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Un altro fashion month è giunto al termine. Con la sfilata di Saint Laurent a Parigi si chiude il mese della moda, dopo le tappe di New York, Londra e Milano. Cala il sipario sulle collezioni per il prossimo Autunno-Inverno 2025/2026: abbigliamento e accessori condensati in una sfilza di look. Ed è il caso di mettere in ordine le idee sin da subito, considerate le ultime, caotiche passerelle, per fare luce sulle nuove tendenze.
Malgrado la calma apparente, tutto è sottosopra. Come i capi di Duran Lantink, il designer olandese che con il suo show irriverente ha dato uno scossone alle impeccabili “prime” parigine, dalla nuova Givenchy di Sarah Burton a Tom Ford by Haider Ackermann. “Chaos” recitano anche i choker della modelle âgée di Andreas Kronthaler per Vivienne Westwood. Una moda che viaggia nel tempo, tra presente e passato.
Tendenze moda Autunno Inverno 2025 2026: come ci vestiremo
Da un lato ci riporta, almeno con la fantasia, all’epoca delle Rivoluzioni, con look a prova di paladina d’antan (all’Orlando di Virginia Woolf è dedicata la sfilata Dior); dall’altro riflette il guardaroba del Dopoguerra, con silhouette severe perlopiù in total black. Il cauto minimalismo delle precedenti stagioni lascia spazio a un’audace teatralità.
A insabbiare la crisi evidente dell’oggi, l’opulenza di chi vuole tutto, ma stringe poco. A uscirne vittorioso è chi azzarda ed è ancora disposto a mettersi in gioco: sarà per questo che i novelli direttori creativi, che appartengono però alla navigata Gen X, riscuotono il plauso di pubblico e addetti ai lavori. Vince anche chi ha il coraggio di restare fedele a sé stesso: basti pensare all’Autunno-Inverno 2025/2026 di Prada, la più “Miuccia” degli ultimi anni, al centenario di (Silvia Venturini) Fendi, dopo la dipartita di Kim Jones.
Un dettaglio di Prada AI2025/2026 (Photo: Spotlight Launchmetrics).
Abbigliamento e look, le tendenze AI 2025/2026
Un armadio basico, ma con un tocco eccentrico, per prendere con più leggera l’esistenza. L’attenzione ai vezzi estetici è massima: così gli austeri tailleur anni Cinquanta si muniscono di bottoni ingigantiti nelle proporzioni (N°21, Gucci) e decori gioiello (come alla sfilata Miu Miu); lo slip dress scivolato si borda di macramè sensuali (Roberto Cavalli, Zimmermann) e riscrive le regole dell’ormai sdoganato boho chic; colli e bordi di pelliccia esaltano tubini e trench classici (la signora Prada, ma anche il giovane Niccolò Pasqualetti). La domanda è una sola: sarà vera, o sarà finta? Un quesito che mette in discussione la moda tutta, in cerca di certezze.
Un dettaglio di Gucci AI2025/2026 (Photo: Spotlight Launchmetrics).
Sfilano fiocchi a profusione, dalle mise delle dive nei bagni cinematografici di Valentino alla maglieria da giorno di Acne Studios, mentre le frange esplodono come fuochi d’artificio sul far della sera da Jil Sander a Tom Ford. All’opposto, una serie di capi e look a prova di comfort zone: dall’accappatoio 5 stelle di Victoria Beckham ai maglioni con cappuccio effetto bozzolo di Sacai e Balmain. Il must-have? La gonna in pelle midi, di carattere ma senza sensazionalismi, che ci ricorda a tratti che Punk is not dead.
Un look di Fendi AI2025/2026 (Photo: Spotlight Launchmetrics).
Colori, stampe, materiali Autunno-Inverno 2025/2026
A spiccare sul (tanto) nero, i colori come il prugna (da MSGM e Etro) e il Blue Klein di “lynchiana” memoria (Balenciaga, Saint Laurent), vivaci e malinconici allo stesso tempo. Ma anche tocchi di verde acido, rosa confetto, sfumature arancione e giallo senape che sostituiscono nella prossima stagione i neutri e i pastelli tradizionali (tutti presenti nella collezione di Saint Laurent Autunno-Inverno 2025/2026).
Il regno animale ruggisce nel guardaroba, ma in modo più mansueto (e meno scontato) che in passato, sotto forma di stampe cow e pelle/similpelle effetto cocco e struzzo (grande novità di stagione, vista da Acne Studios e Stella McCartney). I dettagli in faux fur sperimentano anche con le nuances e sono spesso abbinati a inaspettati tocchi pvc (basti pensare al trench di shearling “impacchettato” di Prada.
Un dettaglio di Stella McCartney AI2025/2026 (Photo: Spotlight Launchmetrics).
Scarpe e borse, le tendenze moda AI 2025/2026
Le sfilate Autunno-Inverno 2025/2026 ribadiscono che le scarpe non sono accessori. A calcare le passerelle calzature in grado, da sole, di fare il look: basti pensare allo stivale dalla forma a mocassino, che vedremo presto ovunque (puntano tutto sull’originale scarpa 2 in 1, tra gli altri, Emporio Armani e Louis Vuitton). Eccentricità e rigore del look si riflettono nella scarpiera, con décolleté accollate da educanda (come quelle avvistate al défilé di Calvin Klein, ora guidato da Veronica Leoni).
Un dettaglio di Emporio Armani AI2025/2026 (Photo: Spotlight Launchmetrics).
Divagazioni estrose si alternano al modello ladylike trapezoidale nel comparto più in vista, quello delle borse, pieno di nuove, desiderabili protagoniste.
Gioielli e accessori che brillano
Il superfluo, in tempi di ristrettezze, è più che mai necessario. Soprattutto se bastano una spilla o una cintura a rivoluzionare il solito outfit da giorno. La prima si porta a vista sul bavero del cappotto (Blumarine) o a fissare la sciarpa (Tory Burch), e assume le forme più disparate, come la rosa con tanto di spine di Giuseppe Di Morabito o il coccodrillo prezioso di Lacoste.
La seconda è tutto, fuorché scontata. Basti pensare alle sovrapposizioni di western belt nei look di Schiaparelli, anche quando il protagonista è l’abito da sera. Infine, le montature spesse di occhiali da sole e da vista (Sportmax) e gli avvolgenti beanie in lana che quasi coprono lo sguardo (Moschino). Schermi per proteggersi, o per nascondere la testa sotto la sabbia.
Per affrontare la paura, non c’è miglior modo che esorcizzarla. Non resta che chiedersi: quale futuro?
iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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