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Una forte scossa di terremoto ha colpito alle 01:25 l’area dei Campi Flegrei. I residenti in tutta l’area napoletana l’hanno avvertita distintamente e molti di loro sono scesi in strada.
Notizia in aggiornamento
Secondo l’INGV (Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia), la magnitudo della scossa è stata di 4,4 con epicentro tra Bagnoli e Pozzuoli. La profondità è calcolata a 2 km. L’USGS, cioè il centro americano che monitorizza i terremoti in tutto il mondo, parla di magnitudo 4,2 e situa la profondità della scossa a 10 km, con epicentro a 3 km da Bacoli.
Alla prima scossa di magnitudo 4,4, registrata dai sismografi alle ore 1.25, ne è seguita un’altra a distanza di un quarto d’ora, all’1.40, di magnitudo 1.6, sempre con epicentro l’area dei Campi Flegrei. Poi una di magnitudo 1.1 all’1.47.
terremoto 13 marzo (@web)
Le aree coinvolte più prossime all’epicentro
Il sisma è stato avvertito in un’ampia area a ridosso del capoluogo partenopeo e in diverse aree della Campania. Gente in strada si segnala, oltre che in vari quartieri della città, da Fuorigrotta a Bagnoli, anche nel comune di Portici. L’epicentro della scossa principale è stato registrato in mare, a solo due chilometri di profondità, nei pressi di via Napoli, dove comincia il Comune di Pozzuoli e poco dopo il confine con la città di Napoli. Bacoli, Quarto, Monte di Procida sono gli altri Comuni flegrei più vicini all’epicentro.
Una donna salvata dopo il crollo di un controsoffitto
A Pozzuoli i Vigili del Fuoco sono intervenuti per il crollo di un controsoffitto e hanno tratto in salvo una persona. Si tratta di una donna che è rimasta ferita ma non è in gravi condizioni. Dopo il soccorso, i Vigili del fuoco hanno verificato che non c’erano altre persone sotto le macerie. Nella notte sono state eseguite verifiche sulla stabilità di altri 9 edifici, sempre a Pozzuoli.
Il controsoffitto crollato a Pozzuoli (@web)
Immediate le verifiche di Comuni, Prefettura Protezione civile e Vigili del Fuoco
Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, scrive che a partire dalle ore 01:25 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. “L’evento sismico più significativo – si precisa – si è prodotto alle ore 1:25 con magnitudo 4.4 (con una possibile variazione in più o in meno di 0.3) localizzato nei pressi di via Napoli”.
Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi il Comune invita a chiamare i numeri della Centrale Operativa Polizia Municipale (081/8551891) e della Protezione Civile (081/18894400). L’Amministrazione comunale di Pozzuoli e la Protezione Civile comunale “seguono da vicino l’evolversi dello sciame sismico in atto e forniranno successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno”.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, subito dopo la scossa ha convocato il Centro coordinamento soccorsi. Tutti i responsabili dell’emergenza stanno ora facendo in prefettura un punto della situazione.
A Bagnoli porte bloccate, escono dalle finestre
A Bagnoli, area orientale di Napoli, precisamente in via Carafa, i vigili del fuoco sono intervenuti per consentire l’uscita dalle case di alcune persone rimaste bloccate dopo che a seguito della scossa di terremoto le porte d’ingresso non si aprivano. Altri, quelli residenti ai piani bassi, hanno abbandonato da soli le loro case uscendo dalle finestre.
La zona continua ad essere sorvolata dagli elicotteri delle forze dell’ordine. Lungo la strada numerosi calcinacci dovuti al crollo di un controsoffitto che non ha causato danni alle persone. Diversi parabrezza di auto sono stati letteralmente sfondati. Danni si registrano anche al campanile della chiesa di Sant’Anna con relativa caduta di calcinacci. Anche in questo caso non si hanno notizie di danni alle persone.
“In campo ci sono dieci squadre dei Vigili del Fuoco. Il sisma questa volta ha riguardato un’area più vicina a Napoli che a Pozzuoli”, ha detto a RaiNews24 il prefetto di Napoli, Michele di Bari, annunciando sopralluoghi in tutta l’area interessata: “Allo stato registriamo la presenza di tanti calcinacci ma solo tra qualche ora, dopo che avremo fatto tutte le verifiche, potremo avere un quadro completo della situazione”. E poi: “Posso dire che c’è stato il crollo di un controsoffitto e non di un solaio”.
Scuole chiuse a Napoli nella decima municipalità
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sta per firmare un’ordinanza con cui dispone la chiusura, per oggi 13 marzo, le scuole della decima Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta in modo da procedere ai controlli necessari dopo la scossa di terremoto di stanotte.
Attivate le sale operative di protezione civile regionale e il Centro operativo comunale a Napoli
La protezione civile della Campania ha attivato la sala operativa al Centro Direzionale di Napoli dopo la scossa di magnitudo 4.4 avvenuta a Pozzuoli in mare a pochi metri da via Napoli. La Protezione Civile che ha già inviato del personale a Pozzuoli, attivato dalla sala operativa regionale, per fornire assistenza ai cittadini.
A Napoli, dopo la scossa di magnitudo 4.4, è stata subito attivata la protezione civile comunale per l’allestimento delle due aree di attesa in viale della Liberazione e in piazzale Ippodromo. E’ anche disponibile l’area di accoglienza presso la sede della municipalità 10 in via Acate. Attivato il Centro Operativo Comunale per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. Il Sindaco Gaetano Manfredi sta partecipando alla riunione del Centro coordinamento soccorsi che si sta svolgendo in Prefettura.
Tensione all’esterno della ex base Nato di Bagnoli. Forzano i cancelli per trascorrere la notte in auto nel piazzale
Momenti di tensione si registrano all’esterno della ex base Nato di Bagnoli, a Napoli, dove centinaia di persone hanno trovato riparo e dove trascorreranno il resto della notte. Alla base delle proteste della folla la chiusura dei cancelli che sono stati forzati dalle persone in cerca di un luogo dove poter trascorrere la notte in macchina.
Le forze dell’ordine hanno cercato di contenere con le diplomazia la protesta e sono nati dei diverbi che comunque non sono sfociati nel contatto fisico. In molti hanno fatto notare che l’area della ex base Nato dovrebbe essere accessibile da protocollo in questi casi per accogliere le persone in caso di emergenza. La situazione, dopo momenti di tensione, si è andata normalizzando dopo che i cancelli sono stati aperti con la forza.
A Bagnoli si sceglie di non rientrare nelle case (@x)
E proprio oggi in prefettura a Napoli sarà siglato un protocollo operativo da osservare nelle scuole in caso di sciame sismico. Ad apporre le firme i sindaci dell’area flegrea, il direttore dell’ufficio scolastico regionale e il direttore della protezione civile regionale. La sottoscrizione avverrà in occasione della riunione del Centro coordinamento soccorsi presieduta dal prefetto Michele di Bari.
Cittadini in strada a Bagnoli (@web)
Tra il 2024 e il 2025 per 3 volte la terra è tremata ai Campi Flegrei con una scossa di magnitudo 4 e superiore a 4. Quella di stanotte, di 4,4, è tra le più forti degli ultimi anni. Molte le cittadine ed i cittadini che hanno scelto di passare il resto della notte fuori senza rientrare nelle proprie abitazioni
Le scosse sopra magnitudo 4 ai Campi Flegrei (@INGV)
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