Prima messa giubilare nella cappella dell’ospedale san Carlo di Potenza

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Lunedì 10 marzo 2025 – Un segno di speranza per i malati, i loro familiari e il personale sanitario. La Cappella San Giovanni Paolo II dell’Ospedale Regionale San Carlo è stata inserita tra i luoghi giubilari dell’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo in occasione del Giubileo 2025. L’ufficializzazione è avvenuta con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Metropolita, Monsignor Davide Carbonaro, alla presenza di numerosi fedeli e operatori della struttura ospedaliera.
Durante l’omelia ha sottolineato il valore della Quaresima come tempo di riscoperta della figliolanza divina: “Il cammino di Quaresima ci fa riscoprire la figliolanza. – ha detto – I figli sono eredi dei doni più belli del Padre, a iniziare dalla vita eterna che è la nostra speranza”.
Parole che si inseriscono perfettamente nel tema scelto da Papa Francesco per l’Anno Santo: “Pellegrini di Speranza”, un invito a guardare oltre le difficoltà e a riscoprire la forza della fede anche nei momenti più dolorosi.

L’inserimento della Cappella San Giovanni Paolo II tra i luoghi giubilari rappresenta un gesto di grande significato pastorale. Il nosocomio, centro della sanità lucana, diventa così un punto di riferimento non solo per la cura del corpo, ma anche per quella dello spirito.
Chiunque visiterà la cappella potrà ottenere l’indulgenza plenaria, alle condizioni previste dalla Chiesa. Un segno concreto dell’attenzione della diocesi per i sofferenti e per quanti operano quotidianamente nel mondo della salute.
A concelebrare la liturgia insieme all’Arcivescovo, i cappellani Don Mario Galasso e Don Mimmo Florio.

Un evento importante al quale hanno partecipato numerosi tra fedeli, personale medico e paramedico e volontari.

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don Mario Galasso

Il saluto di don Mario Galasso al Vescovo Carbonaro
Eccellenza Reverendissima,
all’inizio di questa celebrazione eucaristica mi consenta di esprimerLe a nome di tutti i presenti; operatori sanitari, volontari, fedeli, i collaboratori della cappellania, la nostra affettuosa gratitudine per il dono della Sua presenza e della sua parola.

Ai nostri saluti si uniscono i Direttori del governo ospedaliero del san Carlo: Il direttore Generale, dr. Giuseppe Spera e i rispettivi direttori sanitario e amministrativo: le dottoresse Bellettieri e Pesarini.

Anche questa Cappella san Giovanni Paolo II da lei voluta come luogo “giubilare”, chi è messo alla prova dalle difficoltà della vita – ha detto don Mario – viene a ritrovare motivi di speranza per continuare a lottare; qui i parenti e amici, animati dalla profonda fiducia nella Provvidenza di Dio, vengono ad invocare aiuto e protezione; qui nel silenzio e nel nascondimento della preghiera, anche gli operatori sanitari riscoprono ogni giorno la bellezza e la dignità incomparabile della loro missione, che va ben al di là della semplice cura dei corpi.
In mezzo a tante prove e, a volte, tante lacrime, questo si configura un luogo di speranza.

Eccellenza la Sua prima Messa giubilare in questo nosocomio regionale ci aiuta a ricordare la ricchezza e l’importanza dell’ospedale. La malattia fa parte della nostra esperienza umana, ma non deve mai essere vissuta in solitudine.
Cristo ci accompagna in ogni prova, trasformando il dolore in un luogo di grazia e redenzione.

Questa celebrazione eucaristica “giubilare” segno tangibile della presenza del Cristo Consolatore, vuole rappresentare un abbraccio di speranza per tutta la comunità sanante, unita alla preghiera e nella solidarietà.L’Anno Santo, segnato dal motto “Pellegrini di Speranza”,diventa cosi un’occasione per ricevere il dono dell’indulgenza anche in questo luogo di cura, dove la sofferenza si trasforma in un’esperienza di carità e di pellegrinaggio interiore.
Eccellenza grazie per avere reso questo spazio sacro di questo ospedale regionale centro della sanità lucana luogo “giubilare”.
Sono certo che ciascuno di noi potrà vivere questo tempo di grazia abitando il presente con speranza.
Nelle fatiche e nelle preoccupazioni non facciamo affidamento sulle nostre false speranze, consegniamoci senza timore e con coraggio all’unica Speranza che non delude, Cristo Signore. Grazie per la Sua presenza di premuroso pastore”.

Il direttore sanitario dell’ospedale San Carlo, Angela Bellettieri

A salutare, a nome della direzione, mons. Carbonaro il direttore sanitario, Angela Bellettieri.
La Cappella San Giovanni Paolo II del nosocomio regionale san Carlo da oggi diventa piccola San Pietro del Vaticano in questo luog0 di cura”.



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