Piste ciclabili e sconti autobus: nuove misure del Comune #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Investimenti per la Mobilità Sostenibile a Bari

Il Comune di Bari ha rinnovato il suo impegno per la mobilità sostenibile fino al 2025, continuando a offrire agevolazioni per i mezzi pubblici e incentivando l’acquisto di nuove biciclette. La giunta comunale ha recentemente approvato un piano di riadattamento degli interventi per il Poc Metro, con un finanziamento complessivo di circa 42 milioni di euro. Tra le misure principali figura l’abbonamento annuale per l’utilizzo dei bus dell’Amtab, fissato a 20 euro, con uno stanziamento di 5 milioni di euro. Inoltre, sono disponibili 300mila euro destinati a contributi per l’acquisto di biciclette e alla distribuzione di voucher legati ai chilometri percorsi in bicicletta. La rimodulazione dei fondi Pn Metro plus prevede anche risorse significative per la realizzazione di strutture park & ride in via Tommaso Fiore (3,5 milioni) e in via Mitolo, oltre a una stazione di ricarica per autobus elettrici associata a un parcheggio di scambio, per un totale di 11,8 milioni di euro.

Progetti di Sviluppo delle Infrastrutture Pubbliche

Risorse sono state destinate anche a opere pubbliche, inclusa la conclusione dei lavori che attualmente coinvolgono l’intera costa della città (lungomare Santo Spirito, parco del Faro, collegamento tra Pane e Pomodoro e Torre Quetta, il waterfront di Bari vecchia), rinaturalizzazione e riqualificazione di Lama Valenzano, e completamento del parco di Lama Balice, per un investimento pari a 6 milioni di euro. È stata annunciata, inoltre, la recente concessione da parte della Regione della personalità giuridica di diritto pubblico al parco, seguendo una modifica della legge regionale sui parchi. Ulteriori fondi riguardano il parco delle Lamie e la sicurezza e rinaturalizzazione di Lama Picone nel Municipio IV, per un ammontare di 11.064.912,63 euro, assieme alla riqualificazione di Villa Giustiniani e al completamento del Piano periferie nel quartiere Libertà, investendo 7,5 milioni di euro. Sono previsti anche fondi per servizi e bandi, 2 milioni di euro per il progetto “Le Due Bari”, 4 milioni di euro per la Blue economy con incentivi per i servizi pubblici e privati sulla costa, e 4,5 milioni per il potenziamento del sistema di raccolta differenziata e dei centri comunali.

Riqualificazione del Sottovia Quintino Sella

Inoltre, la giunta ha autorizzato il progetto definitivo per la riqualificazione del sottovia Quintino Sella, che prevede la creazione di una pista ciclabile e l’implementazione di un pavimento bituminoso fotocatalitico, capace di assorbire le polveri sottili. «Con un investimento di oltre 2 milioni e 300mila euro, questo intervento rappresenta un tassello importante di un ampio programma volto a promuovere la mobilità sostenibile e la sostenibilità ambientale, con nuove piste ciclabili come le ciclovie Loseto, viale Europa e Valenzano, per migliorare la connessione tra i vari quartieri di Bari e l’area metropolitana», ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici, Domenico Scaramuzzi. La riqualificazione del sottovia Quintino Sella è un progetto complesso che porterà al restauro e all’adeguamento di un’infrastruttura storica e architettonicamente significativa per la città.

Dettagli del Progetto di Riqualificazione

Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile a due corsie, lunga circa 600 metri e larga 2,50 metri. Gli interventi comprendono la sostituzione dell’attuale impianto di illuminazione con pali più bassi, riducendo l’inquinamento luminoso, la canalizzazione delle acque piovane in specifiche grondaie, il ripristino dei marciapiedi e della carreggiata stradale, utilizzando asfalto fotocatalitico. Questo materiale, contenente biossido di titanio, sfrutta la luce solare o artificiale come catalizzatore per trasformare sostanze inquinanti prodotte dal traffico (come monossido di carbonio e biossido di azoto) in sostanze meno nocive, come nitrati, che possono essere semplicemente portati via dalla pioggia senza arrecare danni all’ambiente.

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