Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

L’interscambio con la Russia è calato a 7,8 miliardi nel 2024


Di

Ansa

Pubblicato il



20 marzo 2025

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

La fine del conflitto tra Russia e Ucraina avrebbe un impatto positivo sui ricavi delle aziende. Nel 2024 gli scambi tra Italia e Federazione Russa hanno creato valore per 7,8 miliardi, in calo del 10% rispetto al 2023, quando erano stati registrati 8,7 miliardi, nel 2019 erano stati registrati scambi per 22 miliardi. Cala l’import del 14%, pari a 3,5 miliardi, mentre l’export è calato del 7% in un anno, a quota 4,3 miliardi.

shutterstock

L’Italia importa principalmente gas, petrolio e minerali per 2 miliardi ed esporta prodotti manifatturieri per 4,3 miliardi. Si esporta moda per un miliardo, alimentari per 633 milioni, prodotti chimici per 471 milioni. Si importano metalli per 1,2 miliardi. La Lombardia si conferma leader nell’export, con 1,6 miliardi di euro, segue l’Emilia-Romagna con un miliardo. Tra le province, la prima risulta essere Milano con 680 milioni di merce scambiata nel 2024, seguita da Udine con 472 milioni, Bologna con 274 milioni, Cremona e Roma con 227 milioni. È l’elaborazione fatta Promos Italia su dati Istat per il 2024.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Pesa il conflitto in corso. Il 31% delle imprese prevede di riprendere le attività di scambio economico in caso di stabilizzazione del’area, mentre il 58% prevede di tornare a operare su quei mercati in modo graduale. La guerra ha portato conseguenze per la parte di fatturato legato alla Russia per il 70% delle imprese. Per circa una su tre, la riduzione è stata limitata a meno del 20%. Per il 23%, invece, è stata superiore al 50%. In crescita i mercati alternativi: Unione Europea per il 63%, Medio Oriente per il 32%, Stati Uniti per il 23%, sud est asiatico per il 16%, Africa per l’11%, Cina per il 5%.

I settori che verrebbero favoriti da una possibile pace vedono al primo posto le costruzioni (40%), l’agroalimentare (17%), meccanica e moda, entrambe al 14%. A mettere un freno agli scambi, per più della metà delle imprese intervistate (52%) sono le sanzioni internazionali. Per il 29% si tratta dell’instabilità politica e dell’incertezza economica, mentre il 12% rileva un calo nella domanda russa di prodotti italiani.

Copyright © 2025 ANSA. All rights reserved.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Prestito personale

Delibera veloce