Benevento, ok strada anti-code. Sgravi Tari, esclusi i centri commerciali #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Via libera alla bretella “taglia–code” a San Vito, ma per vederla realizzata bisognerà attendere due anni. Arriva il disco verde del Consiglio comunale al progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione della nuova strada di collegamento tra la Statale Appia e la Tangenziale Ovest. Opera attesa, che può così presentarsi ai nastri di partenza dell’avviso regionale in scadenza tra due giorni. Si blocca invece il piano tariffario della Tari, con il consenso di ambo gli schieramenti. Servono modifiche per dare più equità agli sgravi finanziati con i risparmi di gestione dell’Asia. Ne beneficeranno soltanto gli esercizi di vicinato.

Le modifiche

Riunione senza scossoni quella andata in scena ieri. Dibattito sui contenuti, scevro dalle abituali intemperanze. Regge la mini tregua natalizia inaugurata nella seduta del 17, ma è facile pronosticare che il clima irenico possa spezzarsi già il 13 gennaio quando approderà in aula il Bilancio di previsione, come anticipato dal sindaco Mastella ai consiglieri di maggioranza nel briefing post-seduta. «Il Governo ha operato tagli pesanti agli enti locali – ha lamentato il primo cittadino -. Come Anci stiamo protestando. Se non vi saranno correttivi, sarà impossibile per noi operare gli sgravi per famiglie e attività commerciali dati finora il prossimo anno». Sconti come quelli assicurati agli esercenti sulla prossima tassa rifiuti grazie al “cashback” restituito da Asia al Comune.

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Il 12 per cento previsto da Palazzo Mosti a titolo di ristoro per i disagi da cantieri è destinato a lievitare ulteriormente di qualche decimale. In virtù della modifica concordata da maggioranza e opposizione in commissione sotto la presidenza di Farese, la riduzione verrà praticata esclusivamente ai negozi con superficie fino a 250 metri quadrati. Non ne beneficeranno, dunque, centri commerciali e strutture della grande distribuzione. Cambierà anche il numero di rate, che salirà a 5.

Intesa che non si è realizzata invece sulla variazione al Regolamento Tari per dimezzare la tassa rifiuti sulle superfici esterne private di bar e ristoranti, malgrado la sintonia manifestatasi in commissione sulla proposta che vedeva in Antonio Capuano il primo proponente. L’opposizione ha recepito proprio il testo del consigliere mastelliano, incassando però il no della maggioranza motivato dalla mancanza di copertura finanziaria. «Si tratta di una riduzione atipica non coperta in Bilancio» ha spiegato l’assessora alle Finanze Maria Carmela Serluca, ricalcando il parere reso dal dirigente Ambrosio. Argomentazione accolta con qualche brusio tra i banchi di minoranza, alla luce del palese cambio di rotta, ma comunque inoppugnabile sul piano formale. Se ne riparlerà nel 2025.

Il progetto

Sostanziale concordia, invece, sulla nuova strada di San Vito. Come anticipato ieri dal Mattino, la bretella avrà inizio a 120 metri dal chilometro 258 dell’Appia, a breve distanza dal centro commerciale Buonvento, con un’estensione di 2.100 metri, un ponte da 25 metri sul tratto ferroviario Benevento–Cancello, e 3 svincoli a rotatoria. Notevoli i benefici attesi: l’arteria intercetterà 1 macchina su 2 proveniente dalla valle caudina, e 1 su 3 diretta fuori città. «Un intervento pensato – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Mario Pasquariello – per snellire il traffico in quel punto che da sempre manifesta criticità, ma anche nell’ambito del complessivo riassetto dei collegamenti che comprende anche il terminal bus alla Stazione e le gallerie dell’Asse interquartiere Libertà-Mellusi». Il delegato ha quindi indicato in 3,9 milioni di euro il costo del progetto, 3 dei quali dovrebbero arrivare dal finanziamento regionale richiesto, 800mila euro da un mutuo e 100mila euro dalla ditta Moccia a scomputo di un tratto di strada già previsto a suo carico lungo lo stesso percorso.

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«Opera – ha evidenziato Giovanna Megna del Misto – della quale si parla dal 2021 con annuncia roboanti, ma fin qui rimasto lettera morta». Il leader di ApB Luigi Diego Perifano ha chiesto chiarimenti sulla quota di copertura oggi attribuita alla ditta Moccia, in caso di mancato finanziamento regionale, ricevendo rassicurazioni dal dirigente del settore tecnico Antonio Iadicicco e dal responsabile del procedimento Giovambattista Iorio. Quanto alla durata dei lavori, Iadicicco ha rimandato al cronoprogramma che fissa in 700 giorni il tenpo totale di esecuzione. Via libera del Consiglio anche agli espropri per la rete fognaria al rione Ferrovia. «Questa bretella anti code a San Vito, così come il depuratore – ha chiosato Luigi Scarinzi dai banchi di maggioranza – costituiscono due nodi storici della città che finalmente si avviano a soluzione».