L’AI è ormai un asset strategico per la competitività delle imprese e, come ha sottolineato in occasione del Microsoft AI Tour di Milano l’Amministratore Delegato di Microsoft Italia, Vincenzo Esposito, «l’AI Generativa è una grande rivoluzione tecnologica che sta coinvolgendo tutto il mondo e l’Italia può giocare un ruolo fondamentale in questo percorso. L’AI Agentica, dal canto suo, rappresenta il passo successivo ed è destinata ad avere un impatto ancora più dirompente, accelerando ulteriormente i processi d’innovazione delle aziende per contribuire nel complesso alla competitività del Paese».
AI Generativa e AI Agentica: caratteristiche e potenzialità per l’Italia
Come ribadito dagli ultimi dati del Politecnico di Milano a trainare nel 2024 la crescita del 58% del mercato dell’AI in Italia (con un record raggiunto di 1,2 miliardi di euro) sono state proprio le sperimentazioni di AI Generativa, che ne costituiscono il 43% del valore. È vero, infatti, che già diverse realtà del nostro Paese stanno toccando con mano le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale Generativa e ripensando il modo in cui si lavora, al punto che l’Italia è ai primi posti in Europa per l’impiego di strumenti di Gen AI pronti all’uso.
«L’esperienza che sta vivendo oggi il nostro Paese è ben rappresentata da questa tappa italiana del Microsoft AI Tour – ha detto Esposito – che ha visto un’ampia partecipazione, segno del grande interesse di oggi per tutte le tematiche legate all’Intelligenza Artificiale. In particolare, l’AI Generativa sta attirando un’attenzione sempre più concreta, perché ha radici già molto solide».
E adesso si apre un nuovo capitolo con l’AI Agentica: non più sistemi che rispondono su richiesta, ma veri e propri “collaboratori proattivi” capaci di agire in autonomia, interagire con altri sistemi, apprendere dai feedback e ottimizzare i processi. Tutto questo in virtù del fatto che, come ha ribadito Esposito, la sua caratteristica è amplificare sempre più le capacità umane.
I settori interessati
L’attenzione verso l’adozione dell’Intelligenza Artificiale sta crescendo trasversalmente, coinvolgendo aziende e organizzazioni di varia natura. Dai progetti di ricerca e sviluppo alla gestione dei servizi pubblici, fino all’ottimizzazione dei processi interni nelle realtà manifatturiere e finanziarie, le applicazioni si stanno moltiplicando, dimostrando come l’AI possa essere un acceleratore concreto dell’innovazione nei contesti più diversi. Comprese le PMI, che grazie al paradigma del Cloud anche di fronte a possibilità di investimento limitate hanno accesso alle nuove tecnologie e alle soluzioni più avanzate.
Microsoft accelera l’adozione dell’AI Generativa nelle imprese italiane
«Da circa due anni lavoriamo attivamente con le aziende italiane, accompagnandole in un percorso fatto di conoscenza, sperimentazione e adozione dell’AI Generativa – ha sottolineato Esposito -. I risultati sono davvero incoraggianti, sia in termini di miglioramento della qualità del lavoro, sia di aumento della produttività, sia e di efficacia nei processi di ricerca e sviluppo».
E Microsoft rimane in prima linea nel supportare aziende pubbliche e private, professionisti e studenti, nel processo di conoscenza e adozione dell’Intelligenza Artificiale Generativa, anche con iniziative come l’AI L.A.B. (acronimo di Learn, Adopt e Benefit): «Naturalmente non possiamo affiancare direttamente tutte le realtà del Paese – ha ricordato l’Amministratore Delegato -, ecco perché abbiamo condiviso la metodologia del programma con la nostra rete di partner, molto ampia e capillare sul territorio. È un approccio che ci consente di raggiungere non solo le grandi aziende, ma anche le piccole e medie imprese, che rappresentano la vera ossatura del sistema economico italiano».
La strategia per adottare in modo efficace l’AI Generativa
Esposito ha messo poi a fattor comune l’esperienza di Microsoft: «Quello che abbiamo imparato, nella maggior parte dei casi, è che il passo fondamentale è cominciare a sperimentare, collegare i dati aziendali ai modelli di AI per renderli operativi all’interno dei processi. Un elemento decisivo è il coinvolgimento delle persone: stiamo vivendo un profondo cambiamento tecnologico, ma i benefici reali possono arrivare solo se mettiamo davvero le persone al centro di questa trasformazione».
Strumenti e piattaforme disponibili
Ma ovviamente non è tutto perché Microsoft è un’azienda di piattaforma e mette a disposizione dell’ecosistema un’infrastruttura tecnologica solida e scalabile, a partire da Microsoft Azure, la sua piattaforma Cloud per l’appunto, dove è possibile creare soluzioni e prodotti di Intelligenza Artificiale per i partner e a beneficio dei clienti.
E l’AD ci ha tenuto a sottolineare quanto l’impegno del colosso di Redmond nel nostro Paese sia importante, al punto da concretizzarsi in un investimento di 4,3 miliardi di euro per la creazione di un Datacenter, con l’obiettivo di rafforzare l’infrastruttura Cloud e AI.
Competenze e formazione
Infine, quando si parla di innovazione non si può non pensare a «skilling e formazione – ha ribadito Esposito –. Si tratta di un passaggio fondamentale, la tecnologia da sola non basta: il binomio tecnologia e competenze deve sempre procedere di pari passo. Per questo motivo, quest’anno abbiamo previsto un investimento specifico sull’Italia, con l’obiettivo di formare più di un milione di persone proprio sull’AI Generativa. È uno sforzo significativo, ma non può restare isolato: serve un impegno condiviso da parte di tutto il Paese, in collaborazione con il nostro ecosistema di partner».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link