Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Obbligo di stipula polizze catastrofali, il rinvio soddisfa le piccole imprese


Per le piccole e medie imprese l’obbligo delle polizze catastrofali scatterà fra qualche mese (a ottobre per le medie aziende e a gennaio per quelle più piccole). Per le più grandi invece la “dead line” viene mantenuta al 31 marzo, ma non si prevedono sanzioni. Nonostante lo “scongiurato pericolo” di trovarsi impreparati, il decreto ministeriale che impone alle aziende di stipulare a proprie spese un’assicurazione contro le calamità naturali continua a piacere poco.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

“Non vorrei che questo fosse un modo per trasferire sulle aziende i costi degli investimenti non fatti dallo Stato – dichiara l’imprenditore e vicepresidente di Nordmeccanica Vincenzo Cerciello – soprattutto in un Paese come l’Italia che ha un alto livello di tassazione, ci si aspetterebbe di avere dei servizi coerenti con quello che si spende di tasse”.

“Il rinvio è doveroso – fa presente il direttore di Confesercenti Piacenza Fabrizio Samuelli – ci aspettiamo che le prossime settimane si possa rimettere mano alla legge e fare chiarezza su diversi punti”.

“Tiriamo un sospiro di sollievo, ma temporaneamente – sottolinea il direttore di Confcommercio Piacenza Gianluca Barbieri – sicuramente avere un po’ di mesi in più permetterà alle imprese di poter confrontare le offerte e anche alle compagnie assicurative di prepararsi meglio”.

Anche gli ambulanti sono direttamente interessati dalla norma: “Vi rientriamo perché abbiamo una sede fissa come il magazzino – conferma il presidente di Fiva Adriano Anselmi – la proroga è una fortuna anche perché la norma non aveva delle linee guida chiare per l’ambulantato”.
“Non è il momento di tirare fuori altre spese – fa presente il presidente di Fiepet Cristian Lertora – e non aveva assolutamente senso prevedere un obbligo nel giro di pochissimi giorni, senza dare informazioni chiare e certe”.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

“Di questo rinvio siamo soddisfatti – commenta il presidente provinciale di Cna Giovanni Rivaroli – è il limite minimo stabilito dal buon senso per definire un quadro normativo adeguato, chiaro ed efficiente”.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%