Pordenone, i programmi dei candidati e le loro promesse per le città: quattro interviste prima del voto


A Pordenone si sfidano quattro candidati con visioni distinte: Anna Ciriani punta sul turismo e la comunicazione, Nicola Conficoni su inclusione e servizi pubblici, Marco Salvador su formazione e capitale umano, mentre Alessandro Basso propone continuità amministrativa e sostegno a università e imprese. Ognuno offre un modello diverso per il futuro della città. La campagna si gioca tra innovazione, pragmatismo e tradizione. Eccoli nel dettaglio

Anna Ciriani, candidata sindaco di Pordenone per la lista civica “Amiamo Pordenone”, si propone di valorizzare la città attraverso il turismo e la promozione culturale. Sfruttando la sua esperienza come influencer, intende rendere Pordenone più attrattiva, soprattutto per i giovani. Ciriani sottolinea il suo legame familiare con la politica locale e si presenta come una figura coraggiosa e determinata, apprezzata in particolare dalle donne. Tra le sue priorità, figura anche la riorganizzazione della viabilità cittadina

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Nicola Conficoni, candidato sindaco del centrosinistra a Pordenone, è sostenuto dalle liste Partito Democratico, Italia Viva, Il bene comune, Un’altra Pordenone c’è e Pordenone in salute. Il suo programma si concentra sulla riduzione delle disuguaglianze attraverso il potenziamento dei servizi pubblici. Tra le sue priorità figurano la sistemazione della Pontebbana e della viabilità cittadina. Inoltre, propone la realizzazione di un velodromo coperto e intende valutare interventi sullo stadio comunale.

Marco Salvador, candidato sindaco di Pordenone per le liste civiche “Civica” e “Civica Fvg”, propone una visione della città incentrata sullo sviluppo del capitale umano. Il suo programma include investimenti in formazione avanzata, promozione di energia a basso costo e la creazione di un polo logistico. Salvador sottolinea l’importanza di attrarre e trattenere i giovani, evidenziando il rischio che il “Polo Young” possa rimanere privo di giovani. Si distingue da altri candidati, come Nicola Conficoni, per un approccio pragmatico e orientato all’azione. Inoltre, mette in guardia contro l’astensionismo, che potrebbe favorire pratiche clientelari.

Alessandro Basso, 46 anni, è il candidato sindaco di Pordenone sostenuto dalla coalizione di centrodestra, composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Pordenone-Lista Ciriani e Pordenone Cambia. Attualmente consigliere regionale e dirigente scolastico in aspettativa, Basso si propone di dare continuità all’amministrazione uscente guidata da Alessandro Ciriani. Tra le sue priorità, Basso intende investire sul rafforzamento dell’università e sul sostegno alle imprese locali, considerandoli dossier strategici per lo sviluppo della città. Sottolinea l’importanza di una leadership giovane e dinamica per affrontare le sfide future di Pordenone. Pur non avendo inizialmente previsto di candidarsi, si dichiara ora motivato a guidare la città con impegno e determinazione.



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