Polizze agevolate, in Lombardia apre la campagna 25

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Tariffe più basse del 2% rispetto al 2024 e la novità della polizza semplificata per uva da vino e alcuni seminativi

Con una nota il Condifesa Lombardia Nord-Est, l’organismo bresciano che gestisce le polizze agevolate per l’assicurazione dei raccolti associando oltre cinquemila aziende agricole (anche a Lecco, Como, Sondrio e Varese), ha annunciato l’apertura della nuova campagna assicurativa 2025, partita ufficialmente il 6 marzo, a conferma del pieno impegno a garantire agli agricoltori associati strumenti di protezione concreti contro le avversità climatiche.

Anche nel 2025 si parte da un importante budget di risorse nazionali di 297 milioni, incrementabili con risparmi di spesa di altri capitoli, per far fonte al fabbisogno di spesa pubblica. Negli ultimi dieci anni, il sistema assicurativo ha erogato oltre 160 milioni di euro in risarcimenti nei territori del Condifesa Lombardia Nord-Est, confermandosi un pilastro essenziale per la stabilità del settore agricolo.

Tariffe più basse rispetto al 2024

L’avvio della nuova campagna 2025 arriva sulla scorta di un’annata che ancora una volta ha confermato l’impatto spesso devastante dei cambiamenti climatici sull’attività del settore primario. Nonostante ciò le condizioni di polizza risultano migliorative rispetto a quelle dell’anno precedente, a garanzia di continuità e stabilità per le imprese agricole: le tariffe assicurative per il 2025 registrano una riduzione media del 2% rispetto all’anno precedente.

Tra le principali novità del Pgra 2025 emerge in modo particolare la nuova polizza semplificata, strumento introdotto in via sperimentale per determinate colture (tra le quali uva da vino e alcuni seminativi) che coprirà, per i soli danni quantitativi, eventi catastrofali come gelo-brina, siccità e alluvioni, con possibilità di estensione ad altre garanzie, in modo del tutto complementare con Agricat (il Fondo nazionale per la copertura dei danni catastrofali alle imprese agricole beneficiarie della Pac), aumentandone l’intervallo di copertura dei danni catastrofali. Per le polizze agevolate tradizionali, invece, Agricat opererà in maniera del tutto indipendente e, dunque, gli eventuali risarcimenti dalla polizza e dal Fondo andranno a sommarsi.

Il Pgra 2025 conferma, inoltre, la strada intrapresa dal 2024 per efficientare la spesa pubblica al fine di mantenere un equilibrio tra sostenibilità economica e tutela delle imprese. Tutte le condizioni e informazioni sulla campagna 2025 sono disponibili sul sito di Condifesa Lombardia Nord-Est.

Rafforzare il modello pubblico-privato e la ricerca

«Oggi più che mai, è necessario rafforzare il modello di collaborazione tra pubblico e privato per garantire strumenti di gestione del rischio sempre più efficaci – afferma il presidente di Condifesa Lombardia Nord-Est Giovanni Martinelli –. Solo attraverso una strategia condivisa e un impegno costante nell’innovazione sarà possibile affrontare con successo le sfide del cambiamento climatico e della sostenibilità economica delle imprese agricole».

«L’agricoltura lombarda ha già avviato un importante percorso di innovazione, ma per affrontare le nuove sfide è necessario un approccio strategico che integri soluzioni assicurative con investimenti mirati nella ricerca e nella difesa attiva – ha aggiunto Martinelli –. Il nostro obiettivo è accompagnare le imprese in una transizione progressiva ma efficace, assicurando loro gli strumenti più idonei per garantire la sostenibilità economica e produttiva».

«Anche il 2024 è stato un anno complesso per il settore agricolo lombardo, segnato da eventi meteorologici estremi e sfide sempre più impegnative per la sostenibilità delle imprese agricole – conferma il direttore Andrea Berti –. Tuttavia, gli agricoltori e il sistema agricolo hanno dimostrato grande resilienza e capacità di adattamento, supportati da soluzioni di gestione del rischio in continua evoluzione. Ora, con questa nuova campagna, prosegue il percorso di innovazione e di accompagnamento delle imprese verso l’adozione di strategie di risk management diverse e sinergiche, segnato anche da nuove modalità di informazione con pieno coinvolgimento degli associati».





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