Effettua la tua ricerca
More results...
A distanza di poco più di un anno dall’arrivo di Javier Milei, l’Argentina deve ancora affrontare importanti sfide socioeconomiche.
“La gran fuente de la decadencia de Argentina es el Estado”[1]. Con questa frase, l’attuale Presidente della nazione argentina, Javier Milei, si rendeva protagonista dell’iconico video in cui sosteneva l’eliminazione di una serie di Ministeri considerati superflui, quali il Ministero della Cultura, dell’Ambiente o delle Donne, insieme a molti altri. Emblematica, inoltre, la sua apparizione pubblica con in mano una motosega durante un evento della campagna elettorale a La Plata, poco lontano dalla capitale Buenos Aires, quando annunciò “una rivoluzione a colpi di motosega”. Proprio quest’ultimo strumento, recante l’iscrizione Viva la libertad, carajo[2], è stato scelto da Milei per omaggiare Elon Musk in occasione della Convention dei Conservatori (Cpac) lo scorso mese di febbraio a Washington, dov’era presente anche la premier italiana Giorgia Meloni, per la quale il Presidente argentino ha speso parole di ammirazione[3].
L’arrivo di Javier Milei alla Casa Rosada
Javier Milei, economista e politico argentino, proviene dal partito di estrema destra La Libertad Avanza (LLA)[4]. Nel mese di dicembre 2024 è divenuto Presidente della nazione in un momento critico per l’Argentina, attanagliata da povertà, inflazione al 140% e crisi economica a livelli altissimi. Nel discorso di insediamento, Milei ha reso note le priorità della sua azione di governo volte ad una stabilizzazione macroeconomica e ad una riduzione della presenza statale al minimo indispensabile: con la frase ormai distintiva “no hay plata”[5], il Presidente neoeletto, criticando aspramente il precedente governo peronista[6], ha presentato un programma di austerità volto a combattere l’inflazione e il deficit economico tramite una serie di tagli alla spesa pubblica.
Le misure adottate da Milei
Per invertire la rotta, Milei ha messo in atto una serie di misure restrittive, come la riduzione dei fondi destinati alla sanità[7], all’istruzione[8], alle pensioni e alla ricerca scientifica. Il Paese ha visto un peggioramento della situazione economica, con l’aumento dei prezzi e della povertà, che hanno raggiunto un record storico alla fine del 2024, rendendo difficile persino l’acquisto dei beni di prima necessità da parte dei cittadini. L’obiettivo annunciato dal Presidente, una volta superato il periodo di restrizioni e austerità, è quello di far prevalere un modello economico basato sulla centralità del mercato, accompagnato da misure di deregolamentazione e dalla diminuzione delle tasse, considerate un furto da parte dello Stato verso i cittadini, che in questo modo vengono privati del frutto del loro lavoro.
A che punto siamo?
Alla fine di febbraio 2025, la nazione argentina è ritornata prepotentemente alla ribalta a causa dello scandalo relativo ad una criptomoneta[9], conosciuta con il nome $LIBRA, pubblicizzata dallo stesso Presidente sul suo account X:
Este proyecto privado se dedicará a incentivar el crecimiento de la economía argentina, fondeando pequeñas empresas y emprendimientos argentinos. El mundo quiere invertir en Argentina.[10]
Il tweet, scritto dal primo Presidente argentino esperto di economia, ha portato un elevato numero di persone ad investire. Tuttavia, trattandosi di una vera e propria truffa scoperta solo successivamente, la maggior parte della gente ha subito perdite di denaro ingenti. Dal canto suo, Milei ha subito eliminato il tweet, affermando di non essere a conoscenza dei dettagli del progetto e chiedendo pubblicamente scusa per quanto accaduto. Le conseguenze per il Presidente non sono di certo mancate e la sfiducia politica nei suoi confronti è cresciuta notevolmente, soprattutto dinanzi alla possibilità che l’inquilino della Casa Rosada sia stato coinvolto in meccanismi poco trasparenti[11]. Attualmente sono in corso svariati procedimenti investigativi, con l’opposizione kirchnerista[12] che richiede a gran voce un processo penale e le numerose denunce presentate negli Stati Uniti.
