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Scuole chiuse venerdì 14 marzo 2025: “L’attività didattica è sospesa, in via precauzionale, nelle scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Bologna (comprese relative palestre scolastiche)”, scrive in una nota il Comune di Bologna.
La decisione è stata presa dopo l’allerta rossa per piene dei fiumi, frane e piene dei corsi d’acqua, arancione per temporali e gialla per vento diramata oggi da Arpae e Protezione civile. “Voglio ricordare che le regole che noi stiamo seguendo sono regole di protezione civile, gli indirizzi che ci vengono dati a livello nazionale e regionale – ha detto il sindaco Matteo Lepore in un videomessaggio – Siamo in contatto con la prefettura, ogni 6 ore ci riuniamo con i nostri centri operativi e vi aggiorneremo per tutta la notte e nella giornata di domani se ci saranno delle novità. Per tutta la notte infatti i numeri i riferimenti sul sito del comune saranno attivi e il centro operativo comunale sarà sempre aperto con la Polizia Locale e tutti i nostri operativi pronti a dare risposte e a seguire questa allerta meteo”.
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Palazzo D’Accursio invita le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di domani l’utilizzo dello smart working, Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working. Si invitano inoltre, le aziende e la popolazione a non utilizzare i servizi di consegna a domicilio dei pasti per tutelare l’incolumità dei ciclofattorini a fronte di condizioni meteo avverse.
I sacchi di sabbia saranno eventualmente posizionati esclusivamente dalla Protezione civile nei punti critici rispetto a questa allerta e non verranno quindi distribuiti direttamente alla popolazione.
Università di Bologna
Adottate le seguenti misure per la giornata di domani, venerdì 14 marzo:
● Didattica: solo online in tutte le sedi di Bologna e della Romagna (l’aula virtuale per la didattica online sarà accessibile dalla pagina della didattica del sito docente).
● Laboratori e tirocini, esami di profitto e idoneità linguistiche: sospesi (saranno recuperati appena possibile).
● Test TOLC: sospesi.
● Discussioni di laurea e proclamazioni: di norma in presenza, ma laureandi, laureande e commissari impossibilitati a raggiungere la sede di laurea potranno adottare la modalità online richiedendola al presidente di commissione.
● Sedi: gli edifici dell’Ateneo, comprese le biblioteche e le sale studio, saranno aperti (per eventuali problemi relativi a singole biblioteche o sale studio verrà fornita specifica comunicazione sui siti web).
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Evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra
Il Comune ha emanato un’ordinanza di evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra degli edifici posti nelle strade riportate nell’elenco di seguito a partire dalle 22 di oggi, 13 marzo, e fino al termine dell’emergenza.
È obbligatorio, per precauzione, evacuare i piani interrati, seminterrati e piani terra delle abitazioni recandosi ai piani superiori predisponendo quanto necessario per pernottarvi oppure individuando autonomamente alternative praticabili (ad es. ospitalità presso conoscenti/parenti per pernottare in luogo sicuro).
Nel caso in cui ciò non fosse possibile e qualora non ci fossero alternative praticabili per poter pernottare in luogo sicuro (vedasi ospitalità di conoscenti/parenti), sarà possibile telefonare alla centrale radio operativa della Polizia Locale (tel. 051 266626) per essere indirizzati alle strutture di accoglienza appositamente individuate e attrezzate dal Comune.
In caso di persone non autosufficienti e/o impossibilitate ad evacuare autonomamente i locali, occorrerà segnalarlo alla stessa Polizia Locale, che attiverà i servizi necessari per effettuare gli spostamenti in piena sicurezza.
