Mare a misura di portatori di disabilità, invalidi, donne incinte: la costa molisana protagonista di un turismo senza barriere

Inclusione, accessibilità e innovazione sono al cuore del progetto “Spiaggia Abile”, presentato oggi al porto turistico di Montenero di Bisaccia. Promosso dalla Regione Molise in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto mira a rendere le spiagge molisane accoglienti per tutti, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità.

L’iniziativa, che ha ottenuto un finanziamento complessivo di 1,2 milioni di euro, coinvolge i comuni costieri di Montenero di Bisaccia, Termoli, Campomarino e Petacciato, posizionando il Molise tra le regioni italiane più attive nella promozione del turismo accessibile.

Alla presentazione hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, tra cui il Presidente della Regione Molise Francesco Roberti, la deputata Elisabetta Lancellotta, la Consigliera delegata alle politiche per l’inclusione Stefania Passarelli, la Sindaca di Montenero di Bisaccia (comune capofila) Simona Contucci e il Commissario straordinario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (AAST) Remo Di Giandomenico.

“Questo progetto rappresenta un passo concreto verso un Molise più inclusivo e accogliente – le parole di Roberti – Il nostro obiettivo è garantire a tutti la possibilità di vivere il mare e le nostre spiagge senza barriere, trasformando il litorale in una risorsa accessibile per il territorio”.

“Spiaggia Abile è un esempio concreto di come l’inclusione possa tradursi in azioni tangibili, capaci di abbattere barriere fisiche e culturali. Lavorare insieme su questo progetto è stato un momento di grande crescita per tutta la regione” ha aggiunto la consigliera delegata al Sociale Stefania Passarelli, che ereditato e poi portato avanti il progetto, sul quale ha lavorato in modo particolare il comune di Montenero di Bisaccia, che non a caso è capofila.

La sindaca Simona Contucci ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e ricostruito il percorso svolto nei mesi scorsi: “Abbiamo affrontato le sfide di questo progetto con entusiasmo, consapevoli che l’accessibilità non è solo un diritto, ma un valore fondamentale per il progresso. Il lavoro svolto è stato frutto di una visione condivisa che punta a trasformare il nostro litorale in una meta accogliente e innovativa”.

Un ruolo fondamentale è stato svolto dal consigliere comunale di Montenero Antonio Potalivo, portatore di disabilità, che ha aiutato l’amministrazione di Montenero a identificare e superare i punti critici. “Antonio ci ha mostrato concretamente le difficoltà che spesso non vediamo. Grazie a lui, abbiamo lavorato per trovare soluzioni pratiche e migliorare l’accessibilità delle spiagge” ha aggiunto la sindaca Contucci.

Il progetto ha coinvolto anche associazioni locali e partner come Village4All e l’Istituto Euricse, contribuendo alla formazione di operatori turistici e amministratori locali. Workshop mirati hanno permesso di approfondire il linguaggio e le pratiche corrette per promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione.

“Spiaggia Abile” prevede l’introduzione di dotazioni specifiche per i lidi aderenti, che saranno almeno uno per ogni località balneare molisana (con graduale crescita del numero) tra cui passerelle, lettini rialzati,  percorsi senza barriere, oltre a tirocini formativi per persone con disabilità, che potranno così avvicinarsi al mondo del lavoro e contribuire all’innovazione nel turismo locale.

“Abbiamo imparato che per fare la differenza bisogna cominciare dal linguaggio e dal rispetto, e dal valore della inclusione, che è il contrario della ghettizzazione delle spiagge, in questo caso” ha concluso Contucci, sottolineando che anche gli operatori balneari hanno dimostrato disponibilità e collaborazione. In rappresentanza dei balneatori era presente, alla presentazione nel porto turistico Marina Sveva, il referente Sib Molise Nico Venditti

Dopo il monitoraggio, i confronti e la messa nero su bianco delle priorità e delle esigenze, si passa ora alla fase operativa. La parte finale del progetto è infatti dedicata alla promozione concreta dell’iniziativa, con l’obiettivo di valorizzare il Molise come una meta innovativa e inclusiva. “L’accessibilità non è solo un diritto, ma anche un’opportunità per rendere il nostro territorio un esempio di accoglienza e sostenibilità” hanno detto gli organizzatori, trovandosi d’accordo su un auspicio: che il Molise inclusivo possa crescere e ispirare anche altre regioni, magari più all’avanguardia su altre cose ma meno sensibili rispetto al diritto di godere del mare e della spiaggia per chi ha l’ingombro costante di una sedia a rotelle, di un passeggino, di stampelle e non è autonomo.