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CHE COS’È IL FER X TRANSITORIO
Il FER X Transitorio è un decreto ministeriale firmato il 30 gennaio 2025 dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Questo provvedimento introduce un regime di sostegno temporaneo per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con costi di generazione prossimi alla competitività di mercato. Il decreto sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025 e mette a disposizione 9,7 miliardi di euro per incentivare impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e per il trattamento di gas residuati dai processi di depurazione
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Impianti fino ad 1 MWp
Il FER X Transitorio prevede un meccanismo di accesso diretto agli incentivi, con prezzi stabiliti da ARERA entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Ecco come funzionano i prezzi di aggiudicazione:
- Prezzi proporzionati ai costi: I prezzi coprono i costi di investimento e gestione degli impianti, inclusi gli interessi sul capitale investito, garantendo un guadagno equo.
- Diversi per tecnologia e dimensione: I prezzi possono variare in base al tipo di impianto (ad esempio, fotovoltaico o eolico) e alla sua potenza.
- Aggiornamenti annuali: I prezzi possono essere aggiornati ogni anno in base alle analisi del GSE. Se aggiornati, si applicano solo agli impianti che iniziano i lavori dopo la pubblicazione dei nuovi prezzi.
- Correttivi: In alcuni casi, possono essere applicati dei correttivi specifici.
Impianti oltre 1MWp
Per gli impianti fotovoltaici con potenza superiore a 1 MW, l’accesso agli incentivi avviene tramite aste competitive organizzate periodicamente dal GSE. Ogni asta ha un limite di potenza disponibile, suddiviso per tipo di tecnologia (es. fotovoltaico, eolico).
Regole principali:
- No ai lavori anticipati: Gli impianti non possono iniziare i lavori prima di aver presentato la domanda per partecipare alle aste. Se i lavori sono iniziati prima, l’impianto non può accedere agli incentivi.
- Prezzi di esercizio: I prezzi applicati sono indicati in una tabella nell’Allegato 1 del decreto. Questi prezzi possono essere aggiornati dal GSE per tenere conto dell’inflazione.
- Bonus sui prezzi:
- + 27 €/MWh per impianti che sostituiscono tetti in eternit o amianto.
- + 5 €/MWh per impianti realizzati su specchi d’acqua (come laghi artificiali).
- Per gli impianti fotovoltaici, i prezzi possono variare in base al livello di insolazione della zona geografica.
- Pagamenti: Una volta che l’impianto è operativo, il GSE gestisce i pagamenti in base ai prezzi stabiliti nell’asta.
Questo meccanismo garantisce una gestione equa e trasparente degli incentivi, adattandoli alle diverse condizioni tecniche ed economiche degli impianti.
INTERVENTI AMMESSI
Possono accedere agli incentivi del FER X Transitorio i seguenti impianti:
- Impianti Fotovoltaici: inclusi quelli agrivoltaici e installati su specchi d’acqua.
- Impianti Eolici: principalmente on shore.
- Impianti Idroelettrici: che rispettano le linee guida ambientali e i requisiti tecnici previsti.
- Impianti per il Trattamento di Gas Residui da Depurazione: che utilizzano gas derivanti dai processi di depurazione.
Gli impianti con potenza fino a 1 MW possono accedere direttamente agli incentivi, mentre quelli con potenza superiore devono partecipare a procedure competitive gestite dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Il decreto supporta diversi tipi di interventi, tra cui:
- Nuova Costruzione: realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
- Rifacimento Integrale o Parziale: interventi su impianti esistenti per migliorarne l’efficienza o aumentarne la capacità produttiva.
- Potenziamento: aumento della potenza installata di impianti esistenti.
È importante notare che, per gli impianti fotovoltaici, i componenti devono essere nuovi e i moduli devono provenire da produttori aderenti a sistemi di gestione per i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili per ottenere gli incentivi includono:
- Costi di Progettazione: spese relative alla progettazione dell’impianto e agli studi preliminari necessari.
- Acquisto di Materiali e Componenti: inclusi moduli fotovoltaici, turbine eoliche, generatori idroelettrici e altri componenti essenziali.
- Costi di Installazione e Montaggio: spese per l’installazione fisica dell’impianto e la messa in opera.