Queste le vie interessate all’ordinanza:
Quartiere Borgo Panigale-Reno
- zona via della Berleta, via Giunio Bruto, via del Milliario e le altre strade con i civici più esposti all’alveo del fiume Reno
Quartiere Navile
- via Arcoveggio civici 186, 188, 190, 192
- via San Savino dal civico 24 al 28 solo pari
- via delle Fonti dal civico 78 al 84 solo pari
- via del Sostegno dal civico 11 al 15 (solo dispari) e dal civico 66 a 82 (solo pari)
Quartiere Porto-Saragozza
- via di Ravone
- via Saffi, via Montenero e le altre vie adiacenti al torrente Ravone
- via Felice Battaglia
- via Dalmonte
- via del Genio e in tutti i tratti delle vie adiacenti al torrente Ravone
- via Zoccoli
- via Brizio
- via del Meloncello
- via Andrea Costa per la parte adiacente alla Parrocchia di San Paolo al Ravone
Quartiere Santo Stefano
- via San Mamolo
- via Santa Barbara
- via Bellombra
Quartiere Savena
- via Giuseppe Bosi, tutti i civici
- via Pietro D’Anzola, tutti i civici
- via Toscana, civici 157, 159, 161, 209, 211, 213 e dal civico 175 al civico 181
- via del Paleotto civici dispari dal 1 al 9/4
Per tutte le strade adiacenti a quelle sopra riportate si raccomanda la massima attenzione e, in caso di peggioramento nel corso della fase di allerta, di attuare quanto previsto dall’ ordinanza.
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Parchi, giardini, centri sportivi e cimiteri
È stata emessa un’ordinanza che, per la giornata di domani, vieta di permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini. Sono quindi sospese tutte le manifestazioni e le attività programmate all’interno dei parchi e giardini, con obbligo di rimuovere tutte le strutture non autorizzate presenti per evitare ulteriori pericoli. Il divieto di permanenza rimane valido fino al superamento delle situazioni di criticità. Saranno inoltre chiusi i cimiteri cittadini.
Gli altri comuni della Città metropolitana
Rimarranno chiuse anche le scuole di Imola, Lizzano in Belvedere, Sasso Marconi, San Lazzaro, Loiano, Budrio, Casalecchio di Reno, Pianoro, Monghidoro e tutti i Comuni della Unione Savena-Idice (elenco in aggiornamento).
Il sindaco di Calderara, oltre a chiudere le scuole, ordina di non occupare le palestre, individuate come centro di accoglienza per la popolazione e per i soccorsi in caso di possibili evacuazioni, chiude il centro diurno per anziani per tuttala giornata di venerdì 14 marzo, dispone inoltre, per i dipendenti comunali, salvo i servizi indifferibili e sportelli al cittadino, l’utilizzo volontario dello smart working per la giornata di venerdì 14 marzo, invitando le aziende e le attività produttive di tutto il territorio ad attivare, laddove possibile, lo smart working o comunque forme di lavoro agili per limitare al minimo gli spostamenti.
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Come comportarsi
Invitiamo i cittadini e le cittadine a tenersi aggiornati seguendo solo i canali ufficiali del Comune.
- Rispettare le indicazioni delle autorità: seguire le istruzioni della Protezione Civile o delle forze dell’ordine su eventuali chiusure di strade, interruzioni dei servizi.
- Evitare di andare in cantina o garage: sono le prime zone della casa ad allagarsi. Chi desidera mettere in sicurezza i propri beni, che si trovano nei garage o piani interrati, deve farlo entro le 22 di oggi.
- Evitare i sottopassi.
- Stare lontano da ponti, fiumi e altri corsi d’acqua.
- Attenzione agli oggetti mobili: metti al sicuro oggetti che potrebbero essere spostati dal vento o trascinati dall’acqua, come vasi sui balconi, tende da sole, o altro.
- Guidare con prudenza: se sei in auto, guida con attenzione e mantieni una distanza di sicurezza maggiore dal veicolo che ti precede.
La Protezione Civile del Comune, in contatto con quella regionale, sta monitorando la situazione: invitiamo tutti a seguire i bollettini meteo e gli aggiornamenti delle autorità locali sull’evolversi degli eventi.
