Maltempo in Toscana: Allerta, Scuole Chiuse, Temporali e Previsioni Aggiornate

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Due previsori svegli tutta la notte. Che seguiranno in diretta l’evoluzione meteorologica sulla Toscana e valuteranno tutti i rischi collegati in tempo reale. In costante aggiornamento con la Protezione civile regionale, che dialogherà con i singoli territori. Al Consorzio Lamma dalla mattina di giovedì 13 marzo si monitora l’ondata di maltempo che colpirà la Toscana dalla notte tra giovedì 13 e venerdì 14 marzo. Sono attesi forti temporali un po’ ovunque, per una situazione che, come spiega il direttore del Lamma, Bernardo Gozzini «deve essere seguita con grande attenzione. Siamo alle porte di un peggioramento importante, che merita la massima attenzione». E che ha già portato, nella mattina di giovedì 13, all’allerta arancione in diverse zone della Toscana a partire dalla mezzanotte e per l’intera giornata di venerdì 14 marzo. Ma come viene decisa l’allerta? E perché il peggioramento di venerdì 14 marzo preoccupa particolarmente la Protezione civile? 

La riunione in mattinata

Il direttore del Consorzio Lamma spiega il percorso che ha portato all’emanazione dell’allerta arancione per rischio temporali forti, pericolo idrogeologico e idraulico al reticolo minore e al reticolo principale. «Il Lamma produce le previsioni meteorologiche e gira il bollettino di vigilanza meteo al Centro funzionale regionale, dove viene indicato il quantitativo medio di pioggia previsto nelle varie zone di allerta della regione. Da qui –spiega il direttore del Lamma – il settore idrico del Centro funzionale regionale si occupa valutare il colore dell’allerta a seconda della situazione in tempo reale di fiumi e corsi d’acqua. In questo caso, sulla base della pioggia prevista venerdì 14 marzo e fino alla mattinata di sabato 15 marzo, è stato deciso di decretare allerta arancione per il reticolo idrico minore e principale». Gozzini prosegue: «Accanto al settore idrico c’è quello meteorologico, dove il Lamma si occupa di determinare l’allerta specificatamente per temporali. I modelli matematici previsionali da giorni annunciano una forte ondata di maltempo, e nella mattina di giovedì 13 marzo hanno confermato questa previsione». Quindi, «dopo un confronto tra Lamma, Protezione civile e Centro funzionale regionale – spiega Gozzini – è stato deciso di dare allerta arancione per alcune zone»

(Qui la lista di tutti i Comuni riguardati dall’allerta arancione).

La previsione e la grande incertezza

Sono le 18,30 di giovedì 13 marzo. A meno di 6 ore dall’inizio dell’allerta arancione, il direttore del Lamma illustra l’ultima previsione. «Sicuramente dalla serata di giovedì 13 marzo arriveranno i temporali dalla costa, che inizialmente riguarderanno soprattutto la zona di Massa-Carrara e il Livornese. La fase critica del peggioramento è inquadrata dalla mezzanotte di venerdì 14 marzo fino alle 14-15 del pomeriggio. Ma continuerà a piovere anche successivamente, in maniera più debole ma quasi ininterrotta fino alla mattina di sabato 15 marzo. La grande quantità di acqua prevista, unitamente alla situazione delicata di alcuni corsi d’acqua e dei terreni per la pioggia dei giorni precedenti, disegna uno scenario in cui serve la massima attenzione». I temporali colpiranno un po’ tutta la regione (qui la previsione dettagliata del Centro funzionale regionale) ma c’è uno scenario che preoccupa particolarmente, come spiega ancora il direttore del Lamma: «La particolare disposizione dei venti, con vento da sud sostenuto che girerà col passare delle ore a sud ovest, darà origine a una zona di convergenza, vale a dire una ristretta fascia della regione dove i modelli indicano la concreta possibilità di un vasto temporale stazionario. Al momento questa linea è prevista sulla direttrice Livorno-Firenze, e riguarderebbe quindi tutte le zone che si trovano all’interno di questa linea immaginare che collega le due città, sulle sponde dell’Arno. Ma in tempo reale sarà determinante vedere dove si posizionerà esattamente in modo da capire quali saranno le zone, e quindi i corsi d’acqua, più riguardati dal maltempo e quindi più a rischio». 

L’ultima valutazione

Nella mattina di venerdì 14 marzo è atteso un altro aggiornamento da parte del Centro funzionale regionale: «I previsori del Lamma si occuperanno di seguire in diretta l’evoluzione dell’ondata di maltempo per tutta la notte, e nella mattina di domani (14 marzo, ndr) si aprirà un altro confronto interno con la Protezione civile per valutare il da farsi. La speranza in questi casi – conclude Bernardo Gozzini – è quella che le previsioni sovrastimino piogge e rischi, ma in Toscana sappiamo bene ormai quanto male è in grado di fare il maltempo». 



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