Fiamme in un centro scommesse allo Zen, computer a fuoco, indagini in corso – BlogSicilia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


Le fiamme divampate da alcuni computer hanno scatenato momenti di paura a Palermo. Un incendio è scoppiato in via Gino Zappa, nel quartiere Zen, all’interno di un centro scommesse, dove il rogo si è rapidamente propagato nel locale. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso di domare le fiamme e scongiurare danni più gravi. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma l’accaduto ha destato preoccupazione tra i residenti e i commercianti della zona, timorosi per la sicurezza degli edifici circostanti.

Gli accertamenti della polizia

Sul luogo dell’accaduto sono giunti anche gli agenti di polizia, che stanno conducendo accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Parallelamente, i tecnici dell’Enel stanno esaminando l’impianto elettrico della struttura per individuare possibili anomalie o malfunzionamenti che potrebbero aver causato il cortocircuito da cui si sarebbe originato l’incendio.

Secondo le prime ricostruzioni, il rogo si sarebbe sviluppato in maniera improvvisa, avvolgendo velocemente la zona delle postazioni informatiche. Alcuni testimoni raccontano di aver visto del fumo denso fuoriuscire dal locale, mentre il personale presente ha tentato di intervenire in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco.

Sabato l’incendio di via Quintino Sella

Palermo attualmente ha un rapporto difficile con il fuoco. Un incendio tremendo si è sviluppato venerdì scorso in un appartamento di via Quintino Sella ed ha impegnato per ore diverse squadre dei vigili del fuoco. A fuoco l’appartamento all’ultimo piano del palazzo, del professore ed ex sottosegretario alla Salute, Elio Adelfio Cardinale, ex direttore dell’istituto di Radiologia del Policlinico palermitano ed ex preside di Medicina.

Le fiamme e una colonna di fumo visibili a occhio nudo. L’intero edificio è stato evacuato e non risultano feriti. Sul posto oltre alle forze dell’ordine, i vigili del fuoco che sono intervenuti per domare il rogo anche utilizzando una autoscala. Non ancora chiare le cause del rogo che potrebbe essere stato innescato da una stufetta.

Sul luogo dell’incendio Schifani e Lagalla

L’area controllata dall’alto anche da un elicottero. In via Quintino Sella si sono recati anche il presidente della Regione, Renato Schifani, con un giubbino della Protezione civile, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e numerose altre autorità. L’appartamento andato a fuoco è una dependance dell’abitazione di Adelfio Elio Cardinale. Con lui la moglie, Annamaria Palma, magistrato andata in pensione lo scorso anno da avvocato generale della Corte d’appello. Entrambi non hanno riportato conseguenze fisiche, ma ci sono gravi danni sia nella mansarda utilizzata dalla donna di servizio, dove una stufetta elettrica avrebbe provocato l’incendio, sia nel resto dell’appartamento sia sul tetto – parzialmente ceduto – dell’edificio che fa angolo con la centralissima via Libertà e con la via Gaetano Daita, a pochi passi dal Politeama.

Carrolo, vigili del fuoco “Incendio circoscritto”

Dopo sei ore esce ancora fumo dall’appartamento in via Quintino Sella a Palermo dove questa mattina è divampato un incendio. ”Il fuoco è circoscritto – dice Agatino Carrolo direttore regionale dei vigili del fuoco in Sicilia – Le fiamme hanno interessato l’ultimo piano della palazzina dove ci sono arredi tipici di una casa d’epoca. Parte del tetto è andato distrutto e siamo riusciti a mettere in salvo le suppellettili.  Sono in corso adesso le operazioni di bonifica che consistono nello smassamento della parte combusta e nello spegnimento dei focolai residui. Per tutta la notte sul posto sarà effettuato un servizio di vigilanza antincendio”. Il rogo ha pesantemente danneggiato l’appartamento dell’ex sottosegretario alla Salute, Elio Cardinale, e della moglie, l’ex magistrato Annamaria Palma, che sono fortunatamente riusciti a mettersi in salvo. In azione da stamani circa 40 vigili del fuoco del Comando provinciale di Palermo con tre autoscale. Sul posto previsto anche un presidio fisso della Polizia di Stato, che conduce le indagini.

Articoli correlati





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link