Ricordiamo infine che ogni residente in città ha la possibilità di registrarsi al sistema di Alert System per ricevere informazioni utili e verificate, compilando questo modulo.
Cosa fare in caso di alluvione https://allertameteo.regione.
Cosa fare in caso di frane https://allertameteo.regione.
Prefetto: “Evitare gli spostamenti”
Il Prefetto di Bologna Enrico Ricci ha presieduto questo pomeriggio una riunione del centro di Coordinamento Soccorsi costituito a seguito dell’allerta meteo diramata. Alla riunione hanno partecipato – oltre ai rappresentanti della Questura, dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco – i rappresentanti della Regione Emilia Romagna e dell’Agenzia regionale di protezione civile, i Sindaci dei 55 comuni dell’area metropolitana, CRI, 118, i principali Consorzi di Bonifica, i gestori dei servizi di fornitura di energia elettrica e gli Enti proprietari delle strade (Città Metropolitana ed Anas).
Durante l’incontro la Regione ha invitato i Sindaci che ancora non hanno assunto ancora tutti determinazioni in merito, ad adottare a titolo precauzionale provvedimenti di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e di sospensione delle attività sportive.
Alcuni Comuni, tra i quali quello di Bologna, hanno invece già adottato anche provvedimenti di evacuazione preventiva per le persone che abitano ai piani terra o seminterrati. “L’evoluzione del quadro meteorologico verrà attentamente monitorata nel corso della nottata. – fanno sapere – Non potendosi escludere problematiche anche in contesto urbano, la Prefettura invita le cittadine e i cittadini bolognesi e di tutta l’area metropolitana a limitare gli spostamenti con autoveicoli, soprattutto nelle ore serali e notturne, a quelli strettamente indispensabili”.
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Maltempo in arrivo, l’analisi del meteorologo
Come è il quadro del maltempo in arrivo nella nostra Regione? A fare il punto il meteorologo Lorenzo Badellino di 3bmeteo.com, che spiega: “Dopo la breve pausa di giovedì una nuova intensa perturbazione raggiungerà l’Emilia Romagna dal Mediterraneo centro-occidentale nelle primissime ore di venerdì. Seguirà una breve pausa nel pomeriggio ma a brevissima distanza è attesa un’altra intensa perturbazione che seguirà una traiettoria pressoché uguale a quella della precedente. Sono attesi fenomeni anche di forte intensità, con accumuli pluviometrici che nell’arco delle 24 ore potranno raggiungere i 40/50mm sul Bolognese, 30/40mm sul Modenese, 20mm circa sulla zona di Parma e circa 10/15mm sul Piacentino. Attesi accumuli importanti su diverse province orientali, circa 40mm sul Ferrarese, 50mm sul Ravennate, circa 20mm sulle province di Cesena e Forlì, non più di 10mm sul Riminese. Ma sarà sulla fascia appenninica che si scaricheranno i fenomeni più intensi, tanto che sui rilievi delle province di Modena, Bologna e Ravenna si potranno superare picchi di 100/120mm”.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa per criticità idro-geologiche valida per le zone montagna e collina del Bolognese e per la relativa pianura, “anche a causa del probabile aumento della portata dei corsi d’acqua che dall’Appennino declinano verso la pianura. – aggiunge il meteorologo – Vige l’allerta arancione per le zone di montagna e collina emiliane centrali e per la pianura modenese. Allerta arancione inoltre per la Romagna, dalle zone di montagna a quelle costiere, gialla per le restanti zone. Sull’Appennino la neve cadrà solo oltre i 1700/1800m, interessando quindi l’area più elevata del Cimone. Sabato persisteranno condizioni di tempo a tratti instabile su gran parte dell’Emilia Romagna, seppur con fenomeni più intermittenti e alternati a temporanee schiarite. Domenica ulteriore riduzione dell’instabilità con maggiori spazi soleggiati”.
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