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“Abbiamo scelto, in maniera trasversale e corale, di portare a Roma la Prato virtuosa, che produce. Lo fa non soltanto dando vita all’eccellenza che sono i suoi tessuti, ma al contempo creando cultura e attraendo il turismo industriale, settore specifico crescente e in evoluzione. La mostra ‘Prato, fabbrica di tessuti e di cultura’ ne è il modello tangibile, unendo passato e futuro. Il distretto pratese è il distretto tessile più grande d’Europa. La nostra città è la terza città del centro Italia con un potenziale grandissimo e merita di essere ascoltata e conosciuta a tutti i livelli istituzionali. Portare un ‘pezzetto’ del nostro territorio, scrigno e produttore di Made in Italy, raccontare il nostro distretto sano e legale, rispetto ad una narrazione troppo spesso caratterizzata da una cronaca negativa, è per noi un orgoglio. Due binari paralleli da portare avanti con forza insieme, da una parte il binario trasparente che è quello della valorizzazione del distretto tessile virtuoso, che è il cuore del nostro tessuto economico, dall’altra parte combattere quello parallelo, illegale e corrotto, che non permetteremo continui a connotarci in maniera impropria”.
Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta durante la conferenza stampa di presentazione della mostra in omaggio a Walter Albini che dal lanificio Balli di Prato si è spostata per due settimane alla Camera dei deputati.
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