quali incentivi per i giovani?

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#finsubito

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Anche nel 2025 sono stati riconfermati una serie di strumenti che permettono ai giovani di acquistare, con qualche facilitazione, la prima casa. Non si tratta solamente di sgravi fiscali, perché come vedremo ci sono anche bonus e incentivi interessanti che potrebbero fare al caso vostro.

Il mutuo, lo ricordiamo, non è fatto solamente dall’importo della rata: esso comprende oneri accessori e interessi, oltre a doveri e responsabilità molto importanti, da valutare attentamente prima di prendere una decisione. Per questo, prima di scegliere la banca a cui affidarvi, considerate sempre tutti gli aspetti a 360 gradi.

Se non lo avete già fatto, potete trovare online le proposte di mutuo più convenienti da parte di banche e finanziarie rivolgendovi a una piattaforma di comparazione, come ad esempio Mutui.it il portale del gruppo Facile.it dedicato appositamente ai finanziamenti per acquistare casa.

Sulle piattaforme online troverete prodotti di mutuo specifici per i giovani e tutte le informazioni necessarie per richiedere il finanziamento. Di seguito ricapitoliamo dunque gli incentivi disponibili per i giovani che desiderano acquistare la prima casa.

Fondo di Garanzia per la Prima Casa: un aiuto per i giovani acquirenti

L’acquisto della prima casa è una tappa importante, specialmente per chi non dispone di un capitale iniziale sufficiente. Per facilitare l’accesso al credito è stato confermato anche nel 2025, e rinnovato fino al 2027, il Fondo di Garanzia per la Prima Casa, gestito da Consap. Questo strumento permette di ottenere una garanzia statale fino all’80% della quota capitale del mutuo, rendendo più semplice per i giovani accedere al finanziamento.

L’agevolazione è riservata agli acquirenti con meno di 36 anni e con un ISEE inferiore a 40.000 euro annui. Il beneficio si applica solo per l’acquisto di immobili non appartenenti alle categorie catastali di lusso, come ville o abitazioni signorili. La richiesta della garanzia deve essere presentata direttamente alla banca al momento della domanda di mutuo, la quale provvederà a inoltrare la pratica a Consap per la valutazione.

Questa misura rappresenta un supporto molto utile per chi ha difficoltà a ottenere un mutuo senza disporre di una garanzia personale o di un anticipo cospicuo. Le banche, infatti, sono più propense a concedere il finanziamento grazie alla copertura statale, offrendo così un’opportunità concreta a chi desidera acquistare la prima casa senza dover versare un elevato importo iniziale.

Esenzioni e agevolazioni fiscali per ridurre i costi

Oltre al Fondo di Garanzia, ci sono tutta una serie di agevolazioni fiscali dedicate ai giovani acquirenti. Tra le principali misure vi è l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale per gli acquisti non soggetti a IVA, una facilitazione che riduce sensibilmente i costi di compravendita. Per gli acquisti soggetti a IVA, invece, è riconosciuto un credito d’imposta dello stesso importo dell’IVA versata, utilizzabile in compensazione con altre imposte dovute.

Un ulteriore vantaggio riguarda l’esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui. Normalmente, questa imposta ammonta allo 0,25% del capitale finanziato ma, per gli acquirenti under 36 con ISEE inferiore alla soglia stabilita, viene completamente azzerata.

Le agevolazioni fiscali sono state pensate per alleggerire il carico economico dell’acquisto della prima casa, favorendo l’ingresso nel mercato immobiliare di una fascia di popolazione che spesso incontra difficoltà nell’ottenere finanziamenti. Per poter beneficiare di questi sgravi, chiaramente, bisogna rispettare i requisiti stabiliti dalla normativa e presentare tutta la documentazione richiesta dall’Agenzia delle Entrate al momento della stipula dell’atto di acquisto.

Detrazioni sugli interessi passivi del mutuo

Un ulteriore incentivo per chi acquista la prima casa con un mutuo riguarda la possibilità di detrarre dall’IRPEF il 19% degli interessi passivi pagati sul finanziamento. Questa agevolazione consente di ridurre l’imposta sul reddito e rappresenta un beneficio concreto per chi deve affrontare il pagamento delle rate mensili.

La detrazione spetta fino a un massimo di 4.000 euro di interessi annui e può essere richiesta solo se l’immobile acquistato viene destinato ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto.



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