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Con la transizione energetica in atto, la figura dell’ingegnere futuro dovrà essere in grado di spaziare fra più campi possibili: un nuovo Master a Milano e tre corsi di laurea magistrale allo Iuav di Venezia vertono su energia rinnovabile, mobilità e pianificazione
Sfide ambientali, transizione energetica, emergenza climatica, pianificazione urbana e marittima: solo alcune delle sfide che gli ingegneri saranno chiamati ad affrontare in un futuro che si prospetta più vicino di quanto non si pensi.
Una figura poliedrica, in grado di abbracciare un largo range di nozioni e competenze, spaziando da conoscenze di tipo scientifico ad altre di tipo umanistico.
È alla luce di questo scenario che stanno prendendo vita, a poco a poco, nuovi master e nuove lauree magistrali, pensati per rispondere alle esigenze attuali del pianeta.
Fra questi, un significativo contributo proviene da Engie e Polimi School of Management, dalla cui collaborazione nasce il Master in Energy Management and Innovation for Utilities.
Un percorso che si rivolge a giovani con non più di 28 anni, orientati a intraprendere una carriera nel settore energetico per partecipare attivamente alla transizione sostenibile.
Le candidature saranno aperte fino al 28 marzo 2025 sul sito di Polimi Graduate School of Management, mentre le lezioni avranno inizio a maggio. Per iscriversi, sono necessari un titolo di laurea triennale a indirizzo Stem e la conoscenza della lingua inglese (almeno B2).
Il Master si propone di formare figure professionali con competenze di alto livello nei mercati dell’energia, con particolare attenzione alle tecnologie della filiera energetica (upstream, midstream e downstream) e alle nuove frontiere dell’innovazione tecnologica, con lo sviluppo di competenze manageriali, strategiche e di marketing.
Con una durata di 16 mesi e un costo di 9.000 euro, il corso combinerà lezioni in presenza e online per agevolare gli studenti, esclusivamente nelle giornate di venerdì e di sabato.
A comporre il corpo docenza, saranno professori del Politecnico di Milano ed esperti Engie, i quali condivideranno con gli studenti competenze teoriche e business case reali.
Al termine del corso, si terrà una cerimonia finale di Graduation in presenza a Milano a settembre 2026, in cui gli studenti avranno l’opportunità di presentare i loro Project Work alla Faculty di Polimi Graduate School of Management. Infine, gli studenti riceveranno il diploma dal Politecnico di Milano.
Una volta terminate le lezioni Engie offrirà a tutti i partecipanti un contratto di stage retribuito della durata di 12 mesi, sostenendo i giovani nel loro percorso di crescita e nell’entrata del mondo del lavoro.
La formazione in Ingegneria allo Iuav di Venezia
Se è vero che le energie rinnovabili giocano un ruolo fondamentale nella sfida ambientale, altrettanto rilevanti lo sono le acque e le zone costiere, soprattutto in Italia in cui l’Economia del mare rappresenta uno dei settori trainanti del Paese.
Per far fronte all’emergenza marittima nasce, presso l’Università Iuav di Venezia, il Polo dell’Acqua, un hub internazionale per la ricerca e l’innovazione sulla Blue Economy.
L’offerta formativa del Polo dell’Acqua comprende corsi dedicati alle energie rinnovabili, alla pianificazione spaziale marittima, alla mobilità, con un focus significativo sulla gestione delle risorse e sulle sfide poste dall’emergenza climatica.
In particolare, sono tre i percorsi di laurea magistrale proposti dallo Iuav di Venezia che meglio abbracciano la sostenibilità, la pianificazione e l’ingegneria.
Il Corso di Laurea Magistrale in Urbanistica e Pianificazione per la Transizione è un programma innovativo che integra discipline scientifiche e progettuali, affrontando le sfide legate alla pianificazione spaziale urbana, territoriale e marittima.
Le tematiche trattate spaziano dal cambiamento climatico, alla gestione delle risorse e alla sostenibilità, combinando insieme un approccio teorico e uno pratico.
Gli studenti che scelgono questo percorso hanno l’opportunità di specializzarsi in pianificazione urbana e territoriale oppure marittima, quest’ultima più focalizzata sulla protezione delle aree marine.
Una seconda proposta ancora più orientata alla gestione delle risorse marittime, è il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica Rinnovabile per Ambienti Costieri, con l’obiettivo di formare ingegneri specializzati nella protezione delle aree costiere e nella progettazione di infrastrutture destinate a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto di Scienze Marine (Ismar) del Cnr, gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a sperimentazioni pratiche, utilizzando strumenti avanzati di simulazione e calcolo.
A completare l’offerta formativa del Polo dell’Acqua è il Corso di Laurea Magistrale in Trasporti Sostenibili e Mobilità Marittima Intelligente, una proposta che si distingue per il suo approccio multidisciplinare.
Questo corso affronta temi come la digitalizzazione e l’automazione dei trasporti, rispondendo così alle sfide future della mobilità sostenibile. Ulteriore informazioni sono disponibili sul sito dello Iuav di Venezia.
Crediti immagine: Depositphotos
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