Abruzzo, i contributi per le imprese del commercio

• Nuovi aiuti per le imprese operanti nel settore del commercio su area pubblica: la regione Abruzzo ha pubblicato un bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto.
• L’Abruzzo sostiene le micro e piccole imprese locali per quanto riguarda i progetti di acquisto di beni strumentali e funzionali all’attività di vendita su area pubblica.
• La domanda per l’ottenimento degli aiuti si può presentare esclusivamente online, tramite il portale dedicato, fino al 24 aprile 2025.

Nuove agevolazioni per le micro e piccole imprese operanti nel settore del commercio su aree pubbliche con sede in Abruzzo: la regione ha stanziato nuove risorse per l’erogazione di contributi a fondo perduto. L’obiettivo è quello di potenziare, innovare e migliorare l’offerta territoriale, la qualità e quantità dei servizi per i cittadini.

Il periodo di pandemia ha fortemente segnato i commercianti e gli ambulanti, costretti a fermare le proprie attività per diversi mesi a causa delle restrizioni in vigore. La ripresa non è stata semplice e, per sostenere un settore importante a livello regionale, l’amministrazione ha deciso di erogare delle agevolazioni.

Scopriamo quali sono i requisiti, le spese ammesse e la scadenza per la presentazione della domanda per il contributo a fondo perduto all’80% riservato alle imprese abruzzesi. Nei prossimi mesi dovrebbero essere pubblicati anche altri bandi per l’accesso a contributi regionali.

Abruzzo, contributi a fondo perduto per il settore del commercio

L’Abruzzo ha approvato nuove agevolazioni per le imprese operanti nel settore del commercio su aree pubbliche: dalla fine del mese verranno attivati nuovi contributi a fondo perduto per l’investimento in beni strumentali e funzionali all’attività di vendita. L’avviso pubblico si può consultare sul sito web della regione, alla voce “Aiuti alle imprese operanti nel settore del commercio su area pubblica¹“.

Con uno stanziamento di oltre 2,8 milioni di euro, la regione supporta la riqualificazione delle micro e piccole imprese operanti sul territorio nell’ottica di un potenziamento dell’attrattività turistica e commerciale della regione stessa.

L’avviso pubblico prevede l’erogazione di contributi sulle spese sostenute per progetti di investimento, acquisto e ammodernamento di macchinari, veicoli commerciali o altri strumenti funzionali all’attività di commercio su aree pubbliche. Tra i beneficiari, le imprese regolarmente iscritte presso la Camera di Commercio e attive sul territorio regionale.

Il contributo spettante a ciascuna impresa è determinato in base all’ammontare delle spese sostenute, finanziabili fino all’80%, e comunque non potrà essere superiore a 50.000 euro. La spesa minima da sostenere per il progetto di investimento, a pena di esclusione, è pari a 10.000 euro (IVA esclusa).

C’è tempo fino al 24 aprile 2025 per presentare la domanda, salvo l’esaurimento delle risorse prima della scadenza dei termini.

Fondo perduto commercio su aree pubbliche: i requisiti

Come si legge nell’avviso pubblico, possono partecipare al bando tutte le micro e piccole imprese operanti nel settore del commercio su aree pubbliche, con sede legale e operativa nel territorio abruzzese e che al momento della presentazione della domanda e alla scadenza del bando stesso soddisfano i seguenti requisiti:

• risultino attive e operanti sul territorio regionale alla data di pubblicazione dell’avviso;
• rientrino in uno dei codice ateco inseriti nella tabella di corrispondenza² allegata all’avviso;
• siano in possesso di concessione di posteggio per l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche;
• siano iscritte nel registro delle imprese istituito presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico (come impresa “attiva”).

Ulteriori requisiti che, se non posseduti, possono causare l’esclusione delle imprese dalle agevolazioni regionali comprendono:

• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposta a procedure di regolazione dell’insolvenza;
• essere in regola con le norme obbligatorie in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
• essere in regola rispetto agli adempimenti in materia fiscale, contributiva e assistenziali;
• non essere, al momento di presentazione della domanda, in stato di liquidazione o di fallimento né essere soggetta a procedure di fallimento o al concordato preventivo;
• essere in regola con la normativa in materia di aiuti di Stato;
• essere i regola con la normativa antimafia.

Le spese ammesse

Saranno ammesse le spese sostenute per finanziare investimenti relativi all’acquisto o all’ammodernamento di beni strumentali e funzionali all’attività di commercio su aree pubbliche.

Le imprese che otterranno i contributi potranno quindi utilizzare i fondi per le seguenti tipologie di spesa:

• acquisto di nuovi macchinari e attrezzature per il miglioramento delle prestazioni, ad esempio l’acquisto di tende o di ombrelloni, plance e altri accessori, bilance e altri strumenti di vendita, registratore di cassa, strumenti di pagamento elettronico, sistemi per la gestione delle code, ecc;
• nuovi mezzi mobili registrati come autocarri sul documento di circolazione che verranno utilizzati in via esclusiva per l’unità produttiva a cui sono destinate le agevolazioni.

Il bando di accesso ai contributi a fondo perduto include, tra le spese ammesse, tutti quei costi sostenuti successivamente alla data di pubblicazione dell’avviso e fino ai nove mesi decorrenti tale data. La spesa minima da effettuare per avere accesso al contributo è pari a 10.000 euro (IVA esclusa).

Come richiedere i contributi a fondo perduto

Per richiedere i contributi a fondo perduto per l’investimento in beni strumentali e funzionali all’attività di vendita, le imprese interessate dovranno presentare l’apposita domanda esclusivamente in via telematica.

Lo sportello regionale³ è disponibile sul sito web della regione Abruzzo e si può presentare domanda selezionando la voce “catalogo servizi”, poi “sportello sviluppo economico” e infine “aiuti alle imprese operanti nel settore del commercio su area pubblica”. L’accesso allo sportello è ammesso solo tramite il sistema di identità digitale (SPID), grazie al quale sarà poi possibile compilare il form e presentare l’apposita richiesta.

Le imprese possono accedere allo sportello a partire dalle ore 10:00 di martedì 25 marzo 2025 e fino alle ore 12:00 di giovedì 24 aprile 2025. Si potrà presentare una sola domanda per ciascuna attività economica.

Graduatorie e beneficiari

La formazione delle graduatorie e l’individuazione dei beneficiari avverrà sulla base di specifici indicatori, ognuno dei quali sarà associato a un punteggio come previsto dal bando. A fronte di una parità di punteggio i contributi verranno erogati in ordine cronologico in base alla data di presentazione della domanda.

Abruzzo, le altre misure a sostegno delle imprese

La regione Abruzzo ha previsto anche l’erogazione di altri aiuti alle microimprese per servizi collegati ai territori percorsi da ciclovie e cammini. L’avviso sarà emanato nelle prossime settimane e riguarderà le imprese attive nel campo dell’innovazione di processo e di prodotto, di marketing organizzativo e di competitività.

Già attivo, fino al 24 marzo 2025, è invece il bando per la rigenerazione urbana⁴ che promuove interventi finalizzati alla creazione, al recupero e al riuso di immobili (aree o strutture edilizie) di proprietà pubblica o che diventeranno di uso pubblico. Tra i beneficiari ci sono i comuni con meno di 30.000 abitanti, o eventualmente le unioni di comuni con un numero di abitanti inferiore a quello previsto dall’avviso pubblico.

Infine, è stato pubblicato anche un bando per l’erogazione di contributi ad associazioni con scopi sociali o sanitari per disabili⁵: la domanda si può presentare fino al 9 aprile 2025.