Empoli-Lecce 1-3, le pagelle: Krstovic show, Colombo è l’ombra di sé stesso

Risultato finale: Empoli-Lecce 1-3

EMPOLI (di Luca Esposito)

Seghetti 5,5 – Gettato nella mischia un po’ a sorpresa, è giovanissimo e certo non può essere attribuita a lui la colpa della sconfitta. Certo, sul secondo gol si fa beffare sul suo palo. Ma l’Empoli può sperare fino alla fine nella rimonta grazie a una gran parata su Krstovic a metà primo tempo.

Goglichidze 5,5 – Nel complesso la sua partita sarebbe ampiamente sufficiente, ma è troppo grave l’errore sulla rete dello 0-2.

Ismajli 5 – Attribuire un voto a un calciatore che gioca per poco più di 20 minuti sembra ingeneroso, ma anche lui non è impeccabile in occasione delle due reti del Lecce. Forse la sua prova è stata effettivamente condizionata da qualche problema fisico. Dal 22′ De Sciglio 5,5 – Ci mette un po’ a carburare, ma almeno ci mette quella cattiveria agonistica che era mancata al reparto difensivo in avvio di gara. Certo, 7 gare su 20 è score modesto per chi si pensava dovesse essere titolare inamovibile.

Viti 5 – Copia e incolla del commento fatto per i compagni di reparto. 30 minuti in apnea prima di una ripresa quantomeno battagliera. Ma impossibile oggi promuovere anche uno dei difensori dell’Empoli.

Gyasi 6 – L’assist per Cacace, il primo della sua stagione, per sugellare un momento di forma molto positivo. Esterno a tutta fascia, per due volte bravo a fermare Morente che stava ripartendo a campo aperto.

Grassi 5,5 – Ha una buona occasione per fare 1-2 a fine primo tempo, ma la rete gli manca dal 2019 ed è evidente che non è da lui che bisogna aspettarsi il guizzo che interrompa questa emorragia di gol. Fa il suo in mediana. Dall’80’ Henderson sv.

Maleh 6 – E’ uno dei pochi giocatori a fare qualcosa nelle due fasi anche in un primo tempo negativo per la sua squadra. Spirito di sacrificio encomiabile, ma perde tanto in zona offensiva. Dal 75′ Fazzini 5 – L’uomo più chiacchierato in chiave mercato non si vede mai nei 20 minuti a disposizione.

Pezzella 6 – Si fa bruciare in velocità da Pierotti in occasione della prima rete della gara, ma ha il merito di riprendersi con caparbietà e di disputare 82 minuti molto propositivi. Dai suoi piedi nasce l’azione del goll’1-2. Dall’80’ Sambia sv.

Esposito 6 – Unica luce in un pomeriggio buio. Il duello con Baschirotto è di quelli tosti, ma non ha paura e va anche faccia a faccia per far capire all’avversario che non c’è nessun timore reverenziale. Tanti assist e una miriade di punizioni conquistate in ogni zona del campo.

Cacace 6 – Secondo gol stagionale per un calciatore molto valido dal punto di vista tecnico e che gioca in posizione più avanzata per sopperire alle carenze del reparto offensivo. Va vicino al 2-2 in due occasioni.

Colombo 4,5 – Non fa nulla per farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi, ombra di sè stesso dall’inizio alla fine. Tanti errori tecnici e qualche mugugno dagli spalti del Castellani. Irriconoscibile.

Roberto D’Aversa 5 – Ok la reazione d’orgoglio nella ripresa, ma l’Empoli sbarazzino di inizio stagione sembra solo un lontano ricordo e c’è la paura che si confermi la sua personale statistica, con partenze razzo e un calo progressivo da dicembre in poi. La classifica inizia a far paura.

LECCE (di Luca Esposito)

Falcone 6 – Non può nulla sulla rete di Cacace, copre bene il primo palo quando Esposito prova a sorprenderlo dal limite dell’area.

Guilbert 6 – Ottimo primo tempo, dà sempre la sensazione di essere al posto giusto al momento giusto. Soffre un po’ l’assalto dell’Empoli nella ripresa.

Baschirotto 6 – Il cuore del capitano per tenere a galla la nave quando il 2-2 era nell’aria, come sempre è l’ultimo a mollare. Ma con Esposito non vive un pomeriggio tranquillo.

Jean 6 – Tiene a bada Colombo e non perde lucidità quando c’è da soffrire.

Dorgu 5,5 – La sponda per la rete dell’1-3 conferma che la posizione di terzino è forse sacrificante per chi ha gamba e piedi per incidere dalla cintola in su. Si fa sovrastare da Gyasi, non proprio un gigante, nell’azione dell’1-2 che ha consentito all’Empoli di rientrare in gara. In generale appare poco brillante, forse condizionato dalle tante voci di mercato?

Coulibaly 5,5 – Che fine ha fatto il centrocampista che, due anni fa, a Salerno veniva valutato quasi 10 milioni di euro? Anche oggi è stato troppo scolastico nelle giocate e, talvolta, ha perso per superficialità palloni sanguinosi.

Pierret 6 – Primo tempo molto positivo, chiude sempre le linee di passaggio dell’Empoli garantendo adeguata copertura al quartetto difensivo. Dopo il giallo cala un po’ e viene sostituito. Dall’83’ Ramadani sv.

Helgason 5,5 – Anche per lui una mezz’ora positiva, poi sbaglia un passaggio semplice preferendo il tocco di classe alla concretezza. E Giampaolo non gradisce. Da un pallone perso a metà campo nasce l’azione dell’1-2. Dal 54′ Kaba 6 – Fa il suo, avviando qualche ripartenza interessante.

Pierotti 6 – Subito uno scatto in velocità per mettere Morente in condizione di sbloccare lo 0-0 in avvio di gara, una mazzata tremenda per l’Empoli dal punto di vista psicologico. Cala anche lui nella ripresa, lascia il campo tra gli applausi della sua gente. Dal 67′ Bonifazi 6 – Entra in un momento molto delicato e la scelta si rivela giusta. Tiene botta e risolve qualche situazione delicata.

Krstovic 7,5 – La prima doppietta stagionale nel giorno più importante, quello di uno scontro diretto dal sapore di salvezza. Beffa Seghetti sul primo palo, poi la chiude nel finale con una perla dai 20 metri. E, non contento, salva quasi sulla linea il pallone del potenziale 2-3.

Morente 6,5 – Il giallo preso per aver ritardato la ripresa del gioco è ingenuità che non si accetta a certi livelli. Ma a referto mette un gol e un assist e il voto non può che essere positivo. Dall’83’ Karlsson sv.

Marco Giampaolo 7 – 8 punti in 11 giornate, una prima risposta a chi pensava non potesse incidere da subentrante. Primo tempo ottimo, bene anche la gestione dei cambi.