Scommesse, Fagioli e i 587.000 euro di prestiti da 31 persone: chi sono

Riuscireste a farvi prestare 587.000 euro complessivi da 31 persone diverse? Il decreto di sequestro preventivo dimostra che Nicolò Fagioli ci è riuscito, anche se poco o nulla ovviamente può dire sui rapporti tra Fagioli e quelle 31 persone, che hanno effettuato per lui bonifici alla gioielleria Elysium o pagamenti su carte PostePay. Sono amici che gli hanno anticipato dei soldi? In molti casi sì, è logico. Conoscevano la sua ludopatia o almeno la sua passione per il gioco? Probabile. Sono stati portati da Fagioli a pagare per lui, magari immaginando di finanziare l’acquisto di un vero orologio? Chissà.

juve, cremonese e…

—  

L’elenco testimonia la capacità di Fagioli di farsi aiutare: ci sono suoi compagni di squadra delle giovanili e in prima squadra, oltre che nella Nazionale Under 21. Una nazionale in cui Fagioli, Bellanova, Ricci e Cancellieri giocavano insieme. Si possono dividere per gruppi, tenendo presente che alcuni hanno giocato con Fagioli in più di una squadra. Compagni di nazionali giovanili: Turati, Plizzari, Armini, Russo. Compagni alla Juve: Gatti, Dragusin, Di Massimo, Zanandrea, Lucas Rosa. Compagni alla Cremonese: Okoli, Sarr, Salami, Nardi. Proprio il periodo a Cremona (il 2020-21) sembra particolarmente importante, forse quello in cui l’abitudine al gioco di Fagioli è più cresciuta. Altri nomi non sono immediatamente riconoscibili – amici extra calcio? – ma la portata dei prestiti colpisce. Sono più di 30 persone che intervengono con bonifici importanti, di minimo 3.500 euro, nel periodo considerato, da dicembre 2021 a ottobre 2023.

i più generosi

—  

La cifra più impegnativa è di Francesco Luciani: 73mila euro. Okoli, Dragusin e Gatti seguono: 121mila euro in tre. Cristiano Pompili, agente di Fagioli, compare con 30mila euro versati. Più o meno la stessa cifra di Alessio Di Massimo (29mila) e Salami (28mila). Nessuno di loro ha giocato sui siti illegali e, di conseguenza, nessuno di loro è indagato. A margine, il curioso caso Dusan Vlahovic. Nella penultima pagina del decreto, il nome del centravanti della Juve compare per due pagamenti da 50.000 euro ciascuno alla gioielleria Elysium. Gli inquirenti però non lo inseriscono nella lista delle persone che hanno fatto bonifici per Fagioli, così il dubbio si fa largo: erano pagamenti effettivi, per un orologio realmente acquistato?