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“I cittadini – dicono – lamentano da tempo strade dissestate, illuminazione carente e una manutenzione del verde pubblico ai minimi storici. Si sente solo parlare di numeri positivi sul turismo, ma ai turisti far vedere questa continua mancanza di attenzione per i luoghi urbani ci lascia a dir poco sconcertati. Nessun piano concreto e strategico questa Amministrazione Comunale è riuscita a presentare, si sono limitati a un elenco di interventi ordinari, quanto banali, che non risolvono i problemi segnalati da tempo nel territorio”.
“Sulla viabilità – aggiungono – s’interviene ormai solo con rattoppi frettolosi solo dopo che i cittadini spazientiti alzano la voce oppure con solo promesse che ormai non ci bastano più, vorremmo vedere una programmazione concreta.
Molte strade comunali versano in uno stato di degrado mai visto prima, soprattutto nelle frazioni dove già mancano i servizi e tra non molto mancheranno anche le strade se continueranno con questa indifferenza. Ci sentiamo di porgere un appello ai consiglieri di maggioranza che siedono in consiglio comunale e che quindi siedono al fianco della Sindaca Rossi, come rappresentanti eletti delle frazioni – se ci siete battete un colpo, fatevi sentire, portate le istanze delle frazioni alla Sindaca in rispetto di chi vi ha votato quantomeno – non bastano più promesse e rattoppi insufficienti a garantire la sicurezza e funzionalità alla rete viaria. I cittadini si sentono abbandonati – Senza un piano organico per la riqualificazione delle strade, i residenti delle frazioni continuano a sentirsi dimenticati. I lavori annunciati lo scorso anno non sono mai partiti, lasciando inalterate le criticità già segnalate dai cittadini e dal nostro gruppo consigliare da tempo”.
Altra criticità la notano “sul versante dell’illuminazione pubblica i ritardi determinano anche una percezione di scarsa sicurezza, inutile fare appelli contro le truffe se poi alla sera non si accendono le luci dopo segnalazioni che sembrano essere diventate lettera morta. Diamo atto che in questo caso i ritardi nella manutenzione sono imputabili ad altri fattori, ma fatevi sentire come amministrazione, sottolineando che il contratto che avete stipulato prevede penali in caso di inadempienze, solo così si amministra nell’interesse vero del popolo. Anche in questo caso, agli annunci e selfie non sono seguiti fatti concreti, e molte aree restano al buio da mesi”.
E ancora: “I marciapiedi continuano a rimanere invasi dall’erba spontanea e le aiuole trascurate compromettono il decoro cittadino, che figura ci facciamo come comunità rispetto ai tanto osannati visitatori turistici; il diserbo non è solo chimico, ma anche meccanico se si ha premura d’intervenire e al Navarra potrebbero spiegare bene all’amministrazione comunale la differenza tra i due interventi! Ad oggi, però, nessun intervento concreto è stato realizzato per migliorare la situazione”.
“Un altro fronte caldo – dicono – è quello dei continui allagamenti, ma anche qui l’amministrazione rimanda a verifiche tecniche, quindi si continua a procrastinare anziché risolvere i problemi noti da anni”.
Invece, si domandano, “il portale per le segnalazioni una promessa vuota?”
“Il portale ‘Comuni.chiamo’ – spiegano – è stato introdotto come strumento utile per raccogliere le segnalazioni dei cittadini, ma poi saremmo curiosi di sapere cosa ne fanno di quelle comunicazioni visto che non si vede nulla muoversi. Tuttavia, se queste segnalazioni non vengono trattate rapidamente, il portale rischia di diventare una semplice formalità per allungare i già lunghi tempi di risposta ai cittadini. I cittadini chiedono risposte rapide”.
“Cantieri ancora aperti, lavori avviati ma fermi da mesi, senza una chiara spiegazione sulle cause dei ritardi, dove vediamo il comune rincorrere questi ritardi iniettando ulteriori risorse, spiegateci cosa sta succedendo!”
Il gruppo Insieme per Ostellato ribadisce: “La comunità di Ostellato chiede risposte concrete e interventi tempestivi, non solo promesse e giustificazioni. Il decoro urbano, la sicurezza e la manutenzione del territorio non possono essere rinviati all’infinito: è necessario un cambio di passo per restituire dignità e vivibilità al paese”.
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