Effettua una nuova ricerca
More results...
di Nicola Scalzini
di Nicola Scalzini
Il presidente della Confindustria auspica che il governo tenga i conti in ordine e a tale riguardo chiede che l’ operazione assistenziale che finanzia a debito parte dei contributi pensionistici dei lavoratori dipendenti con retribuzioni fino a 35000 euro l’ anno venga resa permanente. Così anche il totale dei contributi pensionistici delle lavoratrici dipendenti che abbiano 2 figli anche se abbienti.
Chiede inoltre una riduzione delle tasse sulle imprese, l’eliminazione dell’Irap e una serie di interventi di spesa diretti allo sviluppo, all’ innovazione etc. etc. Naturalmente ha ragione nel sostenere una maggiore spesa per investimenti in innovazione, infrastrutture e tecnologie, ma nel contempo propone di finanziare questa spesa con tagli delle entrate e con aumenti della spesa assistenziale.
Si, proprio così. Giudicate voi. Il presidente della Confcommercio Sangalli dal canto suo ritiene, ( bontà sua) che il governo debba iniziare una riduzione della tassazione a favore delle famiglie e delle imprese (cioè di tutti). Non aggiunge che questo sarebbe possibile solo se lo Stato privatizza alcuni servizi pubblici, altrimenti andremmo incontro al default.
Non credo che i cittadini apprezzino le tesi disinvolte dei nostri massimi rappresentanti delle categorie imprenditoriali. Ma anche il governo non dà segni tranquillizzanti.
Musumeci dice che lo Stato non ha un euro per riparare i danni dei disastri ambientali sul territorio, e il vice ministro Leo in contemporanea annuncia un regalo di buon Natale ai lavoratori dipendenti che hanno redditi inferiori a circa 2500 euro, perche i “soldi ci sono”.
Certo questa irrefrenabile mania di elargire mance, in presenza di un debito pauroso che ci costa quasi 100 miliardi l’anno, non migliora la diffidenza dei paesi europei nei nostri riguardi nè le valutazioni dei mercati sulle prospettive della nostra finanza pubblica.
Infatti il costo del servizio del debito è il più alto di tutti i paesi, persino della Grecia, che pure ha un debito ancora superiore al nostro, ed è uscita da una situazione fallimentare.
E meno male che ci tiene a freno l’ Europa. Del resto è bastato che con il COVID l’Europa abbia sospeso i controlli e noi abbiamo aumentato di quasi 300 miliardi il nostro debito.
Ricordate: “Avete capito bene? Ristrutturate gratis la casa”. Gli altri paesi sono rientrati dai disavanzi, noi ovviamente no.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali