Non solo i treni ecologici, ma anche una gamma di servizi per rendere più agevoli gli spostamenti all’interno della Sicilia per i pendolari e per i turisti. Trenitalia nel giorno in cui porta anche sull’Isola la livrea verde del Regionale, annuncia sia il potenziamento della flotta con l’arrivo degli ultimi dei 49 convogli, fra elettrici e ibridi, acquistati di recente con fondi europei e nazionali, sia una serie di collegamenti appena istituiti o di imminente lancio. Una ventata di novità necessaria per migliorare una modalità di trasporto che inizia ad avere numeri importanti anche in Sicilia, ma che talvolta non risulta essere all’altezza, come segnalano i pendolari. Le iniziative sono state presentate oggi alla stazione centrale di Palermo da Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale e Sviluppo intermodale di Trenitalia, insieme ad Alessandro Aricò, assessore alle Infrastrutture della Regione, committente del servizio ferroviario, e a Giampiero Cannella, vicesindaco di Palermo con la delega alla Cultura.
I nuovi link tra Cefalù e le Madonie
Dallo scorso 22 febbraio, sfruttando il biglietto combinato treno+Link è possibile raggiungere tre borghi madoniti. Si tratta di Castelbuono, Geraci Siculo e Gangi, dove si arriva direttamente da Cefalù attraverso i pullman della Sais, il colosso siciliano delle autolinee che di recente consorziandosi con altre aziende si è aggiudicata l’appalto della Regione da 883 milioni di euro per il trasporto pubblico extraurbano. La Regione, che è anche committente del servizio ferroviario, ha messo insieme Trenitalia e Sais per dare vita al servizio che dà la possibilità di visitare tre luoghi clou del parco delle Madonie.
Palermo Centrale-aeroporto, biglietto acquistabile con la carta di credito
Attivo già in precedenza nel resto d’Italia, è arrivato anche in Sicilia – ma per adesso solo per i collegamenti tra la stazione centrale di Palermo e l’aeroporto Falcone Borsellino – il servizio Tap&Tap, ovvero la possibilità di acquistare il biglietto appoggiando la carta di credito o lo smartphone alle validatrici presenti in stazione sia in partenza che all’arrivo, in modo che sia calcolato il percorso effettuato.
Un altro collegamento tra l’aeroporto di Palermo e Agrigento
Dal 14 aprile, invece, partirà un quarto collegamento, nei due sensi, direttamente Agrigento Centrale e l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, in circa 2 ore e 35 minuti, senza passare da Palermo Centrale, ma immettendosi direttamente nel passante ferroviario del capoluogo siciliano. In questo modo si intende offrire un’ulteriore opportunità a chi atterra a Punta Raisi e vuol raggiungere facilmente la Capitale italiana della Cultura. Ma passando dalla stazione Orleans, il treno è un’opzione anche per gli studenti agrigentini che frequentano l’Università di Palermo.
Sempre per quanto riguarda Agrigento, dal 14 al 16 marzo, in occasione dell’edizione numero 77 della Sagra del Mandorlo in Fiore è previsto il potenziamento dell’offerta fra le stazioni di Aragona Caldare e Agrigento Centrale con 4 collegamenti, il 14 marzo, 24 per sabato 15 marzo e 36 per domenica 16 marzo. Nello stesso giorno sarà rafforzata anche l’offerta fra Palermo e Agrigento con altri 2 collegamenti.
I nuovi treni elettrici e ibridi
Per quanto riguarda la flotta, è arrivato oggi al binario 7 della stazione centrale di Palermo il treno elettrico monopiano con la nuova livrea verde. Si tratta di uno dei nuovi convogli “green” e di ultima generazione già in circolazione in Sicilia, parte della fornitura di ulteriori 8 nuovi treni elettrici monopiano che si aggiungono ai 25 già arrivati negli scorsi anni. “Grazie a questi investimenti l’età media della flotta regionale in Sicilia, al momento, è di 11,7 anni”, si legge in una nota di Trenitalia.
Le reazioni
“Accogliamo con piacere non solo la presentazione di una nuova livrea, ma anche il potenziamento di una rete infrastrutturale che spesso viene criticata dai cittadini ma che sta facendo passi di gigante. Una rete che collegherà centri importanti con la città di Palermo: c’è Agrigento Capitale della Cultura, ma anche Cefalù, Taormina, tutti luoghi di grande interesse turistico e culturale, verrà data un’ulteriore facilità ai visitatori di raggiungere città d’arte con una storia impareggiabile, partendo dal capoluogo”, ha dichiarato il vicesindaco Giampiero Cannella.
“La livrea non è solo un vestito nuovo, è un prodotto nuovo con dei valori: sostenibilità, accessibilità e innovazione. Abbiamo acquistato dei treni di nuova generazione che abbattono i consumi di energia elettrica. In più, tutti i materiali con cui sono fatti i convogli sono riutilizzabili. I nostri treni sono accessibili a tutte le categorier che vogliono lasciare la propria auto a casa fisicamente e non solo. Abbiamo abbattuto anche le barriere per l’acquisto del biglietto, grazie al progetto Tap&Tap”, ha aggiunto Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale e Sviluppo intermodale di Trenitalia.
“Per Palermo e per tutta la regione è una giornata importante. In Sicilia è in vigore un contratto di servizio solido tra Trenitalia e Regione per i prossimi 10 anni che vale due miliardi e 200 miliioni di euro e che sviluppa quasi 12 milioni di chilometri l’anno che diventeranno oltre 13 milioni da quest’anno e più di 13 milioni e mezzo dal prossimo anno. Sono 55 mila i passeggeri che ogni giorno si muovono in treno in Sicilia, in netta crescita rispetto al passato. Per noi sono tutti numeri motivo d’orgoglio e stiamo lavorando anche per colmare anche il gap infrastrutturale”, ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò.
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