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(Alliance News) – Mercoledì, in apertura, i principali indici europei aprono in territorio positivo, con Piazza Affari che sfiora quota 38.100.
Ieri le dichiarazioni contrastanti della Casa Bianca hanno alimentato la volatilità sui mercati. Trump ha annunciato l’aumento dei dazi per acciaio e alluminio dal Canada, ma poco dopo un portavoce ha smentito la firma della misura, generando movimenti sui prezzi.
Dietro l’incertezza potrebbe esserci una strategia, secondo gli analisti.
“Il dollaro che perde valore aggiusta il disavanzo commerciale e di bilancia dei pagamenti, mentre le borse in ribasso insieme a un eventuale soft landing, inducono la Fed ad abbassare i tassi senza provocare uno scontro istituzionale”, afferma Saverio Berlinzani, analista di ActivTrades.
Così, il FTSE Mib è in rialzo dell’1,0% a 38.088,89, il Mid-Cap è in verde dello 0,8% a 49.690,39, lo Small-Cap sale dello 0,8% a 29.271,99, mentre l’Italia Growth avanza dello 0,3% a 7.713,51.
Il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,7%, così come DAX 40 di Francoforte.
Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione in Giappone sono aumentati del 4,0% annuo a febbraio, in linea con il consenso del mercato.
Negli USA, le scorte di greggio sono aumentate di 4,247 milioni di barili nella settimana conclusasi il 7 marzo, invertendo due settimane di cali.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari prevalgono gli acquisti, con solo cinque titoli in rosso.
Prysmian si porta in vetta in apertura, avanti del 3,9% con 250.000 di azioni già scambiate. Capital Fund Management ha tagliato la posizione corta sul titolo allo 0,66% dallo 0,72% precedente.
Bene Banca Popolare di Sondrio – su dello 2,3% – dopo che ha comunicato mercoledì l’approvazione del piano industriale per il triennio 2025-2027.
Il piano si basa su cinque direttrici strategiche: sviluppo nel wealth management e bancassurance, valorizzazione del servizio alla clientela imprese, digitalizzazione, potenziamento del capitale umano e sostenibilità .
L’utile netto cumulato previsto per il periodo è di EUR1,8 miliardi, con ROE sempre superiore al 14%, un payout ratio annuo dell’85% e una distribuzione di dividendi pari a EUR1,5 miliardi, raddoppiando la distribuzione degli ultimi tre anni. Il margine di interesse è atteso stabile a EUR1 miliardo nel 2027, mentre le commissioni nette cresceranno con un tasso annuo composto del 5,1% a EUR505 milioni.
Banco BPM apre in rialzo dell’1,3%, dopo tre sedute in passivo. L’OPA su Anima Holding – in verde dello 0,4% sul Mid-Cap – potrebbe partire prima della fine di marzo, ha dichiarato Massimo Tononi, presidente di Banco BPM, durante il convegno di Assonime, come scrive Il Corriere della Sera mercoledì.
Tra i ribassisti, DiaSorin cede lo 0,2%, mentre Snam e Terna arretrano dello 0,4% ciascuna.
Sul fondo del principale listino si siede in avvio Leonardo, giù del 4,4%.
La società ha annunciato martedì di aver aggiornato il piano industriale al 2029, che prevede un incremento degli ordini a EUR26,2 miliardi nel 2029, con ricavi in crescita fino a EUR24 miliardi.
L’Ebita è atteso a EUR2,8 miliardi nel 2029, con un miglioramento del Free Operating Cash Flow fino a EUR1,53 miliardi.
Previsto un incremento del dividendo a EUR0,52 per azione nel 2025.
Sul Mid-Cap, buoni acquisti per Safilo Group – in verde del 2,9% – dopo che ha comunicato di aver chiuso il 2024 con un utile netto adjusted pari a EUR34,2 milioni, più che raddoppiato rispetto ai EUR14,0 milioni del 2023.
Il consiglio di amministrazione non ha proposto un dividendo per l’esercizio 2024.
Banco di Desio e della Brianza – su dello 2,1% – ha comunicato martedì che il cda ha confermato i risultati dell’esercizio 2024 già resi noti al mercato l’11 febbraio scorso, e ha presentato i target per il 2026 del piano industriale.
Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,4566, in aumento da EUR0,2634 dell’esercizio precedente, con data di pagamento per il 30 aprilre.
Cementir Holding – in rialzo dell’1,8% – ha comunicato martedì che il board ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2024 chiuso con utile netto di gruppo di EUR201,6 milioni, in lieve crescita dello 0,1%. Su base non-GAAP, l’utile netto è stato di EUR223,8 milioni, segnando un incremento dello 0,2%.
Il dividendo proposto dal board è di EUR0,28 per azione, invariato rispetto all’anno precedente.
Sul fondo del listino cadetto si piazza ERG – in rosso del 4,3% – dopo che ha fatto sapere martedì di aver chiuso il 2024 con un utile netto di gruppo adjusted pari a EUR175 milioni da EUR226 milioni del 2023.
Sullo Small-Cap, parte bene Esprinet prima della sospensione, in verde teorico del 9,6%. La società ha comunicato di aver chiuso il 2024 con un utile netto di EUR21,5 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di EUR11,9 milioni registrata nel 2023.
Il cda ha proposto un dividendo di EUR0,40 per azione, con un pay-out ratio superiore al 90%, con pagamento previsto dal 7 maggio.
Dall’altro lato del listino Avio cede il 4,9%, dopo l’attivo di martedì del 7,1%.
Dexelance – flat a EUR8,53 – martedì ha fatto sapere di aver chiuso il 2024 con un utile netto adjusted pari a EUR23,2 milioni da EUR25,6 milioni al 31 dicembre 2023.
Nel periodo i ricavi sono risultati pari a EUR324,1 milioni da EUR310,8 milioni nel 2023.
Fra le PMI, bene Innovatec, in rialzo del 2,4%, dopo il rosso della vigilia.
Il titolo di Impianti è sospeso dopo un ribasso teorico in avvio del 7,1%.
Matica Fintec – in verde del 2,2% – martedì ha fatto sapere di aver chiuso il 2024 con un utile netto pari a EUR2,8 milioni da EUR2,2 milioni al 31 dicembre 2023 e in aumento del 26%.
Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR21,3 milioni da EUR22,6 milioni nel 2023.
Ulisse Biomed – flat a EUR0,78 – ha fatto sapere che Hyris avvierà la seconda fase del progetto internazionale per lo sviluppo di una tecnologia volta alla sorveglianza attiva della diffusione della malaria in Paesi remoti e disagiati.
A New York, martedì sera, il Dow ha chiuso in rosso dell’1,1% a 44.433,48, il Nasdaq ha terminato in ribasso dello 0,2% a 17.436,10, mentre l’S&P 500 è arretrato dello 0,8% a 5.572,07.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde frazionale a 36.819,09, lo Shanghai Composite ha terminato in ribasso dello 0,2% a 3.371,92, mentre l’Hang Seng è sceso dello 0,8% a 23.600,31.
Tra le valute, l’euro passa di mano a USD1,0911 contro USD1,0926 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2934 da USD1,2940 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD69,97 al barile da USD69,67 al barile di martedì in chiusura azionaria europea. L’oro scambia a USD2.923,49 l’oncia da USD2.922,19 l’oncia di martedì sera.
Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, negli USA, a partire dalle 1200 CET, la pubblicazione del tasso sui mutui MBA a 30 anni e le richieste settimanali di mutui, seguiti dal report mensile dell’OPEC+, atteso per la stessa ora.
Alle 1330 CET è in programma la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo negli USA.
Nel primo pomeriggio, alle 1430 CET, verranno rese note le scorte di petrolio greggio negli USA.
Sul fronte europeo, alle 1445 CET è previsto l’intervento del Presidente della Bundesbank, Joachim Nagel.
A chiudere la giornata, alle 1615 CET, interverrà Philip Lane, membro del Comitato esecutivo della BCE.
Nell’arco della giornata sono inoltre previste le aste di Gilt, BOT, Bund e T-Note.
Fra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Arnoldo Mondadori Editore, Assicurazioni Generali, Caltagirone Editore, CY4Gate, Fiera Milano, Impianti, Landi Renzo, Next Re, Porto Aviation Group e Revo Insurance.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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