In un’epoca in cui la privacy dei dati e l’adattabilità tecnologica sono fondamentali, la Private AI sta emergendo come forza di trasformazione, secondo Joe Baguley, EMEA CTO di Broadcom
Nel corso dell’ultimo anno, la crescita dell’AI nelle imprese ha subìto un’accelerazione senza precedenti, stimolata dall’emergere dell’AI generativa come tendenza di massa. Motivate dalla promessa di significativi vantaggi in termini di trasformazione e dall’intensificarsi della pressione da parte dei concorrenti, le aziende e i governi stanno elaborando attivamente strategie di AI. L’attenzione si concentra ora sullo sviluppo di un approccio strategico per sfruttare appieno il potenziale dell’AI, garantendo al contempo una solida sicurezza, la sovranità dei dati e l’aderenza al quadro normativo.
In Europa, si prevede che il mercato dell’AI generativa crescerà di quasi il 42% (2024-2030), in linea con la forte traiettoria ascendente del mercato globale. In questo scenario, la Private AI offre alle organizzazioni una piattaforma per gestire in modo intelligente e sicuro i modelli di AI, controllare le interazioni con i dati e garantire il futuro della loro infrastruttura tecnologica. Incoraggiando l’archiviazione e la conservazione dei dati a livello locale, sostenendo la crescita economica e fornendo flessibilità per i paesaggi normativi in evoluzione, la Private AI consente alle aziende di adottare tecnologie di intelligenza artificiale all’avanguardia senza compromettere la privacy, la scelta o il controllo. A livello organizzativo, può favorire l’aumento della produttività e posizionare i Paesi come attori chiave nell’ecosistema globale dell’AI.
Quindi, come possono le organizzazioni fare il grande passo e far sì che il panorama in rapida evoluzione della Private AI funzioni per loro? Ecco alcuni aspetti da considerare.
Non è necessario affrontare una grande trasformazione tecnologica
I clienti esprimono costantemente incertezza sull’adozione dell’AI, principalmente a causa di idee errate diffuse sulle barriere tecnologiche e finanziarie all’ingresso. L’idea prevalente che l’implementazione dell’AI richieda un’infrastruttura cloud pubblica significativa ha creato inutili paure ed esitazioni tra le aziende che intendono sfruttare tecnologie avanzate. Molti mi hanno chiesto: perché dovrei investire tempo e denaro in tecnologie di AI ospitate nel cloud pubblico solo per sentirci dire da un’autorità di regolamentazione o da un cloud provider al di fuori del mio Paese o della mia Regione che devo improvvisamente cambiare tattica?
La risposta è semplice: non è necessario, ed è qui che entra in gioco la Private AI. I modelli di Private AI sono intrinsecamente adattabili e integrano le considerazioni normative globali direttamente nella loro architettura di base. Mantenendo una tracciabilità granulare dei dati, questi modelli consentono alle organizzazioni di conformarsi in modo proattivo ai requisiti emergenti in materia di sovranità dei dati. A differenza delle frettolose migrazioni al cloud pubblico del passato, in cui le aziende adottavano le tecnologie senza una previsione strategica, la Private AI rappresenta un approccio all’infrastruttura tecnologica più ponderato, economico e adattabile alla mission.
Il panorama dell’AI è dinamico e in rapida espansione, con l’emergere costante di nuovi fornitori di tecnologia. La Private AI offre alle aziende un’infrastruttura flessibile e modulare che impedisce il vendor lock-in e garantisce la compatibilità continua con le tecnologie in evoluzione. Le organizzazioni possono ora costruire piattaforme di AI progettate per integrarsi senza problemi con strumenti e API open-source.
Inoltre, funzionalità di prodotto come la programmazione avanzata delle risorse e la gestione della memoria consentono l’allocazione dinamica delle risorse GPU e hardware tra attività di produzione e di ricerca, garantendo prestazioni ottimali e mantenendo i costi sotto controllo. Questa flessibilità consente alle aziende di espandere le proprie capacità di AI senza dover investire in hardware aggiuntivo.
Capire prima i casi d’uso
Per capire come utilizzare gli strumenti di Private AI per la propria organizzazione, è necessario esaminare innanzitutto i casi d’uso che la circondano. La Private AI sta già trasformando il modo in cui le organizzazioni affrontano le sfide della privacy e della conformità dei dati in diversi settori. Nei servizi finanziari, ad esempio, le banche stanno sfruttando questa tecnologia per elaborare in modo sicuro le informazioni sensibili, consentendo il rilevamento avanzato delle frodi e l’analisi dei clienti, nel rispetto di rigorosi standard normativi. Mantenendo i dati al di fuori degli ambienti cloud pubblici, queste istituzioni sono in grado di ottenere il massimo valore dai loro dati, mantenendo una protezione solida e l’efficienza operativa.
Allo stesso modo, le forze dell’ordine utilizzano l’intelligenza artificiale privata per rivoluzionare i processi investigativi. I modelli linguistici avanzati aiutano ad analizzare grandi volumi di dati sui casi, scoprendo connessioni critiche e accelerando la risoluzione dei casi con una precisione senza precedenti, il tutto garantendo un controllo rigoroso sulle informazioni sensibili.
I contact center rappresentano un altro caso d’uso interessante, in cui la Private AI migliora le operazioni di back-end per supportare gli agenti umani. Piuttosto che sostituire le interazioni con i clienti, questi sistemi di AI consentono risposte più rapide e precise, migliorando i tassi di risoluzione dei ticket e la produttività complessiva, consentendo al contempo la completa privacy e conformità dei dati.
Queste applicazioni pratiche dimostrano il potenziale di trasformazione della Private AI: fornire vantaggi di business tangibili come l’aumento della produttività, del valore e dell’efficienza dei costi, senza sacrificare l’esigenza fondamentale di sicurezza dei dati e di conformità alle normative.
La Private AI rappresenta più di una tendenza tecnologica: è una rivisitazione fondamentale del modo in cui le aziende possono offrire soluzioni intelligenti. Integrando senza soluzione di continuità una solida conformità normativa con un’innovazione dinamica, questo approccio è diventato essenziale per le imprese che navigano nel complesso panorama digitale odierno.
In un’epoca in cui la privacy dei dati e l’adattabilità tecnologica sono fondamentali, la Private AI sta emergendo come forza di trasformazione, ridefinendo i confini dell’innovazione e del progresso. L’opportunità è chiara: abbracciate questo approccio e verificate in prima persona come una AI intelligente e sicura possa guidare le capacità strategiche della vostra organizzazione.
Joe Baguley, EMEA CTO di Broadcom
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