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Come di consueto con l’anno nuovo i presidenti delle principali realtà associative di settore ci aiutano a tracciare un quadro dell’anno appena concluso e a rivolgere lo sguardo alle aspettative rispetto ai mesi che ci attendono per quanto riguarda l’andamento della filiera del printing e del converting. Ne abbiamo parlato con Antonio Maiorano, Presidente di ARGI – l’Associazione per produttori e distributori di macchine, sistemi e prodotti per l’Industria Grafica.
Ci aiuta a tracciare un consuntivo del 2024, che si è da poco concluso, in merito al mercato italiano della stampa?
Come sempre a questa data non abbiamo ancora i risultati dell’Osservatorio Annuale ARGI e quindi non mi è possibile riportare dei dati consolidati.
Ricordo qui che il 2023 è stato un anno in cui il mercato italiano è ritornato a quei valori classici di un mercato maturo e stabile dopo l’exploit del 2022 che, come abbiamo ampiamente spiegato in altre occasioni, è stato sostanzialmente dovuto alle agevolazioni fiscali introdotte da Industry 4.0.
Il 2024, secondo le sensazioni raccolte, è invece un anno che non ha dato grandi soddisfazioni in termini di vendite di nuove unità, con un mercato per buona parte dell’anno bloccato e ingessato. Prima dall’attesa delle novità che sarebbero state presentate a Drupa, poi dall’attesa dello sblocco delle regole per accedere alle nuove agevolazioni fiscali di Transizione 5.0.
Il risultato è stato di un periodo centrale dell’anno abbastanza fermo. Le circolari esplicative di Transizione 5.0 sono uscite a fine agosto e hanno comunque dovuto essere ‘digerite’ nel mese di settembre. L’ultima parte dell’anno e questo inizio 2025 hanno invece visto una nuova dinamicità e voglia di fare.
Ci sono trend specifici che hanno caratterizzato gli investimenti da parte delle aziende?
Nel nostro settore gli investimenti sono sempre di più governati da due fenomeni. Il primo la ricerca da parte dell’azienda che rinnova il proprio parco macchine di avere soluzioni in grado di aumentare l’efficienza produttiva, la riduzione degli scarti, l’ottimizzazione dell’uso dei materiali di consumo e del consumo energetico.
Dall’altro, lasciando per scontate le precedenti necessità, di avere macchine flessibili e capaci di lavorare su applicazioni destinate anche a mercati diversi (e quindi la capacità di stampare su supporti diversi, ad esempio). Inoltre sta sempre più crescendo l’interesse delle grandi aziende a orientare i propri investimenti per rendersi competitiva in nuovi mercati rispetto a quelli nei quali si trova storicamente presente.
Quali mercati hanno avuto un maggior slancio? E quali sono state le sfide che i vari comparti della filiera del printing hanno dovuto affrontare?
Di certo il mercato del packaging sta vivendo momenti migliori di quelli del settore commerciale.
Questa non è una novità, ma una costante determinata dal cambiamento di abitudini che noi stessi come consumatori abbiamo acquisito privilegiando in molte occasioni i contenuti digitali a quelli analogici e fisici.
Per tutti i comparti la sfida è nella produzione sostenibile. La domanda del mercato, qualunque sia il prodotto richiesto, ha di per sé una attenzione speciale al tema degli impatti ambientali, dell’economia circolare, della conservazione delle materie prime. Questo ha fatto sì che l’intera industria si sia mossa per il rispetto e raggiungimento di questi obiettivi. Ed è una sfida aperta.
Dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, verso quali segmenti si stanno orientando la ricerca e l’offerta da parte dei vendor?
L’innovazione è sempre ricercata nella capacità dei sistemi di essere più qualitativi, più performanti, capaci di far risparmiare energia e di produrre di più a meno costi. Argomenti scontati.
La vera novità io penso sarà nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale come assistente per l’utilizzo, la manutenzione, l’ottimizzazione dei sistemi di stampa. È un’opportunità grandissima per rendere ancora più semplice l’operatività, ancora più sicura la gestione, ancora più efficace l’interazione applicazione-macchina. E sarà un argomento che diventerà sempre più importante nel 2025.
Questo è il tanto atteso anno di Print4All: quali saranno le attività messe in campo da ARGI in fiera?
La manifestazione Print4All giunge alla sua terza edizione e aggiunge ulteriori elementi di valore e contenuti alla propria offerta. Come noto la manifestazione vede sin dalla prima edizione la collaborazione e alleanza strategica tra le due associazioni ARGI e Acimga, che insieme rappresentano la quasi totalità di offerta di macchine e tecnologie per la stampa.
Quest’anno l’alleanza si rende ancora più forte e anche a livello espositivo le due associazioni saranno insieme, ospitando anche altre associazioni in uno spazio HUB al centro della fiera. Insieme abbiamo rilanciato il progetto PRINTmat e sviluppato una nuova iniziativa dedicata al Cartone Ondulato e anche il progetto scuole, che è da sempre una iniziativa che ARGI conduce per rendere la fiera un momento di educazione e promozione del settore verso i giovani, ci vedrà lavorare insieme.
Dato il successo delle ultime edizioni della Print4All Conference, quali sono le vostre aspettative in termini di coinvolgimento della filiera del printing per l’edizione 2025 della manifestazione?
Le Print4All Conference del 2023 e 2024 (come noto si svolgono nell’anno in cui non c’è la fiera) hanno dimostrato come ci sia la voglia di fare sistema: tra tutti i soggetti della filiera del printing e del converting. E’ una cosa necessaria, perché altrimenti noi che rappresentiamo un settore (quello della stampa) così pervasivo, dinamico e innovativo rischiamo di essere poco ascoltati e valorizzati. Anzi a volte veniamo, erroneamente, additati a industria che rovina l’ambiente perché distrugge alberi per fare la carta.
Le azioni di filiera servono a rafforzare invece il ruolo positivo della nostra industria, e anche per questo sono sicuro che ci sarà un grande pubblico alla fiera, coinvolgendo sia i diretti operatori interessati (stampatori e converter), ma anche il mercato di sbocco ancora più a valle (brand owner e agenzie) che sempre più stiamo avvicinando alle nostre iniziative. Sarà una grande Print4All!
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