La Natività torna in scena a Casole d’Elsa con Praesepium #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il borgo di Casole d’Elsa è pronto ad animarsi con Praesepium, il più grande spettacolo open-air dedicato alla Natività. Sei date in calendario tra giovedì 26 dicembre e lunedì 6 gennaio, oltre trecento figuranti di ogni età in abiti storici, due chilometri di percorso dove sarà possibile camminare nella Betlemme dell’anno zero e oltre venti scene teatralizzate dal forte impatto emotivo: questi sono solo alcuni dei numeri di una manifestazione che, già premiata come “Miglior presepe vivente d’Italia”, coinvolgerà visitatori da tutta la penisola in una rievocazione in cui vivere un viaggio indietro nei secoli tra scene, luoghi e personaggi della nascita di Gesù.

La messa in scena di Praesepium, patrocinato dalla Regione Toscana, è frutto di lunghi mesi di lavoro dell’associazione CasolEventi che permetteranno di trasformare il borgo valdelsano con la ricostruzione dell’arena dei gladiatori e del castello di Erode, del lebbrosario e delle botteghe artigiane, dell’accampamento romano e della compravendita degli schiavi, della piazza del mercato e dei recinti con pecore, asini e buoi, fino ad arrivare alle emozioni regalate dalla capanna della Natività.

La novità di questa edizione è rappresentata da un ulteriore arricchimento della scenografia con il mercato dei nobili, allungando un percorso immerso tra luci soffuse di candele, profumi di spezie e musiche di sottofondo che contribuiranno alla sensazione di autenticità e mistero. Questi luoghi ospiteranno i figuranti impegnati nei diversi personaggi tra soldati, pastori, maniscalchi, lupanare e artisti che metteranno in scena i momenti della Natività e che indosseranno abiti realisticamente riprodotti con stoffe, lavorazioni e tecniche dell’antichità.

Praesepium 2024-2025 è in calendario giovedì 26 dicembre, domenica 29 dicembre, mercoledì 1° gennaio, sabato 4 gennaio, domenica 5 gennaio e lunedì 6 gennaio, con orario tra le 15.00 e le 19.00; un particolare colpo d’occhio sarà offerto, nelle ultime tre giornate, da una suggestiva sfilata di tutti i rievocatori con la presenza anche dei cammelli che porteranno i Magi nel cuore di Casole d’Elsa.

«Come amministrazione di Casole d’Elsa – commenta il sindaco Andrea Pieragnoli, – siamo felici di sostenere questa edizione straordinaria di Praesepium. Conosciamo l’impegno, la dedizione e la passione dei volontari di CasolEventi che permetteranno di assistere a uno spettacolo con pochi pari per bambini, ragazzi e adulti provenienti da ogni zona d’Italia con cui andare a rivivere le vere radici del Natale attraverso un realistico viaggio nel tempo».

Un’ulteriore novità di Praesepium è rappresentata dall’allestimento di un mercato con prodotti gastronomici e artigianali locali, inoltre saranno presenti stand di street food dove pranzare in attesa di assistere alla rappresentazione della Natività.

Il biglietto della manifestazione darà diritto all’accesso al Museo Civico Archeologico della Collegiata con possibilità di ammirare una vasta ed eterogenea collezione di reperti che spazia dal mondo etrusco fino alle opere d’arte dei grandi artisti senesi dal medioevo al ‘600. L’obiettivo, infatti, è di aggregare turismo fin dalla mattina per visitare e scoprire uno scrigno di bellezze e di ricchezze quale Casole d’Elsa che presenta numerose meraviglie storiche, architettoniche, artistiche e paesaggistiche.

«Praesepium – continua il sindaco di Casole d’Elsa Pieragnoli, – è un incredibile volano per la promozione turistica di un borgo che, nei sei giorni dell’evento, mostrerà il suo lato migliore in termini di accoglienza, vivibilità e ospitalità. Gli stand gastronomici con le prelibatezze locali, il mercato artigianale con i prodotti delle nostre aziende e la possibilità di visitare anche il Museo Civico Archeologico, uniti alle tante forme di arte contemporanea diffuse sul territorio, saranno un ulteriore incentivo a vivere un’intera giornata a Casole d’Elsa e a scoprire un paese di rara bellezza tra la cinta muraria, le torri e gli stretti vicoli in pietra del centro storico».