Anche quest’anno la città di Torino celebra il Giorno della Memoria con un programma articolato e ricco di iniziative. Mostre, spettacoli, concerti, visite guidate, incontri e cerimonie ufficiali onoreranno la ricorrenza, che si celebra ogni anno il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto e riflettere sugli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
“Il Giorno della Memoria non deve essere solo un’occasione per guardare al passato, ma un momento per proiettarsi al futuro, riaffermando i valori fondamentali di libertà, giustizia ed eguaglianza – afferma il Sindaco Stefano Lo Russo -. Mantenere vivo il ricordo degli orrori di uno dei momenti più terribili della nostra storia è il modo che abbiamo per evitare di ripetere gli errori che li hanno generati. Coltivando la memoria, vero antidoto all’indifferenza e alla negazione dell’altro, possiamo opporci alla logica del conflitto. Tocca a tutte e a tutti noi: questa giornata ci invita a riflettere, raccontare, a non dimenticare. Perché, come ci insegnano le storie di chi è sopravvissuto, chi salva la memoria salva il futuro”.
Il calendario di iniziative – promosso dalla Città di Torino in collaborazione con Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città Metropolitana, Prefettura di Torino, Polo del ‘900, Comitato Resistenza e Costituzione, coordinamento associazioni della Resistenza in Piemonte e da numerose associazioni e istituzioni culturali – mira a coinvolgere tutta la cittadinanza in un percorso di consapevolezza e condivisione. Per l’elenco completo e per maggiori dettagli si invita a consultare il programma sul sito della Città di Torino.
In attesa delle celebrazioni del 27 gennaio, un primo momento particolarmente sentito si è tenuto questa mattina, con la posa di sei nuove Pietre d’Inciampo dedicate ad altrettante vittime della persecuzione fascista e nazista. La cerimonia pubblica, con l’apposizione della Stolpersteine dedicata ad Arturo Levi, ha avuto luogo in corso Galileo Ferraris 134 con la partecipazione dell’assessora Rosanna Purchia.
Sabato 25 gennaio, alle ore 20.30, al Conservatorio Giuseppe Verdi si terrà il concerto “La Musica dei Giusti II”, con otto ritratti musicali di donne e uomini non ebrei che, durante la Seconda Guerra Mondiale, hanno salvato la vita anche a un solo ebreo e che sono stati riconosciuti “Giusti tra le nazioni” dallo Yad Vashem di Gerusalemme. Al concerto prenderà parte l’assessora Rosanna Purchia.
Tra i numerosi eventi in programma nella giornata di lunedì 27 gennaio segnaliamo, alle ore 11.30, la Celebrazione istituzionale che si svolgerà nella Sala Rossa di Palazzo Civico, con la presenza della Vicesindaca Michela Favaro, della Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo e delle autorità, con l’orazione ufficiale della storica e scrittrice Adriana Muncinelli.
La giornata si aprirà alle ore 9.30 al Cimitero Monumentale, con la commemorazione e l’omaggio alle lapidi dei Caduti, in ricordo dello sterminio del popolo ebraico, degli internati militari e di tutti i deportati nei campi nazisti. Presso il Museo Carcere Le Nuove, alle 9.30 (con replica alle 11) si terrà lo spettacolo “Albergo Speranza”, a cura di Fondazione TRG. Sempre a partire dalle ore 9.30, i volontari di Torino Spazio Pubblico proporranno l’azione ecologica “Un gesto verde per la memoria e la speranza”; l’iniziativa, a cui prenderà parte l’assessore Francesco Tresso, vuole onorare la memoria trasformandola in cura per il verde, nel parco dedicato ai Caduti dei Lager Nazisti in corso Moncalieri 88.
Il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di corso Valdocco 4/A, sarà aperto fino alle ore 20 con l’allestimento permanente “Torino 38-48. Dalle leggi razziali alla Costituzione”. Al Polo del ‘900 di piazzetta Antonicelli, alle ore 18.30 si terrà l’inaugurazione dell’installazione “Tornare; Mangiare; Raccontare. 1945: Primo Levi e la liberazione di Auschwitz”, un percorso multimediale con testi, oggetti e documenti legati a Primo Levi. La mostra, a cura di Fondazione di studi storici Gaetano Salvemini e Centro Internazionale di Studi Primo Levi, sarà visitabile fino al 15 febbraio.
Alle ore 20, infine, avrà luogo la tradizionale fiaccolata lungo corso Vittorio Emanuele II, con ritrovo presso il binario 17 della stazione di Porta Nuova e arrivo al Museo Carcere “Le Nuove”, luogo dove durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel 1943/45, tanti italiani, ebrei e stranieri hanno sofferto la prigionia dura, persecutoria e fatale. Iniziativa a cura dell’associazione “Nessun uomo è un’isola” ETS – Museo Carcere Le Nuove di Torino.
Alcune immagini della cerimonia pubblica di questa mattina, con la posa della Stolpersteine dedicata ad Arturo Levi:
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