- Spese per Connessione alla Rete: costi associati alla connessione dell’impianto alla rete elettrica nazionale.
- Costi per le Autorizzazioni: spese legate all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e permessi.
È essenziale che tutte le spese siano documentate e conformi alle normative vigenti per poter accedere agli incentivi.
CUMULABILITÀ
Per gli impianti che ricevono un contributo a fondo perduto (contributo in conto capitale), il prezzo di aggiudicazione degli incentivi viene ridotto utilizzando un fattore percentuale (1-F), dove:
- F varia tra 0 e 35% in modo lineare.
- F = 0 se non è stato ricevuto alcun contributo.
- F = 35% se il contributo copre il 40% del costo totale dell’investimento.
Esempio pratico:
Se un impianto ha ricevuto un contributo pari al 40% dell’investimento, il prezzo di aggiudicazione sarà ridotto del 35%. Se il contributo è inferiore, la riduzione sarà proporzionalmente minore.
Altri tipi di agevolazioni:
Per le altre forme di aiuto previste (come fondi di garanzia, fondi di rotazione e agevolazioni fiscali), il calcolo della riduzione del prezzo di aggiudicazione tiene conto del valore dell’aiuto ricevuto, convertendolo in un equivalente a fondo perduto.
Questo calcolo segue le regole operative definite nell’articolo 12 del decreto, garantendo che l’importo degli incentivi rimanga equo e proporzionato all’investimento.
SCADENZE E FONDI DISPONIBILI
Il FER X Transitorio sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025, fermo restando quanto previsto all’articolo 15, comma 2, decorsi sessanta giorni dalla data in cui è raggiunto un contingente di potenza pari a 3 GW, qualora tale data risulti anteriore rispetto al termine del 31 dicembre 2025.
DOCUMENTI UTILI
Bozza del Decreto FER X transitorio
FAQ – DOMANDE FREQUENTI
Possono accedere agli incentivi gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da:
- Fotovoltaico
- Eolico
- Idroelettrico
- Gas residuati dai processi di depurazione
Anche gli impianti agrivoltaici sono incentivabili in quanto ricompresi tra i fotovoltaici, sebbene non beneficino di incentivi aggiuntivi o criteri di priorità specifici.
Il decreto prevede due modalità di accesso agli incentivi:
-
Accesso diretto: riservato agli impianti con potenza fino a 1 MW, che possono ottenere gli incentivi senza partecipare a procedure competitive, a condizione che i lavori siano avviati dopo l’entrata in vigore del decreto.
-
Procedure competitive (aste al ribasso): destinate agli impianti con potenza superiore a 1 MW, con assegnazione basata su offerte economiche. In questo caso, il meccanismo incentivante opera per il 95% dell’energia prodotta dagli impianti ammessi.
Per gli impianti fotovoltaici, la tariffa incentivante è fissata a 85 €/MWh.
Gli incentivi previsti dal FER X Transitorio non sono cumulabili con altri incentivi pubblici che abbiano ad oggetto la stessa produzione di energia, ad eccezione di specifiche agevolazioni fiscali. Pertanto, è fondamentale valutare attentamente le opportunità di finanziamento disponibili per ottimizzare il ritorno sull’investimento.
Il FER X Transitorio sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025, salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili. Per gli impianti con potenza superiore a 1 MW, il contingente totale è di 14,65 GW, suddiviso tra le diverse tecnologie. È consigliabile presentare la domanda il prima possibile per assicurarsi l’accesso agli incentivi prima dell’eventuale esaurimento dei fondi
Le spese ammissibili includono:
- Costi di progettazione
- Acquisto di materiali e componenti
- Costi di installazione e montaggio
- Spese per connessione alla rete
- Costi per le autorizzazioni
È essenziale che tutte le spese siano documentate e conformi alle normative vigenti per poter accedere agli incentivi.
Per presentare la domanda, è necessario seguire le procedure stabilite dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Gli impianti con potenza fino a 1 MW possono accedere direttamente agli incentivi, mentre quelli con potenza superiore devono partecipare a procedure competitive gestite dal GSE. È importante consultare il sito ufficiale del GSE per ottenere informazioni dettagliate sulle modalità di presentazione delle domande e sulle scadenze specifiche.
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