Pistoia Basket, non si ferma la contestazione contro il patron Rowan: «Ferma questa follia, prendi tuo figlio e vattene via» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

La stagione del Pistoia Basket è un pendolo che oscilla tra rivoluzioni e contestazioni. La successione degli eventi di Santo Stefano riflette fin troppo bene il caos tecnico e ambientale attorno all’Estra: all’annuncio, in mattinata, del nuovo cambio in panchina, con Gasper Okorn al posto dell’esonerato Zare Markovski, è seguito, in tarda serata, lo striscione affisso dalla Baraonda Biancorossa all’esterno del PalaCarrara. «Natale è passato ma non te ne sei andato, Rowan ferma questa follia, prendi tuo figlio e vattene via».

Nel mirino del gruppo organizzato, che per protesta alle accuse di vandalismi ai danni di un’auto all’esterno del palazzetto ha deciso di non seguire più la squadra né in casa né in trasferta, sono finiti ancora una volta il presidente Ron Rowan e il figlio Maverick.

Sin da quest’estate il fronte più caldo del tifo biancorosso ha criticato aspramente la gestione americana (mal digerendo l’ingaggio del giocatore dal cognome pesante). Una presa di posizione mantenuta fermamente col passare dei mesi, nei quali sulla panchina dell’Estra si sono seduti senza troppo successo Dante Calabria e Zare Markovski: il primo, ingaggiato con un contratto triennale a squadra già quasi completata, ha pagato lo strappo con Rowan padre sull’impiego del figlio Maverick (in particolare nel match di Cremona), preludio all’inevitabile divorzio (dopo il licenziamento per giusta causa è stato raggiunto un accordo per la risoluzione); il secondo, subentrato a inizio novembre, ha collezionato 6 sconfitte in altrettante gare.

Ancor più dei risultati negativi, però, a giocare contro Markovski sono state le sue dichiarazioni dopo l’ultima sfida persa (domenica 22 contro Tortona): l’ormai ex coach aveva parlato di «problemi strutturali» relativi alla costruzione dell’organico. Che invece, a parere di Ron Rowan, può valere i playoff, sebbene la classifica attuale racconti ben altro scenario, con Pistoia in piena zona retrocessione.

Pure Markovski ha dovuto fronteggiare, non senza difficoltà, la questione relativa all’utilizzo di Maverick Rowan (per nulla contento dell’esclusione negli ultimi minuti proprio nel match con Tortona).

Ora la palla passa a Gasper Okorn, 51enne sloveno, ct dell’Ungheria, alla prima esperienza in Italia. A lui il compito di risollevare – sotto ogni aspetto – un gruppo alla disperata ricerca di punti e di un’identità definita. Domenica contro Brescia il coach non sarà però in panchina, dovendo essere ancora completate le necessarie pratiche burocratiche per il tesseramento.

A maggio, proprio contro i lombardi, Pistoia disputava i quarti dei playoff scudetto. In panchina c’era Nicola Brienza e il pubblico era un tutt’uno con la squadra. Sembra un’era fa, eppure sono trascorsi solo 7 mesi.

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