Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Le gare d’appalto. Strategie per le imprese – n.8/2024 #finsubito prestito immediato


Scarica gratuitamente il periodico

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Premessa. Le concessioni napoleoniche e la storia delle spiagge: il difficile compito di gestire il rischio

Le concessioni, sin dall’emersione di questo istituto, sono caratterizzate dal trasferimento (o dalla presenza) di un rischio in capo all’operatore economico. Quest’ultimo tipicamente gestisce un servizio pagando un canone all’Amministrazione senza alcuna garanzia di remunerazione. La redditività, infatti, dipenderà unicamente dalla sua capacità di garantirsi un profitto derivante dall’attività svolta sul mercato nella gestione del servizio o di un bene che viene concesso.

E’ una situazione pericolosa. Sicuramente è una grande opportunità di guadagno, ma è anche un grande rischio, perché la concessione, per fattori di mercato, per errori di valutazione o per violazioni (asserite) di obblighi imposti dall’Amministrazione, può trasformarsi in un buco nero di risorse finanziarie al punto da compromettere gli equilibri dell’impresa.

Lo imparò, a sue spese, Napoleone il Grande: la sua famiglia investì risorse in una piantagione data in concessione dalle autorità della Corsica, la concessione venne revocata (risolta) per inadempimento e Napoleone si ritrovò sul lastrico, riuscendo a risolvere la problematica solo grazie al suo (ben noto) successo politico e militare.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Sottolineare i rischi non vuol dire dimenticare le opportunità. Lo dimostra l’annosa questione delle concessioni balneari italiane, un settore riconosciuto dalla giurisprudenza[1] (ma anche dagli stessi operatori economici[2]) come remunerativo se ben gestito. D’altronde, in mancanza di un simile carattere difficilmente si sarebbe sviluppato un così ampio contenzioso in materia.
Contenzioso che, almeno nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe essere stato risolto con il cd. decreto salva-infrazioni. In merito ho già avuto modo di evidenziare i dubbi e le perplessità sulla legittimità dell’ennesima proroga automatica, ma la questione è stata già ampiamente trattata, e non intendo ritornarvi ancora una volta.

Vi è invece un profilo che merita attenzione, come ben evidenzia l’avvocato Lucio Lacerenza nel suo contributo che trovate in questo numero, e cioè che adesso occorre prepararsi alle nuove gare che, inevitabilmente, prima o poi dovranno arrivare. Gare diverse da quelle del Codice Appalti, soprattutto per un motivo: sono già definiti i criteri di valutazione delle offerte. Questo vuol dire che già adesso è possibile muoversi in previsione della futura procedura, sapendo quali profili saranno meritevoli di migliore valutazione e, quindi, quali azioni è possibile intraprendere per non farsi cogliere impreparati dalla pubblicazione del bando.

Un vantaggio competitivo che non va sprecato, e l’avvocato Lacerenza ci spiega cosa fare per non disperderlo. Spiegazione che riprende quanto ha già avuto modo di spiegare in un recente convegno sul tema delle concessioni balneari in un intervento in cui, per la prima volta, ho visto dei non giuristi (principalmente titolari delle concessioni) fare delle foto a delle slides su un tema così complesso. Il che, già di per sé, dimostra l’utilità di un simile intervento che trovate in questo numero.
D’altronde, la praticità è uno degli obiettivi che persegue l’associazione #vitadagara con la cui collaborazione viene scritto questo numero.

Praticità che, però, non ci esime dall’analizzare anche contesti complessi né, tantomeno, di non evidenziare criticità della disciplina attuale. Di qui la presenza anche di un secondo contributo, a mia firma, sull’avvalimento premiale della certificazione di parità di genere. Tema che ci interessa sia perché dobbiamo sapere se questa strada possa essere perseguita per aumentare le nostre chances di aggiudicazione sia perché
Sempre nello stesso spirito ho ritenuto utile fornire dei consigli operativi sulla gestione della clausola sociale di assorbimento dei lavoratori che, lo confesso, più di una volta ha messo in difficoltà dei clienti nella gestione delle procedure di gara. Difficoltà che possono essere non eliminate, ma ridotte, con una corretta conoscenza del (complesso) meccanismo che la regola. E, seguendo un tema che molti sanno essermi caro, qualche piccola osservazione su un tema ancora in fieri, ossia l’avvalimento premiale della certificazione di parità di genere.

Ancora, dato che il mondo degli appalti e delle imprese richiede alle volte di andare oltre lo stretto argomento della contrattualistica pubblica (tanto più che le leggi speciali influenzano le procedure di gara e comunque la fase esecutiva, come dimostra il tema della patente a crediti nei cantieri, sulla cui natura di requisito di partecipazione o di esecuzione sussistono dubbi), accolgo con piacere un contributo di Raffaella Raia sulla polizza contro i rischi catastrofali (sperando in una proroga, vi ricordo che dovrete disporne entro l’1 Gennaio 2024, a rischio di sanzioni e nei limiti che trovate nel contributo)
Seguono, come sempre, le vostre domande & risposte, gli aggiornamenti (anche) normativi e i suggerimenti per la redazione di atti.

Una buona lettura e, non meno rilevante, un buon Natale (augurandovi di trovare sotto l’albero regali ben più graditi del correttivo. Magari qualche aggiudicazione insperata!)

Vincenzo Laudani

________
[1] Si veda, per tutte, Cons. Stato, Ad. Plen., 20.10.2021 n. 17, per la quale i beni demaniali marittimi “costituiscono uno dei patrimoni naturalistici … più rinomati e attrattivi del mondo. Basti pensare che il giro d’affari stimato si aggira intorno ai quindici miliardi di euro all’anno>>
[2] Si veda il comunicato stampa dell’1 novembre 2022 del Sindacato Balneari (https://www.sindacatobalneari.it/comunicato-stampa/i-dati-istat-sul-pil-confermano-lefficienza-del-turismo-balneare-e-la-sua), nella parte in cui si legge  che “si conferma ancora una volta che la balneazione attrezzata italiana costituisce un settore economico efficiente <<e in buona salute>>”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui