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Giovedì 20 marzo 2025, l’Università della Valle d’Aosta aderisce alla seconda Giornata nazionale delle Università promossa dalla conferenza dei rettori delle Università Italiane – CRUI e quest’anno realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei comuni Italiani – ANCI. Nell’ambito dell’iniziativa, patrocinata dal comune di Aosta, sarà proposto, al nuovo polo universitario di via Monte Vodice, un ricco programma di eventi dalle ore 16 e fino alle ore 22.
L’obiettivo di Università Svelate, titolo dell’evento, è quello di mostrare il ruolo propulsivo che le Università rivestono nello sviluppo del Paese e nella promozione della coesione sociale. Il tema scelto quest’anno a livello nazionale è quello delle città universitarie quali luoghi privilegiati dell’interazione fra Atenei e territori, luoghi di produzione e di condivisione della conoscenza e piattaforme d’innovazione per un presente e un futuro davvero sostenibili.
Il programma della giornata prevede brevi conferenze aperte al pubblico e visite guidate alla nuova sede dell’Ateneo, situato nel cuore della città di Aosta e con essa strettamente connesso, a beneficio non solo della comunità universitaria, ma della più ampia cittadinanza.
Si comincerà alle ore 17 con Univer-cité, un dialogo aperto con la rettore Manuela Ceretta e il sindaco di Aosta Gianni Nuti, moderato da Valentina Porcellana, delegata rettorale alla comunicazione e al public engagement. Un’occasione per riflettere sulla collaborazione tra università, città e società civile, ma anche per promuovere nuove e più efficaci strategie di interazione per rendere la città più dinamica e attrattiva tanto per studenti e studentesse quanto per la popolazione.
A seguire saranno proposte brevi conferenze divulgative alle ore 17.45, alle 18.30 e alle 20.30.
Alle 17.45 si svolgerà l’incontro Le foreste che curano, a cura di Giuseppe Barbiero, docente di Ecologi dell’Università della Valle d’Aosta. Il ruolo della Natura nel sostenere la salute e il benessere degli esseri umani è noto fin dall’antichità ed è stato recentemente oggetto di indagini scientifiche, che hanno evidenziato la dipendenza umana dalla Natura per nutrire la salute mentale e fisica. Tra gli interventi basati sulla Natura che mirano a esporre le persone all’ambiente naturale, le Terapie forestali rappresentano una strategia promettente per affrontare le sfide della salute umana nel rispetto dell’ambiente, allineandosi al quadro della salute planetaria.
In parallelo, sempre alle ore 17.45, si parlerà di PandEconomia: la trasformazione con Christophe Feder, docente di politica economica dell’Ateneo. In che modo le pandemie hanno influenzato lavoro, investimenti, innovazione e istituzioni? E cosa ci insegna il passato per affrontare il futuro? Un viaggio attraverso epoche e prospettive per capire come le crisi possano ridefinire il mondo in cui viviamo.
Che lingua parlano gli orsi? Che cosa pensa un albero? Cosa ci raccontano sulla natura e sul mondo gli albi illustrati? E che cosa non ci dicono? Sono alcune fra le domande a cui cercheranno di dare risposta Fabrizio Bertolino, docente di pedagogia generale e Roberta Grandi, docente di lingua e letteratura inglese durante la conferenza Leggere la Natura: riflessioni ecocritiche con gli albi illustrati con inizio alle ore 18.30.
Ancora alle ore 18.30, si parlerà de Il Male oscuro della democrazia: postdemocrazia e populismo con Furio Ferraresi, docente di storia delle dottrine politiche dell’ateneo. Le democrazie occidentali stanno cambiando: da un lato, il potere si concentra sempre più in poche mani, dall’altro i populismi crescono come risposta. Ma sono davvero un’alternativa? E cosa significa vivere in un’era postdemocratica? Durante l’incontro verrà proposto un confronto aperto su questi temi cruciali per capire come superare la crisi della partecipazione democratica.
Alle ore 20.30, ci si avvierà alla conclusione della giornata con Maurizio Gasseau, docente di psicologia dinamica dell’Università, che proporrà una riflessione su Il misterioso mondo dei sogni. Da Artemidoro e Macrobio agli analisti moderni, saranno esplorate le diverse interpretazioni del sogno e le sue categorie: incubi, sogni simbolici, sogni compensatori, visioni, sogni oracolo, sogni ricorrenti e sogni a contenuto sociale. Attraverso il vivo racconto dei sogni dei partecipanti si indagherà la struttura e il contenuto dei sogni.
La giornata si concluderà alle ore 21.15 con un’osservazione astronomica guidata da Guido Cossard, docente incaricato di didattica della fisica dell’ateneo, nel Jardin de l’Autonomie antistante l’Università. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo con una proiezione di filmati astronomici in un’aula dell’università.
Sarà inoltre possibile partecipare alle visite guidate del polo universitario, con un primo turno dalle ore 16 alle ore 16.45 e un secondo dalle ore 19.30 alle ore 20.15.
Tutte le conferenze e le visite alla sede sono gratuite previa iscrizione entro mercoledì 19 marzo 2025 sul sito internet www.univda.it.
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