Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Genova: fallimento società ristrutturatrice di cinema storico, arrestato commercialista già interdetto – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Il caso di bancarotta fraudolenta che ha coinvolto un commercialista napoletano, finito ai domiciliari a seguito di una inchiesta della Procura di Napoli (terza sezione, criminalità economica) ha una ramificazione genovese. Un filone dell’inchiesta riguarda infatti il fallimento di una società di costruzioni coinvolta nella riqualificazione di un cinema storico del capoluogo ligure, destinato alla vendita. In questo caso, la documentazione contabile era stata sottratta alla curatela fallimentare, e la società aveva ricevuto finanziamenti bancari, gran parte dei quali non sono stati onorati.

Nonostante fosse stato interdetto dalla professione per cinque anni, il professionista ha continuato a operare, utilizzando prestanome per schermare i suoi clienti da eventuali responsabilità penali. Il suo ruolo consisteva nell’aiutare a far sparire patrimoni e documentazione di società in difficoltà, tra cui quelle a rischio fallimento.

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha posto ai domiciliari, ritenendolo gravemente indiziato in vari casi di bancarotta fraudolenta. Le indagini si sono articolate in quattro filoni principali, con il professionista come figura centrale. Uno dei filoni riguarda un consorzio operante nel settore dei lavori pubblici e privati, già oggetto di una interdittiva antimafia, che ha ricevuto pagamenti da stazioni appaltanti di Napoli, Caserta, Avellino, Roma e Piacenza. La società in questione non ha completato i lavori, arrecando danni alle altre consorziate, che hanno dovuto interrompere le attività. Si ipotizza una distrazione di fondi per circa 47 milioni di euro.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui