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Torna il 15 e 16 marzo al Centro Montanari di Bologna la manifestazione che si propone di diffondere la cultura della narrativa gialla attraverso più di trenta incontri su narrativa, serie tv, fumetto e podcast con i maestri del genere. Tra le novità uno spettacolo teatrale e il lancio di una collana per ragazzi.
Di Guglielmo Mauti Bologna, 13 marzo 2025 –
Tra finzione e realtà, questo il filo conduttore dell’evento dedicato al giallo che quest’anno tratterà il rapporto tra la narrativa crime ed il crimine nella realtà. Il festival si compone, senza soluzione di continuità, di presentazioni di autori e scrittori ma anche di interventi giornalistici su fatti purtroppo realmente accaduti.
Tra gli autorevoli ospiti previsti ci saranno Carlo Lucarelli, amico da sempre del festival (presente dalla prima edizione) che ripercorrerà i tragici avvenimenti della strage della stazione di Bologna, accompagnato da Paolo Lambertini vicepresidente della Associazione tra i familiari delle vittime e Federica Mazzone, presidentessa del quartiere Navile che rappresentò il Comune di Bologna costituitosi parte civile al processo.
Si parlerà anche di violenza di genere, sempre dal punto di vista giornalistico, con la presenza di Angelo Giovannini e Annamaria Senni, invitati per ripercorrere le tappe delle indagini e gli ultimi aggiornamenti sull’omicidio di Cristina Golinucci, avvenuta 32 anni fa.
LA NARRATIVA.
Ampio spazio sarà dedicato da Massimo Carlotto e Valerio Varesi su come dovrebbero trattati i temi del noir sociale mentre Filippo Venturi e Giuseppe Sorgi di Zelig intratterranno il pubblico con una black comedy, genere sempre più cercato dai lettori di genere e non solo, visto come rifugio dallo stress di tutti i giorni e una lezione sul fumetto rilasciata dal fumettista Otto Gabus, che festeggerà i suoi quarant’anni di carriera presentando una riedizione riveduta e ampliata del suo graphic novel ambientato nella Bologna degli anni Novanta.
Non mancherà un giornalista del calibro di Stefano Tura, Direttore della sede RAI dell’Emilia-Romagna, che racconterà come la narrativa italiana abbia tratto ispirazione dal re del terrore Stephen King.
LA COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI.
Quest’anno sarà inaugurata la collaborazione con la Polizia scientifica: grazie al SIULP (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori di Polizia) è previsto infatti un incontro intitolato “La ricostruzione della scena del crimine, una tappa fondamentale nelle indagini” durante il quale saranno illustrate le metodologie di isolamento e raccolta prove negli spazi in cui è stato perpetrato il crimine.
Confermata la partecipazione di diverse personalità accademiche: Gianmario Anselmi, analizzerà i thriller psicologici di Patricia Highsmith, mentre Stefano Scioli, professore di Letteratura sempre presso l’ateneo bolognese, illustrerà i motivi del successo sempre crescente di romanzi in cui il crimine si intreccia con l’umorismo.
IL RAPPORTO CON IL CINEMA.
Nell’ambito della fiction Alessandro Saba che verrà a illustrare il caso televisivo dell’anno: “Qui non è Hollywood” dedicato al delitto di Avetrana, con il produttore di Disney Plus Alessandro Saba.
Sempre sull’argomento fiction, ci sarà anche la presentazione di “Stucky, dalle pagine di Fulvio Ervas allo schermo “: il compassato ma arguto ispettore trevisano di origini persiane presentato dal suo creatore Fulvio Ervas.
LE DUE NOVITA’ DI QUESTA EDIZIONE.
Venerdì sera ci sarà un’anteprima ispirata ad un tema crime, “Miss – Thero” su un testo scritto da Simone Metalli e un gruppo di improvvisazione teatrale.
Inoltre, durante la due giorni gialla verranno presentati i “Giallini Damster”, una collana interamente dedicata al crime per i ragazzi.
Giusy Giuliani, Direttrice artistica del Festival, nonostante la grande esperienza (“ad Aprile saranno 10 anni che organizzo eventi di questo tipo”) si dice molto emozionata.
Durante il festival ci sarà lo spazio per ricordare Stefano Zanerini, giornalista scomparso a soli 56 anni, creatore di Qui Bologna Tv nel 2012 e direttore sportivo del Felsina Calcio. “Zanerini è stato da sempre una presenza fondamentale qui a Giallo Festival” ci racconta Giulianini “un omaggio a lui sarà un po’ triste ma glielo dobbiamo. Io ho cominciato con lui alla prima edizione di “Un editore in noir” e da lì Stefano c’è sempre stato. Mi piace ricordarlo per la sua sorridente professionalità.”
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L’evento si terrà presso la Sala del Centro Sociale Montanari di Bologna in via di Saliceto 3/21 nei giorni 15 e 16 Marzo, con ingresso gratuito.
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