La Banca europea per gli investimenti (BEI) sosterrà le micro, piccole e medie imprese (PMI) della Toscana, in virtù di un accordo da 160 mln di euro. Oltreché direttamente impegnata sulla transizione energetica, la Banca europea continua a supportare l’implementazione diffusa della sostenibilità.
Nuovo supporto alle imprese della Toscana
La trasformazione diffusa e la sostenibilità delle imprese della Toscana potranno contare sul sostegno finanziario della la Banca europea per gli investimenti (BEI), grazie all’ultimo accordo. L’impegno della Banca, per 160 mln di euro, troverà ora un seguito nella fase operativa, rivolta alle micro, piccole e medie imprese (PMI).
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In Italia, così come all’interno dell’Unione Europea, il cambio dei paradigmi energetici e di consumo, transita per tutto il settore produttivo. Nel dettaglio, comunque, la struttura del ‘Sistema Paese’ italiano è prettamente incentrata sulle PMI, motore e volano economico. Da qui, la necessità di un supporto continuo che limiti i rischi e offra garanzie ai capitali e gli investimenti privati.
Tecnicamente, le risorse saranno veicolate attraverso la Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Cambiano, Cambiano Leasing e BCC Banca Iccrea. Il tutto, a beneficio delle dodici banche di credito cooperativo (BCC) toscane aderenti allo stesso Gruppo BCC Iccrea e alla Federazione Toscana delle BCC.
Dettagli di investimento
La linea di credito e la costruzione di un sistema finanziario simile dovranno valorizzare uno sviluppo sostenibile, con un ruolo chiave della stessa Regione Toscana. Oltre ai 160 mln di euro già previsti, la Regione metterà infatti a disposizione ulteriori 10 mln di euro per attenuare l’impatto degli interessi delle aziende.
Attraverso i bandi Ricerca e Sviluppo 2023, si sono selezionate 321 aziende, che potranno accedere alla linea di credito della BEI. Oltre al sostegno degli investimenti produttivi, gli interventi precederanno l’ampliamento, la diversificazione, il consolidamento del sistema. E insieme, ovviamente, tutti quei processi di transizione ecologica, tecnologica e digitale.
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In questi termini, il valore aggiunto del supporto della BEI ha riproposto l’accento su come la sostenibilità – sia energetica, che economica – possa fungere da volano per le diverse realtà locali. L’idea è che legittimare le trasformazioni, sin dalle pratiche aziendali, serva a creare nuove opportunità. Soprattutto in una Regione, quale la Toscana, già di per sé ricca di imprese.
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