Inclusione sociale e inserimento lavorativo.
Gestiti dal Servizio di Accompagnamento al Lavoro, nello scorso anno sono stati 18 quelli attivati
Inclusione sociale e inserimento lavorativo. Sono queste le finalità dei tirocini attivati dal Comune di Spoleto volti all’autonomia di persone in condizione di svantaggio, invalidità e disabilità prese in carico dalla rete dei servizi sociali e sanitari.
Lo scorso anno il servizio sociale professionale, ai fini dell’attivazione dei tirocini di inclusione sociale ed extracurriculari terapeuti-riabilitativi, hanno segnalato al Servizio di accompagnamento al lavoro (SAL), gestito da “Il Cerchio Società Cooperativa Sociale”, 7 cittadini in condizioni di disagio economico e 9 situazioni legate a persone con disabilità in carico ai servizi socio-sanitari, le quali si aggiungono alle 12 segnalazioni pervenute nel corso del 2023, ma gestite nell’anno 2024 per un totale di 28 casi.
Di queste 18 si sono concretizzate nell’attivazione di tirocini (10 già conclusi e 8 in corso di svolgimento), 4 sono state archiviate a causa di rinuncia da parte dei beneficiari, 2 sono state sospese su valutazione dell’assistente sociale, mentre sono quattro, legate a cittadini con disabilità, quelle in fase di avvio attualmente in gestione al servizio SAL.
Dei 10 tirocini già conclusi del 2024, 5 hanno ottenuto un contratto a tempo determinato in una delle aziende del territorio, mentre per altre due è stato attivato un contratto a chiamata.
Il costo dei tirocini attivati e gestiti nel 2024 è stato di 99.300,00 euro, finanziati grazie a risorse ministeriali e regionali.
La Quota Servizi Fondo Povertà annualità 2020, erogata ai Comuni dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con 73.700,00 euro ha finanziato i tirocini di inclusione sociale rivolti ai percettori di Assegno di Inclusione (ex Reddito di Cittadinanza) e persone in simili condizioni di disagio economico. Tale cifra ha permesso di retribuire i tirocinanti, impegnati 24 ore a settimana, con una indennità di 450 euro mensili per una durata di 6 mesi (in casi particolari le assistenti sociali hanno previsto una proroga di altri 6 mesi).
Con 16.300,00 euro del Programma Regionale Fondo Sociale Europeo 2021-2027 (FSE+) e 9.300,00 euro del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2022 erogati entrambi ai Comuni per il tramite della Regione Umbria, sono stati finanziati i tirocini extracurriculari con prevalente finalità di inclusione socio-lavorativa e terapeutico riabilitativa rivolti a persone con disabilità.
Tali percorsi, realizzati in collaborazione con i servizi specialistici dell’U.S.L. Umbria 2 (Centro di Salute Mentale – C.S.M e Servizio disabili adulti), prevedono un monte ore settimanale ridotto, definito in base al progetto personalizzato di accompagnamento al lavoro, che va da un minimo di 10 ore ad un massimo di 20 ore. L’indennità viene calcolata sulla base all’impegno richiesto con un minimo di 300,00 euro per una durata di 12 mesi prorogabili fino a 24 mesi.
Il tirocinio è uno strumento finalizzato all’inclusione sociale e lavorativa che facilita l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro e offre l’opportunità di svolgere un’esperienza in un contesto lavorativo protetto, finalizzata a verificare le capacità del tirocinante, promuovere l’autonomia e ad acquisire competenze tecniche/operative con l’obiettivo di un inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità e/o svantaggiate.
Inoltre il tirocinio è volto a favorire l’assunzione di responsabilità, acquisire un ruolo e un’identità lavorativa, nonché a promuovere l’autostima dei destinatari attraverso l’autodeterminazione degli obiettivi.
Il percorso, attivato su segnalazione dei servizi territoriali (U.S.L. Umbria 2 e/o Comune) a seguito della presa in carico da parte del servizio sociale professionale, si realizza sulla base di un Progetto Formativo Individuale concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante che definisce gli obiettivi formativi da conseguire, nonché le modalità di attuazione. Al termine del percorso il tirocinante acquisisce nuove competenze professionali, che sono attestate dall’Ente ai fini del loro successivo riconoscimento quali crediti formativi e della loro certificabilità.
L’attività è gestita dal Servizio di accompagnamento al lavoro (SAL), servizio specialistico di II livello rivolto ai comuni della Zona Sociale n.9 dell’Umbria, che lavora in collaborazione con i servizi territoriali sociali e sanitari, le aziende e le strutture produttive del territorio, supportandone l’inserimento lavorativo. Il SAL incontra i beneficiari e svolge attività di analisi delle competenze e degli eventuali bisogni formativi individuali, orientamento di base, individuazione del contesto aziendale di accoglienza, stipula del patto di servizio personalizzato, orientamento specialistico e individualizzato, monitoraggio del servizio.
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