ComuniCiclabili: la bicicletta come risorsa per far crescere l’Italia

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I Comuni hanno ancora tempo fino al 15 febbraio per aderire a questa edizione, che prevede altri 2 appuntamenti di ComuniCiclabili in programma a marzo e giugno.

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Prende il via la prima fase di ComuniCiclabili, il progetto promosso da FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) per valutare e certificare l’impegno delle amministrazioni locali nella promozione della mobilità sostenibile attraverso la ciclabilità. Con il 92% dei viaggiatori attenti all’impatto ambientale ma incerti su come agire, l’iniziativa mira a diffondere in tutta Italia un modello urbano più vivibile e sostenibile.

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Al centro del progetto vi è una collaborazione attiva con i comuni, riconoscendo la bicicletta come leva di sviluppo e trasformazione territoriale. In particolare, l’attenzione si concentra sul Sud Italia, dove l’uso della bicicletta è ancora meno diffuso rispetto al Nord: un’area strategica su cui FIAB sta intensificando il proprio impegno per colmare il divario e favorire una crescita più equilibrata.

L’iniziativa ComuniCiclabili, che lo scorso anno ha coinvolto quasi 180 Comuni, prevede, in tre appuntamenti, l’assegnazione di bandiere gialle con “bikesmile” che attestano il miglioramento del benessere urbano e della fruibilità dei territori. Il 2025 si preannuncia particolarmente sfidante e già caratterizzato da importanti novità: Aosta cresce da 3 a 4 bikesmile, meritato riconoscimento agli sforzi compiuti nello sviluppo di infrastrutture e servizi dedicati ai ciclisti. Non da meno sono Mondolfo (PU) e Ascoli Piceno, che conquistano il terzo bikesmile, testimoniando un forte impegno nel sostenere chi sceglie le due ruote. Rocca San Giovanni (CH), comune attraversato dalla Via Verde dei Trabocchi, fa il suo debutto  nel network con 4 bikesmile.

Tante le amministrazioni “bike friendly”

Oltre a questi, grazie a una sempre più serrata collaborazione con le amministrazioni locali, ben 20 Comuni hanno rinnovato il loro impegno nella rete delle città bike-friendly. Si tratta di Campo San Martino (PD), Cupra Marittima (AP), Fermo, Firenze, Francavilla al Mare (CH), Gaggiano (MI), Gorgonzola (MI), Lignano Sabbiadoro (UD), Locorotondo (BA), Merano (BZ), Ortona (CH), Ostuni (BR), Pesaro, Piacenza, Serrone (FR), Sestri Levante(GE), Soave (VR), Sovèrzene (BL), Turriaco (GO), Vaglio Basilicata (PZ). Queste conferme dimostrano come la mobilità e la qualità della vita siano priorità nelle agende delle amministrazioni locali, con un effetto trainante che può generare circoli virtuosi.

L’obiettivo di FIAB per i prossimi mesi è, quindi, quello di puntare sul Meridione: lo stato dell’arte attuale fotografa infatti un’Italia che procede a due velocità. Emerge, in particolare, un significativo divario fra il Nord, dove la fascia orientale è nettamente più virtuosa, e il Sud. La Federazione vuole affrontare queste sfide e colmare le differenze, trasformando la mobilità sostenibile in opportunità e priorità da garantire a tutta la  popolazione.

L’opinione di Alessandro Tursi, presidente FIAB

«Quest’anno sarà fondamentale concentrarci sulle città meridionali del nostro Paese. Il supporto che vogliamo offrire non coinvolge solo la mobilità ma, ancor prima, la qualità della vita, lo sviluppo turistico e il contrasto alla desertificazione economica e demografica – commenta Alessandro Tursi, presidente FIAB -. Il nostro approccio di affiancamento ai Comuni nelle azioni di miglioramento della viabilità urbana, della sicurezza stradale, della qualità della vita e del benessere nei centri abitati, è basato sul confronto costruttivo e sulla condivisione di best practice. Questo virtuoso modello si è rivelato vincente e vogliamo diffonderlo in tutta la Penisola».

«Le amministrazioni del Mezzogiorno hanno un’opportunità unica – prosegue Tursi – Le infrastrutture ciclabili richiedono investimenti relativamente contenuti rispetto ad altre opere pubbliche, e con l’avvento delle bici elettriche, anche il tema dei dislivelli, spesso citato come ostacolo, trova una semplice soluzione. Il turismo in bicicletta sta registrando numeri impressionanti e rappresenta un volano economico che nessun territorio può permettersi di ignorare».

ComuniCiclabili è un progetto di FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta)

ComuniCiclabili: un riconoscimento per i comuni virtuosi

Il riconoscimento cui FIAB chiama all’appello i centri urbani attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, rappresentato da altrettanti bikesmile sulla bandiera e assegnato sulla base di un’attenta analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile: oltre al cicloturismo, la mobilità urbana, la governance e la comunicazione-promozione. È però importante sottolineare che il successo dell’iniziativa non si misura solo nei numeri, ma soprattutto nell’impatto concreto sulla vita dei cittadini.

Le bandiere gialle di FIAB non sono mere decorazioni urbane, ma simboli di un cambiamento che coinvolge modalità di spostamento, turismo e stili di vita. Ogni Comune partecipante riceve non solo un riconoscimento, ma anche preziose indicazioni su misura per continuare a migliorare e progredire nel proprio percorso verso la sostenibilità.

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