Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Inadempienze nella cessione del Perugia? La società: «Tutto in regola e non si torna indietro» – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


di Giovanni Cardarello

L’ex presidente del Perugia Calcio, Massimiliano Santopadre, va all’attacco dell’attuale numero uno della società, Javier Faroni, e mette in moto un meccanismo che potrebbe – in linea teorica – riportarlo al comando del club biancorosso.

I fatti. Lo scorso 5 dicembre il precedente proprietario del Grifo ha inviato una diffida a Faroni, nella quale si chiedeva, nel termine perentorio di 5 giorni, di sostituire le fideiussioni in essere che ammontano a circa 1,2 milioni di euro e che sono garanzia dell’iscrizione del Perugia al campionato di Lega Pro.

Queste fideiussioni dovevano essere sostituite entro il termine ultimo dello scorso 30 settembre. Non avere ottemperato da parte della nuova proprietà argentina, a questa disposizione, ha creato i presupposti per un’inadempienza contrattuale che potrebbe causare l’invalidità del contratto di cessione stipulato il 7 settembre.

L’ex presidente del Perugia, da quanto è stato possibile apprendere, sostiene che, stante questa situazione, continua a dare la possibilità al Grifo di disputare il campionato di Lega Pro con le sue garanzie e sotto la sua responsabilità, continuando a sostenere anche i costi di tale fideiussione.

A questa inadempienza si aggiungerebbero, sempre secondo una fonte vicina all’ex proprietario, anche i mancati pagamenti dell’abbigliamento sportivo delle squadre del Perugia Calcio, oltre che quelli relativi alle merci dello store.

Inoltre, la scadenza del pagamento della seconda rata di vendita, il 29 dicembre, si avvicina a passo di carica e con essa la necessità, per gli acquirenti argentini, di ottemperare a quanto previsto dal contratto.

La querelle tra le parti intanto continua, con Javier Faroni che ha precisato ufficialmente, con tanto di scuse, alcune dichiarazioni fatte sulla precedente gestione lo scorso 14 dicembre ad una cena del club.

Intanto i dubbi per chi osserva dall’esterno la battaglia legale in atto, riguardano soprattutto la mancata sostituzione delle fideiussioni. Resta infatti un mistero perchè Javier Faroni non abbia voluto, o più probabilmente potuto, sostituire le fideiussioni in essere, con dei trasferimenti di capitale che garantissero trasparenza e tranquillità agli istituti bancari e assicurativi che dovrebbero rilasciare tali garanzie.

I prossimi giorni saranno decisivi per avere risposte concrete, anche se il vecchio numero uno del Perugia sembra abbia già dato mandato ai suoi legali di portare in tribunale la controparte argentina, per rientrare in possesso della società, come accennato, per presunte gravi inadempienze contrattuali.

Si fermerà il tutto, il giudice accoglierà le sue richieste, oppure nominerà un commissario per vederci più chiaro? Fatto certo è che neppure a Natale i tifosi del Perugia possono dormire sonni tranquilli.

Sulla vicenda nella giornata di mercoledì il Perugia Calcio è intervenuto con una nota in cui afferma che «in relazione a voci che sono state diffuse oggi a riguardo un ipotetico ritorno della precedente gestione o dei suoi soci alla proprietà del Perugia Calcio, ci vediamo obbligati a chiarire categoricamente che: non è vero che al momento esistano controversie o azioni legali formali tra il precedente proprietario del Perugia Calcio e il nuovo proprietario relative alla compravendita delle azioni, alla sostituzione delle garanzie o relative al contratto di fornitura del materiale sportivo; al contrario, sono pienamente in vigore le previsioni contrattuali relative a tali aspetti, incluso il meccanismo di notifica per il pagamento dei debiti pregressi, a carico dell’ex proprietario; non è neppure vero che esista la possibilità di un ritorno del precedente azionista alla proprietà del club poiché il contratto firmato a suo tempo è stato adempiuto integralmente, è definitivo e non ammette alcuna possibilità di revoca».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui