La rilevazione contabile della bolletta doganale

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Le importazioni di beni dai Paesi extra UE sono assoggettate ad Iva presso l’ufficio doganale di ingresso nel nostro Paese, ne consegue che l’importatore è tenuto ad effettuare la dichiarazione doganale, a pagare l’Iva in dogana e registrare la bolletta doganale sul libro giornale e nei registri Iva.

Sostanzialmente, la bolletta doganale, contenente genere e quantità della merce e imposta dovuta, ha la medesima funzione della fattura.

Dal punto di vista contabile, la rilevazione avviene in due momenti:

  • rilevazione del costo per l’acquisto di merci ed estinzione del debito verso il fornitore estero;
  • imposizione Iva delle merci importate e contestuale rilevazione contabile della bolletta doganale e del servizio ricevuto.

Dal punto di vista contabile, la bolla doganale va registrata nel registro Iva acquisti e nel libro giornale, aprendo un conto acceso a un fornitore fittizio che chiameremo “Fornitore dogana”, mentre l’imponibile viene imputato a uno specifico conto da aprire nel piano dei conti che potrebbe essere “Acquisti extra UE”.

Diversi a Fornitore dogana
Acquisti extra UE
Iva c/acquisti

Dato che sarà lo spedizioniere a curare le pratiche relative alla bolletta doganale, questi emetterà una fattura contenente:

  • l’importo dei propri servizi (imponibile Iva);
  • l’importo dell’Iva sui propri servizi;
  • l’importo dei dazi anticipati in dogana (importo escluso dalla base imponibile articolo 15, D.P.R. 633/1972);
  • l’importo dell’Iva sull’importazione anticipato in dogana (importo escluso dalla base imponibile articolo 15, D.P.R. 633/1972).

Al ricevimento della fattura dello spedizioniere si rileverà la seguente scrittura:

Diversi a Debiti vs Fornitori
Anticipo iva
Diritti e dazi doganali
Spese doganali

La fattura dello spedizioniere contiene addebiti esenti Iva (articolo 15, D.P.R. 633/1972), tra di essi anche l’ammontare dell’imposta sul valore aggiunto determinata in dogana e da lui pagata/anticipata all’atto dello sdoganamento.

Il conto “Fornitore dogana” sarà chiuso come segue:

Fornitore dogana a Diversi
A Anticipo Iva
Acquisti extra UE

Alla fine delle rilevazioni in conti Fornitore dogana, Acquisti extra UE e Anticipo Iva saranno stornati tra loro.

Resta, chiaramente, la necessità di rilevare il pagamento della fattura dello spedizioniere per l’insieme delle sue competenze che saranno al netto dell’anticipo Iva (anticipata).

Al fine di consentire agli operatori economici di assolvere agli obblighi di natura contabile e fiscale previsti dalla normativa Iva connessi alla registrazione delle “bollette” di importazione e, quindi, consentire ai medesimi di esercitare il diritto alla detrazione dell’Iva pagata all’importazione, l’Agenzia delle dogane e monopoli ha messo a disposizione del contribuente un prospetto di riepilogo ai fini contabili della dichiarazione doganale.

Il modello è condiviso con l’Agenzia delle entrate e definito con la determinazione direttoriale prot. n. 234367 del 3 giugno 2022, che riporta in particolare i dati relativi al pagamento dei diritti doganali (dazio, Iva e altri tributi), suddivisi per aliquote.

Il prospetto di riepilogo ai fini contabili, in considerazione della circolare n. 22/D/2022, viene generato una volta conclusa la fase di svincolo delle merci e tiene conto del fatto che le merci siano state svincolate per intero o per articoli e anche delle eventuali rettifiche o invalidamento della dichiarazione stessa.

Operativamente, è possibile accedere e scaricare il “Prospetto di riepilogo ai fini contabili” attraverso l’applicazione “Gestione documenti – Dichiarazioni doganali”.

Per effettuare l’accesso al portale è necessario preventivamente aver aderito all’utilizzo dei servizi telematici doganali. L’istanza di adesione, da inviare tramite pec all’Agenzia doganale di competenza, deve essere predisposta accedendo al seguente link:

Nel dettaglio, si dovrà procedere come segue:

  1. effettuare l’accesso alla sezione “Mio profilo” nel portale dell’Agenzia delle dogane,
  2. chiedere l’autorizzazione ad accedere in qualità di “Importatore tramite l’apposita procedura. Accedere al menu “Autorizzazioni”/“Richiedi autorizzazioni” e selezionare il servizio “Consultazione dei prospetti – Documenti delle dichiarazioni doganali” della lista “Autorizzazioni nazionali”,
  3. accedere alla pagina “Le mie autorizzazioni” e scegliere il servizio per cui l’importatore è stato autorizzato,
  4. procedere con il tasto “+” per indicare il soggetto incaricato/delegato alla consultazione del documento, inserendo il relativo codice fiscale e la tipologia di delega che è stata conferita. Si noti che l’operatore deve confermare l’inserimento con il tasto “Aggiungi” e, infine, “Delega”.

Terminata la procedura di autorizzazione e indicazione del soggetto delegato, quest’ultimo potrà visionare il Prospetto di riepilogo ai fini contabili, accedendo all’area riservata del Portale Agenzia delle dogane e monopoli (con SPID/CNS/CIE), scegliendo la sezione “Interattivi”/“Dogane”/“Gestione documenti – dichiarazioni doganali”.



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