“È una corsa dei record”

Starter d’eccezione per la “corsa di Miguel” che ha caratterizzato l’edizione 2025. A decretare il via alla manifestazione podistica che, a Roma, unisce l’impegno civile all’aspetto sportivo, si è presentato il sindaco.

I numeri da record

“È una corsa dei record, siamo tantissimi; questa manifestazione c’è da tanti anni per ricordare Miguel e i desaparecidos, e l’esigenza di non accettare nessuna forma di revisionismo nei confronti di quei crimini contro l’umanità” ha commentato Roberto Gualtieri che, al Foro Italico, nella mattinata del 19 gennaio ha dato il via alla 26esima edizione della Corsa di Miguel. “Evviva Miguel, evviva la pace, la democrazia e i diritti – ha aggiunto il Sindaco – Questa è una corsa che include e che fa vedere la bellezza di Roma. La nostra città si batte con forza contro ogni razzismo e discriminazione ed è bello che questa corsa tenga questa bandiera alta assieme a tante altre, per una società più bella e più giusta”.

La storia di Miguel Sanchez

La gara, in ricordo di Miguel Sanchez, nel 1979 barbaramente strappato alla famiglia dai paramilitari argentini durante la dittatura di Videla, si sviluppa per 10 chilometri. Il circuito, che prende avvio dal Foro Italico, prosegue per ponte Milvio e raggiunge lo stadio Olimpico. Questo è il tragitto sportivo, ma c’è anche un percorso parallelo che è costruito nel tempo e  grazie alla partecipazione di cinquanta associazioni, che hanno il merito di rendere questa manifestazione estremamente partecipata ed inclusiva. Un percorso che si sostanzia sui valori che una dittatura sanguinaria aveva soppresso. Dittatura che impedì a Miguel Sanchez, impiegato di banca e mezzofondista per passione, di realizzare il sogno di qualificarli alle Olimpiadi del 1980 ed alla sua famiglia di poterlo riabbracciare.

Una manifestazione non solo sportiva

“Abbiamo raggiunto il record di quasi 13mila iscritti, è un appuntamento imperdibile per Roma. È stato davvero bello correre insieme a tante amiche e amici in un evento a cui tengo moltissimo” ha dichiarato Alessandro Onorato, l’ssessore ai Grandi Eventi ed allo sport Sport di Roma capitale. “La corsa  non solo incentiva l’aggregazione sociale, la pratica sportiva e uno stile di vita sano, ma soprattutto – ha sottolineato ancora l’Assessore – coinvolgendo le scuole e i più giovani, aiuta a sensibilizzare la città su temi purtroppo non più scontati: la difesa della libertà di espressione, la lotta al razzismo e a qualsiasi tipo di diseguaglianza. Faccio i complimenti agli organizzatori e alle 50 promotrici del progetto Onda Donna, che hanno spinto 3 mila donne a correre questa mattina”.

 

Presente alla corsa anche l’assessore al personale ed alla comunicazione istituzionale Giulio Bugarini e l’atleta romano Rigivan  “Rigi” Ganeshamoorthy, oro nel disco alle Paralimpiadi di Parigi.

La gara: la vittoria di Amaniel ed il bis di Mitidieri

A vincere la 26^ edizione, dopo il secondo posto del 2024, è stato l’atleta di origine eritrea, italiano di adozione, Freedom Amaniel (X-Solid Sport Lab), che sulla pista dello Stadio Olimpico ha trovato l’acuto finale per battere i rivali di una manciata di secondi (29:03 il suo tempo). “E’ una gara importantissima per tutti e soprattutto per chi come me vive a Roma. Il percorso è veloce, le condizioni meteo erano perfette, quindi oggi c’erano tutti gli ingredienti per vincere la gara. Lo scorso anno sono arrivato secondo, quest’anno invece ho corso con più tattica e ce l’ho fatta  – ha detto Amaniel dopo l’arrivo -”. Al secondo posto si è piazzato Daniele D’onofrio (G.S. Fiamme Oro Padova) in 29:14, al terzo Alessandro Giacobazzi (C.S. Aeronautica Militare) in 29:19.

In campo femminile, invece, è arrivato il bis per la romana Lucia Mitidieri (Asd Piano ma Arriviamo) che ha chiuso la prova in 35:02. “E’ una gara bellissima e dopo il successo dello scorso anno è stato davvero emozionante tagliare di nuovo il traguardo per prima. Come mi aveva detto il coach ho corso senza guardare l’orologio, avevo buone sensazioni quindi ho fatto la gara che avevo preparato e ho centrato l’obiettivo – le parole di Mitidieri -”. Al secondo posto, staccata di mezzo minuto, la compagna di società della vincitrice Hanna Vega Cecilia Bergstrom (35:32), al terzo Giorgia Vasari (Atl. Roma Acquacetosa) in 35:51.

La Corsa di Miguel è patrocinata da Sport e Salute, Coni, Fidal, Roma Capitale Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Regione Lazio, Città Metropolitana, Cip, Assist, Università degli Studi di Roma Foro Italico, Uisp, Aics, Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Unar.