A ledere ancora più l’immagine di Milei, si aggiunge la possibilità, dichiarata da egli stesso e annunciata anche dal Ministro della Giustizia Mariano Cúneo, di eliminare il reato di femminicidio[13] dal Codice Penale, infliggendo un altro duro colpo alla sfera dei diritti della donna.
Scenari futuri
Risulta quindi poco chiaro il cammino che si accinge ad intraprendere il Paese latino-americano, che aveva visto in Javier Milei un’ancora di salvezza a cui aggrapparsi. Senza dubbio, nel momento immediatamente successivo alla sua elezione, le misure economiche hanno innescato un meccanismo di ripresa, su cui, tuttavia, pesano il recentissimo scandalo legato alla criptovaluta già menzionata e la retrocessione in materia di diritti umani. Il numero delle donne vittime di violenza in Argentina non è infatti da sottovalutare e di conseguenza, le ultime decisioni di Milei a riguardo potrebbero rendere il quadro ancor più complesso, mettendo in discussione la legittimazione di quest’ultimo.
Dal punto di vista della politica estera, non sorprenderebbe, invece, un rafforzamento dei rapporti[14] già ben saldi con gli Stati Uniti di Donald Trump, proprio al fine di stabilire nuovi ambiti di collaborazione. Lo stesso dicasi del legame di amicizia con Meloni[15], che potrebbe evolversi in una rinnovata cooperazione Italia-Argentina in settori strategici quali l’agricoltura, l’energia e le infrastrutture, come emerge dall’obiettivo di concludere un Piano d’Azione 2025-2030.
Resta da vedere se il marcato attivismo e lo spirito d’intraprendenza dell’economista argentino saranno in grado di garantirgli un solido sostegno popolare e un valido supporto internazionale.
[1] La grande fonte di decadenza dell’Argentina è lo Stato.
[2] Noto slogan del Presidente Javier Milei.
[3] Si pensi all’ultimo Forum Economico di Davos tenutosi dal 20 al 24 gennaio 2025, dove Milei ha definito Meloni “una cara amica”, insieme a Trump e Musk.
[4] https://www.lalibertadavanza.org/
[5] Non c’è denaro.
[6] Con il termine peronismo, si intende il movimento sociale e politico nato con il generale e politico argentino Juan Domingo Perón e sua moglie Eva, conosciuta come Evita, negli anni Quaranta del Novecento.
[7] Gli stipendi sono stati notevolmente ridotti.
[8] Il settore dell’istruzione è diventato un segretariato, perdendo lo status di ministero. Sono diminuite le risorse umane, gli interventi infrastrutturali nelle scuole sono stati sospesi e si è stabilito un taglio delle borse di studio.
[9] Valuta virtuale non emessa dai governi, ma da privati. I movimenti e le transazioni sono garantiti da sistemi crittografici.
[10] Questo progetto privato si dedicherà ad incentivare la crescita dell’economia argentina, finanziando piccole aziende ed imprese argentine. Il mondo vuole investire in Argentina.
[11] I media argentini parlano del coinvolgimento attivo di Karina Milei, sorella di Milei e Segretaria Generale della Presidenza.
[12] Il termine kirchnerismo delinea una corrente politica di sinistra identificata con l’ex Presidente Néstor Kirchner (2003-2007) e la moglie Cristina Fernández.
[13] Il reato di femminicidio è stato introdotto nel Codice Penale argentino nel 2012 ed è attualmente punito con l’ergastolo.
[14] Milei ha infatti manifestato la possibilità di uscire dagli Accordi di Parigi sul clima e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), come già fatto dal suo omologo statunitense.
[15] Durante la visita di Stato di Milei a Roma nel dicembre 2024, in occasione della festa annuale del partito Fratelli d’Italia ad Atreju, il Presidente argentino ha ricevuto la cittadinanza italiana grazie ad una procedura accelerata.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link