Patrimonio azzerato per Fenice Srl, la società titolare dei marchi Chiara Ferragni che negli ultimi anni, prima del pandoro-gate, è stata il perno dell’impero costruito dall’imprenditrice digitale cremonese. Lo scorso ottobre, l’influencer si è dimessa da amministratore unico. Al suo posto è arrivato il super manager Claudio Roberto Calabi, nominato dall’assemblea dei soci. Ex amministratore delegato di Rcs, Risanamento SpA e I Viaggi del Ventaglio, è esperto di ristrutturazioni e rilanci aziendali. Lo scorso ottobre, anche Paolo Barletta ha fatto un passo indietro da presidente di Fenice restando socio al 40% insieme a Chiara Ferragni (32,5%) e Pasquale Morgese (27,5%). Come riporta il “Corriere della Sera” nell’edizione di domenica 9 marzo, tra 24 ore sarebbero in programma due assemblee che si preannunciano incandescenti. La prima, ordinaria, è finalizzata all’approvazione del bilancio 2023 (con notevole ritardo). La seconda, straordinaria, indetta per discutere della necessità di un’urgente ricapitalizzazione per superare lo stato di crisi in cui versa l’azienda.
Chiara Ferragni, patrimonio a picco: “Situazione critica e licenziamenti”
Secondo la ricostruzione fornita dal quotidiano, il 2023 si sarebbe chiuso con ricavi intorno agli 11-12 milioni, rispetto ai 14,3 milioni del 2022. Il tracollo sarebbe invece ben visibile nel 2024 (il pandoro-gate è esploso a dicembre 2023, ndr). Stando ai conti parziali al 30 novembre, “il brand Chiara Ferragni avrebbe prodotto poco meno di 2 milioni di fatturato con perdite cumulate (2023+2024) a circa 10 milioni. Una situazione assai critica rappresentata nel bilancio di pulizia voluto da Calabi. I costi della Fenice sono stati tagliati in modo drastico (nel 2025 saranno pari a un milione), il numero dei dipendenti si è ridotto a otto (erano il doppio) e la società ha lasciato i suoi uffici per trasferirsi nella sede della holding Sisterhood, la holding della influencer”. Le perdite di 10 milioni avrebbero pertanto azzerato il patrimonio di Chiara Ferragni.
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Uno dei soci sarebbe pronto ad impugnare il bilancio: “Ecco cosa contesta”
Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”, Claudio Roberto Calabi presenterà in assemblea, insieme al bilancio 2023, anche una situazione patrimoniale aggiornata al 30 novembre 2024, necessaria per procedere con l’aumento di capitale. In tal caso, gli azionisti apriranno il portafoglio per ripianare le perdite e tracciare il sentiero per un rilancio di Fenice. Tuttavia secondo il quotidiano, uno dei soci, l’imprenditore pugliese delle calzature Pasquale Morgese, sarebbe pronto a votare contro il bilancio ed eventualmente impugnarne in tribunale l’approvazione. Del bilancio “contesterebbe l’impostazione contabile e in particolare la consistenza delle perdite, troppo elevate”. “Secondo fonti vicine a Morgese – si legge – la mancanza effettiva di continuità aziendale sarebbe evidente perché non si vedono prospettive per Fenice il cui unico asset è il marchio Chiara Ferragni, tutt’altro che attraente oggi per i grandi player della moda. Altre fonti vicino ai soci sottolineano però che la società potrebbe avere sbocchi di mercato nel settore del make up, della gioielleria e della pelletteria, con uno sguardo ai mercati internazionali”. L’attività di Fenice Srl è rivolta prevalentemente a un pubblico molto giovane (15-28 anni).
Chiara Ferragni rinviata a giudizio per truffa aggravata ha querelato Fabrizio Corona
Lo scorso gennaio, Chiara Ferragni è stata rinviata a giudizio con citazione diretta dalla Procura di Milano. E’ accusata di truffa aggravata in relazione alle vicende del pandoro “Pink Christmas” prodotto da Balocco e delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi. Il processo si aprirà il prossimo 23 settembre davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Milano. Coimputato di Chiara Ferragni è il suo ex collaboratore e braccio destro Fabio Maria Damato. Ed ancora Alessandra Balocco, ad dell’azienda dolciaria, e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID. Nei giorni scorsi, Chiara Ferragni è stata intercettata dall’inviato del programma “Lo stato delle cose” durante la Milano Fashion Week dove è tornata a farsi vedere dopo un anno di stop. “Come mi si sto preparando all’udienza di settembre? Bene, sono serena, non ho fatto niente alla fine”, ha dichiarato. L’imprenditrice digitale ha anche fatto sapere di aver querelato Fabrizio Corona che l’ha accusata di aver avuto delle relazioni extraconiugali durante il suo matrimonio con Fedez. “Ho querelato Fabrizio Corona, l’ha detto anche lui. Il motivo? Per le falsità che ha detto. Basta così”, ha detto.
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