dovesse restare in vigore, significherebbe che la Svezia e altri Paesi della Nato sarebbero costretti a pianificare esercitazioni senza la partecipazione degli Usa o con solo piccole unità americane.
Tusk: “Appeasement porta a più bombe e più morti”
Il premier polacco Donald Tusk è tornato a criticare i tentativi di ‘appeasement’ con il presidente russo Vladimir Putin. “Ecco cosa succede quando qualcuno si riappacifica con i barbari. Altre bombe, altre aggressioni, altre vittime. Un’altra tragica notte in Ucraina”, ha scritto su X.
Media ucraini: “Situazione difficile nel Kursk ma nessun ritiro”
Negli ultimi giorni la situazione nella regione di Kursk si è complicata. Tuttavia, al momento il comando ucraino non ha in programma di ritirare le truppe da lì. Al contrario – secondo fonti informate – si stanno prendendo misure per stabilizzare la situazione e si stanno pianificando contromisure. Lo scrive il sito dell’emittente ucraina Rbc-Ukraine, citando proprie fonti e smentendo quanto riportato dal Telegraph (e dal Kyiv Independent), che citava voci di soldati ucraini al fronte su un’ipotesi, allo studio ai comandi militari, di ritirarsi dalla ragione russa del Kursk per evitare l’accerchiamento. Il piano russo, scrive Rbc, è quello di “tagliare la strada Sudzha-Sumy e di creare così un accerchiamento operativo delle nostre truppe”. Tuttavia, spiegano le fonti, “la situazione non è ancora catastrofica e le nostre truppe non sono attualmente circondate in quella zona”.
Kiev, altre 6 vittime nei raid russi nel Donetsk
Secondo il governatore del Doneysk Vadym Filashkin, nella regione sarebbero morte altre sei persone a causa di raid russi. Una persona sarebbe stata uccisa a Myrnograd, tre a Pokrovsk, una a Kostyantynivka e un’altra a Ivanopillya. Lo riporta la Bbc.
Tajani: “Mai pensato di mandare truppe in Ucraina”
“Noi non abbiamo mai pensato di mandare truppe italiane in Ucraina, non abbiamo mai pensato di partecipare a missioni dell’Unione Europea o della Nato, e comunque è troppo presto. Credo che se si deve avere una presenza di forze militari che facciano da peacekeeping per il controllo in una zona cuscinetto, io credo che debba esserci sopra queste forze la bandiera delle Nazioni Unite, una decisione del Consiglio di Sicurezza che impegna anche la Russia e la Cina”. Così il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Ancona a margine dell’incontro di Forza Italia “Le Radici cristiane. Il futuro dell’Europa. Forza Italia verso il congresso del PPE”.
“Se ci fosse una richiesta, gli italiani potrebbero inviare le loro forze, ma è veramente tutto quanto molto prematuro“, ha detto il ministro. Tajani ha ricordato che “la Russia è l’aggressore, non dobbiamo confondere l’aggressore e l’aggredito. Adesso tutti devono essere coinvolti nelle operazioni di pace ma ricordiamo che c’è un aggressore che è la Russia e un aggredito che è l’Ucraina”.
Media: “Kiev valuta ritiro dal Kursk, evitare accerchiamento”
Kiev sta valutando il ritiro dalla regione russa di Kursk, che è stata occupata in parte lo scorso agosto, perché ci sono 10.000 soldati ucraini a rischio di accerchiamento, dopo che la Russia ha sfondato le principali linee di difesa e interrotto le catene di approvvigionamento. È quanto scrive il Telegraph, citando alcuni militari ucraini al fronte. Un sergente ucraino, comunicando con il Telegraph “per mezzo di una fragile connessione telefonica”, ha affermato: “Vogliamo evitare perdite. La paura dell’accerchiamento è reale”.
Pichetto Fratin: “Pace in Ucraina non solo per prezzo del gas”
“La pace aiuta su tutto e non solo su quelli che sono i prezzi del gas. Aiuta su tutti i fronti. È chiaro che quello che dev’essere l’obiettivo attuale è raggiungere una condizione di pace, c’è una questione di ricostruzione dell’Ucraina che è distrutta e c’è anche il nostro dovere di difesa dell’Ucraina e del suo territorio”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin parlando a margine dell’iniziativa di Forza Italia ad Ancona dal titolo “Le Radici Cristiane. Il futuro dell’Europa. Forza Italia verso il congresso del PPE” presente il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Tajani: “Ue a tavolo con Russia e Stati Uniti per pace”
“Dobbiamo lavorare per costruire la pace tra l’Ucraina e la Russia, una pace che garantisca certamente l’indipendenza dell’Ucraina e l’Europa non puo’ non essere protagonista, non potra’ non sedersi al tavolo delle trattative con la Russia l’Ucraina stessa e gli Stati Uniti. Dovremo essere tra i grandi protagonisti”. Lo detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine dell’evento, in corso alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dal titolo “Le radici cristiane, il futuro dell’Europa”, organizzato da Forza Italia e seconda tappa verso il Congresso del Ppe.
Kallas: “Mosca martella l’Ucraina, avanti con aiuti militari”
“I missili russi continuano a cadere incessantemente sull’Ucraina, portando con sé morte e distruzione. Ancora una volta, Putin dimostra di non avere alcun interesse per la pace. Dobbiamo intensificare il nostro sostegno militare, altrimenti saranno ancora più numerosi i civili ucraini a pagare il prezzo più alto”. Lo scrive sui social l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas.
