I vescovi italiani: l’Europa faccia sentire la sua voce di pace

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Sotto la guida del Cardinale Matteo Zuppi si è conclusa a Roma la sessione del Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale Italiana (Cei). Un momento vissuto nel segno della preghiera per Papa Francesco, nel dodicesimo anniversario della sua elezione, in un periodo segnato dalla malattia. I Vescovi hanno rinnovato la loro vicinanza al Pontefice, assicurandogli il loro sostegno spirituale e il legame profondo delle Chiese in Italia.

L’Adorazione Eucaristica con cui si sono aperti i lavori è stata un segno tangibile di questa comunione, unendosi alla preghiera che da giorni si leva dalle comunità cristiane di tutto il mondo affinché il Papa possa trovare “sollievo nel corpo e consolazione nello spirito”.

Giubileo: un tempo di conversione e scelte coraggiose

Un altro tema centrale della sessione è stato il Giubileo 2025, che i Vescovi hanno definito un’occasione privilegiata di rinnovamento e incontro con Cristo. L’Anno Santo deve tradursi in esperienze concrete, come il pellegrinaggio, segno della ricerca del senso della vita, e in azioni che trasformino i “segni dei tempi” in segni di speranza. Il Consiglio Permanente ha sottolineato l’importanza di scelte coraggiose in questo tempo di grazia: dal condono dei debiti alla condivisione dei beni con i poveri, dalla promozione della giustizia sociale alla salvaguardia della Terra, richiamando l’ecologia integrale. Centrale anche la questione del debito economico dei Paesi poveri, gravati da interessi soffocanti che impediscono investimenti essenziali in sanità, istruzione e welfare. Nel segno dell’Anno Santo, i Vescovi hanno inoltre rilanciato l’appello del Papa per iniziative concrete in favore dei detenuti, come forme di amnistia, pene alternative e giustizia riparativa.

Sinodo: verso la Seconda Assemblea nazionale

Nel cammino di rinnovamento si inserisce anche il processo sinodale. I Vescovi italiani hanno fatto il punto sulla preparazione della Seconda Assemblea nazionale del Cammino Sinodale, che si terrà a Roma dal 31 marzo al 3 aprile 2025.

In questa fase, la CEI ha affidato alla propria Presidenza e ai Vescovi del Comitato nazionale la redazione del Documento finale, frutto di un discernimento ecclesiale che mette al centro tre aspetti fondamentali:

  • Rinnovamento missionario delle prassi pastorali;
  • Formazione missionaria alla fede e alla vita;
  • Corresponsabilità nella missione ecclesiale.

Le Proposizioni che emergeranno dall’Assemblea sinodale saranno poi consegnate ai Vescovi per delineare gli orientamenti futuri, a livello di Chiese locali e di Cei.

Un appello per la pace e un’Europa protagonista di speranza

L’attualità internazionale è stata un’altra preoccupazione centrale. I Vescovi hanno espresso dolore per le guerre che insanguinano il mondo, rilanciando l’appello di Papa Francesco a ridurre la spesa militare per destinare risorse alla lotta contro la fame e al sostegno ai più deboli. Hanno richiamato le parole pronunciate dal Papa a Bari nel 2020:

“La guerra è una follia”.

Di fronte a tensioni e un linguaggio sempre più aggressivo della politica internazionale, la Cei ha sottolineato l’urgenza di modi nuovi per favorire il dialogo e il ritorno a una cultura della pace. In questo contesto, è stata ribadita la vocazione dell’Europa come custode di pace e diritti, sottolineando la necessità di un’Unione Europea capace di recuperare i suoi valori fondanti: libertà, democrazia, giustizia sociale e solidarietà.

L’impegno dei cattolici in politica

I Vescovi hanno infine riflettuto sul ruolo dei cattolici in politica, esortando a promuovere una nuova generazione di leader animati dalla Dottrina sociale della Chiesa. La recente Settimana Sociale di Trieste ha evidenziato un interesse crescente per un impegno politico ispirato al Vangelo. Tra le iniziative concrete emerse, la Cei ha sottolineato l’importanza di scuole di formazione socio-politica per laici impegnati; iniziative di educazione alla Dottrina sociale della Chiesa; rilancio della pastorale sociale nelle diocesi.

Le decisioni della Cei: Congresso Eucaristico e fondi dell’8xmille

Nel corso della sessione, la Cei ha deliberato che il prossimo Congresso Eucaristico Nazionale si terrà nel 2027 tra Orvieto e diocesi limitrofe.

È stato approvato il programma della 80ª Assemblea Generale (26-29 maggio 2025) e il Messaggio per la Festa dei Lavoratori (1° maggio 2025), incentrato sul tema “Il lavoro, un’alleanza sociale generatrice di speranza”.

Approvata anche la ripartizione dei fondi dell’8xmille, mentre è stato dato il via libera al Calendario delle attività pastorali 2025-2026.

Infine, la Cei ha confermato il rinnovamento della Liturgia delle Ore in lingua italiana, un progetto volto a valorizzare questa preghiera come esperienza di tutta la comunità cristiana.

Un cammino di speranza per la Chiesa italiana

Il Consiglio Permanente si è concluso con un forte appello alla speranza. Nel segno del Giubileo, della sinodalità e della pace, i vescovi italiani hanno rinnovato il loro impegno per una Chiesa vicina agli ultimi, promotrice di giustizia e testimone del Vangelo nel mondo di oggi.





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