Media: gravi perdite ucraine dopo stop Usa a intelligence
La decisione degli Stati Uniti di sospendere questa settimana il flusso di intelligence militare all’Ucraina ha favorito l’avanzata russa lungo una parte critica del fronte, soprattutto nel Kursk, uccidendo molti soldati ucraini negli ultimi giorni. Lo scrive Time. “Ci sono centinaia di ucraini morti”, ha detto un ufficiale Time. “Il problema più grande è il morale”, ha aggiunto, poiché le forze armate dell’Ucraina sono lasciate combattere senza alcuni dei loro migliori sistemi d’arma. E questo non a causa degli attacchi russi ma della marcia indietro americana. “Sta davvero creando un vantaggio per il nemico in prima linea”.
Russia: serbatoio raffineria Kirishi colpito da detriti dopo attacco drone ucraino
Un serbatoio nella raffineria di petrolio di Kirishi, una delle principali della Federazione Russa, è stato colpito dai detriti caduti dopo un attacco effettuato da un drone ucraino. Lo ha reso noto il governatore della regione di Leningrado, Aleksander Drodzenko, sul proprio canale Telegram. “Le difese aeree hanno abbattuto un drone in avvicinamento, l’altro e’ stato distrutto nell’area” della raffineria, ha spiegato Drodzenko. La raffineria di petrolio di Kirishi, si trova a circa 160 chilometri a sud-est di San Pietroburgo.
Mattarella: “Dalla Russia pericolosa narrativa nucleare”
“La Federazione Russa, in particolare si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare, a cui si aggiungono il blocco dei lavori del Trattato di Non Proliferazione, il ritiro dalla ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e le minacce rivolte all’Ucraina, instillando l’inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando i sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
Mosca: “Ripresi 3 villaggi nel Kursk”
Il ministero della Difesa di Mosca ha comunicato oggi di aver riconquistato tre villaggi nella regione russa del Kursk, dove nelle ultime settimane si è arrestate l’offensiva ucraina. Secondo quanto indicato in una nota, le truppe di Mosca hanno ripreso i villaggi di Viktorovka, Nikolaievka e Staraia Sorotchina.
Sondaggio Kiev: “La fiducia in Zelensky è cresciuta al 67%”
L’indice di fiducia dei cittadini ucraini per il presidente Volodymyr Zelensky ha guadagnato 10 punti percentuali raggiungendo quota 67%, probabilmente per effetto del diverbio con Donald Trump e JD Vance alla Casa Bianca il 28 febbraio. Lo rileva l’ultimo sondaggio, condotto fra il 14 febbraio e il 4 marzo, dall’Istituto di Sociologia di Kiev (Kiis), secondo quanto si legge sul sito dello stesso istituto. In base all’ultimo rilevamento, se il 67% ha fiducia nel presidente, seppure non rieletto lo scorso anno a causa della legge marziale, gli ucraini che di lui invece danno un giudizio negativo sono il 29% oltre a un 4% che non si esprime, con un divario del 20% fra chi si fida e chi no. Al 4 di febbraio la fiducia era attestata al 57%, la sfiducia al 37%, gli incerti al 6%, mentre il 24 dicembre le opinioni erano rispettivamente del 52%, 39% e 9%. La fiducia in Zelensky, scrive il Kiis, “è leggermente inferiore nell’Ucraina orientale”, dove i giudizi positivi sono del 60% e quelli negativi del 36%. Nelle altre regioni dell’ovest, del centro e del sud il tasso di fiducia è del 66%, con punte del 69%, quello di sfiducia fra il 28% e il 30%, al netto degli incerti.
Zelensky: “Nuovi attacchi mostrano obiettivi russi immutati”
I nuovi attacchi mostrano che “gli obiettivi russi sono immutati” in Ucraina. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Su Telegram, Zelensky ha reagito alla serie di attacchi che hanno colpito Dobropillya, nell’Ucraina orientale, durante la notte. “È molto importante continuare a fare tutto il possibile per proteggere la vita, rafforzare la nostra difesa aerea e inasprire le sanzioni contro la Russia”, ha aggiunto. “Tutto ciò che aiuta Putin a finanziare la guerra deve essere spezzato”.
Tre morti dopo raid russo a Kharkiv
Almeno tre persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite in un attacco di droni a Kharkiv durante la notte, secondo il governatore della regione. Oleh Syniehubov afferma che quattro droni hanno colpito uno stabilimento di lavorazione della carne a Bogodukhiv, innescando un incendio che ha danneggiato officine e garage. In un post su Telegram, Syniehubov ha sottolineato che le aree colpite includevano i villaggi di Pechenigi, Pechenihy e Odnorobivka.
Rubio: “Trump determinato fine guerra prima possibile”
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha e gli ha riferito che il presidente Usa Donald Trump è determinato a porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina il prima possibile. “Il Segretario ha sottolineato che il Presidente Trump è determinato a porre fine alla guerra il prima possibile e ha sottolineato che tutte le parti devono adottare misure per garantire una pace sostenibile”, ha affermato il Dipartimento di Stato in una dichiarazione dopo la chiamata.
Bilancio raid russi in Donetsk sale a 11 morti e 30 feriti
Il bilancio delle vittime degli attacchi russi sulla città ucraina orientale di Dobropillia è salito ad almeno 11 morti e 30 feriti, hanno annunciato stamattina i servizi di emergenza del Donetsk.
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